La vincitrice del 100% Gluten Free (Fri)Day è…

aperitivo CuocOna - Gluten Free Travel and Living
aperitivo CuocOna – Gluten Free Travel and Living

Pronti per scoprire chi è stata la prima prescelta dell’iniziativa 100%Aperitivo?

Ornella Marcante, alias CuocOna, si è fatta sedurre dai meravigliosi fiori di zucca di Monica di  One PanCake in a Million.
Ha quindi arricchito il gustoso menù dei suoi primi aperitivi FREE GLUTEN con questa ricetta della nostra affezionata blogger. Inutile dire che sono andati letteralmente a ruba!

Monica, complimenti veramente!!

E’ stato davvero bello che una ricetta del 100%GFFD, cucinata da una “glutinosa”, sia stata scelta per un aperitivo dedicato a noi sglutinati.
Era da tanto tempo che non ci sedavamo a un tavolo di un locale (soprattutto all’ora dell’aperitivo) senza dover drizzare tutte le antenne: buffet completamente senza glutine con ingredienti certificati e, in cucina, attenzione da manuale.
Pane e focacce fatte a mano, pietanze gustose ed equilibrate, nessuna briciola nemica nel piatto dell’amico accanto.
Insomma relax totale e piena condivisione!

E gran soddisfazione sentire gli ospiti complimentarsi con lo chef per la bontà delle portate. Piatti puliti e pure qualche tris!
Insomma, direi che il 100%Aperitvo ha superato la prova al 100%!

Speriamo veramente con tutto il cuore che queste iniziative si moltiplichino ovunque.

CuocOna vi dà appuntamento al prossimo martedì e mercoledì…e chissà, magari ci sarete voi sul bancone del suo magico locale…Postate tutte le vostre ricette sglutinate!

E ora vi presentiamo Monica. Eccola qui, in tutto il suo splendore!

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la prima vincitrice del 100% Gluten Free (Fri)Day

Parlaci un po’ di te e del tuo blog, perché l’hai aperto.

– Mi chiamo Monica, sono da poco entrata nei 30 anni e sono dottoressa in architettura. Sono originaria del Cadore, ma dal matrimonio abito a Cortina d’Ampezzo, una conca di abeti verdi e candide montagne dolomitiche, conosciuta prevalentemente per il suo turismo d’alta classe, (di una volta). Di recente fin troppo presente nelle cronache, che ne hanno enfatizzato i difetti, dimenticando i problemi di un paese che fatica a guardare avanti, la sua nomea purtroppo ne mina il futuro.

Il mio blog è nato come quel che erano in origine i blog, un diario personale, in cui parlavo di film, di questioni più o meno serie e di una delle mie passioni, l’hockey, in quanto la squadra ampezzana gioca in serie A. Pian piano ho scoperto (nel periodo universitario) il mio amore per la cucina, sicuramente derivante da una tradizione familiare intensa, da mia nonna che aveva un negozio nel mio paese, San Vito, fino ai miei genitori che hanno gestito per anni un rifugio ai piedi degli impianti di sci. Quel che più ricordo con affetto è il ‘negozio’ dei nonni, in cui si vendevano frutta e verdura fresche, che il nonno andava a prendere nel trevisano la mattina prestissimo, ma c’erano anche i tipici strüdel e le pizze favolose che preparava la nonna. Mi pare di sentirne ancora il profumo!

Insomma, inizialmente era il mio mondo, in cui trascrivevo ricette di casa o esperimenti, finché pian piano ha iniziato a crescere fino a diventare quel che è oggi!

Come ti sei avvicinata alla cucina gluten free?

– Alla cucina gluten free mi sono avvicinata soprattutto per curiosità. Nella mia famiglia nessuno soffre di celiachia, solo qualche amico, ma ne ero attratta soprattutto per capire cosa accadeva nel mondo dei lievitati con le farine naturalmente senza glutine. Poi attraverso alcune blogger, tra cui Stefania Oliveri, ho scoperto il sito di Gluten Free Travel & Living e mi piaceva l’idea di avere un appuntamento settimanale in cui ingegnarsi per preparare qualcosa di buono a favore dei celiaci. Immagino che, soprattutto nei primi periodi, sia pesante avere a che fare con l’intolleranza al glutine, perché devi cambiare il tuo modo di pensare una certa categoria di cibi, e prestare molta attenzione quando sei fuori casa, quindi poter alleggerire questo ‘peso’ mi pareva un’ottima iniziativa.

Le ricette senza glutine che proponi, sono pensate solo per gli intolleranti o pensi che tutti possano mangiare le stesse pietanze?

– Assolutamente no, io le preparo per me e mio marito, o anche quando ho ospiti. Non credo ci debba essere alcuna distinzione, non siamo qui a categorizzare chi è già appesantito da questa intolleranza, bensì per essere tutti sullo stesso piano e poter mangiare in compagnia senza alcuna preoccupazione o sguardo strano.

 Cucini spesso senza glutine anche se non sei celiaca?

– Mi capita spesso, anche perché le farine naturalmente senza glutine mi piacciono molto nel loro essere particolari e uniche. Mi diverto anche nel preparane qualcuna di semplice a casa, cercando di non farmi portare dalla corrente dei cibi ‘di moda’ e costosi.

Pensi che cucinare evitando il glutine sia difficile? Se sì, cosa lo rende difficile? Se no, perché molti pensano che lo sia?

– Secondo me no, basta prestare attenzione agli ingredienti con qualche semplice controllo sulle confezioni all’acquisto, informarsi bene sulle alternative ‘economiche’ ai preparati e sperimentare. E soprattutto divertirsi! Io amo stare in cucina perché mi estranio, entro nel mio mondo un po’ pazzo dove vago finché si accende qualche lampadina, della memoria o della sperimentazione.

Immagino molti pensino sia difficile perché non sono sufficientemente informati (non che io lo sia, c’è sempre da imparare, e lo dimostra questa mia ‘esperienza’ nel mondo gluten free, tutt’altro che in discesa!).

Trovi che la cucina senza glutine abbia sapori molto diversi rispetto a quella tradizionale?

– Come dicevo prima, ha sapori che mi intrigano, alcuni che ho scoperto proprio grazie a questo percorso di ‘collaborazione’, ma non devono essere per forza diversi, perché tantissimi ingredienti classici sono di per sé senza glutine!

Hai avuto soddisfazioni, ti sei sentita gratificata quando hai preparato qualcosa di veramente buono,  sia per il palato di tutti sia per le esigenze di chi è intollerante (e non mi riferisco solo al glutine)?

– Si molto, credo che mangiare bene sia una delle poche cose buone di cui non ci si può assolutamente privare!

Ci sono delle allergie, delle intolleranze che limitano la tua dieta? E in che senso la limitano?

– Per mia fortuna non ho alcuna allergie, però ho una leggera e saltuaria intolleranza al lattosio, e qualche problema nella digestione di cibi grassi, quali appunto latticini come alcuni tipi di burro, di panna e mascarpone per esempio. Cerco quindi in generale di non privarmi di nulla, ma di sostituire in parte gli elementi che mi danno fastidio, soprattutto nei periodi di forte stress.

Che cosa vorresti imparare a cucinare o che cosa non hai mai cucinato e ti incuriosisce?

– Vivendo in montagna, e soprattutto in un piccolo paese, so solo le basi della cucina del pesce. Appena mi sposto, o in determinati ristoranti, mi abbuffo di pesce, dal più tradizionale al più elaborato, ma qui a casa lo preparo poco e in maniera semplice. Ah, se solo potessi vivere nel bolognese, e potermi preparare un bel brodetto come quello che assaporavo da amici di famiglia…

Che cosa vorresti imparare a cucinare senza glutine?

– Come dicevo mi sono affacciata al mondo dei lievitati, adoro il pane, la sua fragranza e i sui profumi (cucino tantissimo ‘a naso’) e poterne preparare con farine alternative mi incuriosisce, ma ancora non mi riesce!

Grazie per questa opportunità!

Grazie a te Monica e grazie a tutte le altre amiche che partecipano ogni settimana con entusiasmo al nostro appuntamento.

State allerta perché Ornella sta per compiere la prossima scelta!!!

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5 Commenti - Scrivi un commento

  1. Che emozioneee!!
    Grazi di tutto quel che fate ogni giorno, è una piccola soddisfazione per me, ma immagino grande per voi, di aver preso parte ad un progetto così bello e interessante.

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  2. Mercoledì 10 settembre ho partecipato al mio primo aperitivo glutenfree (il secondo nella storia di CuocOna) e l’ho molto gradito! Faccio parte del gruppo dei non-sglutinati e ho gustato i vari piatti del buffet con piacere e curiosità. Premesso che per natura assaggio tutto, non escludendo nulla o quasi a priori, ho chiaramente fatto onore a tutte le portate, con tanto di bis di una crema a base di fagioli rossi e ceci che Ornella ha personalizzato con uno sfizioso mix di spezie bengalesi: vista la cortesia e la disponibilità di Ornella, le ho espresso il mio particolare gradimento per quel piatto chiedendole quali fossero gli ingredienti. Bell’aperitivo e sottolineo bello perché non solo si mangia bene ma si sta bene, ripeterò volentieri.

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  3. Vivamente consigliato l’aperitivo glutenfree di CuocOna! Rimarrete sorpresi dalla varietà dei sapori e dalla bontà di queste ricette senza glutine. Tutto buono, soprattutto il tortino a base di riso e pomodorini.
    Il posto è accogliente e l’atmosfera rilassante, l’ideale per rigenerarsi dopo una stressante giornata milanese…
    Pane e focaccine squisite, chi l’avrebbe mai detto!
    Ottimi anche i dolci, dalla torta a base di carote e mandorle al salame di cioccolato.

    Parola di una “glutinosa” DOC!

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