Val di Fassa senza glutine? Ecco la seconda parte del nostro itinerario
In Val di Fassa ci eravamo lasciati, due martedì fa, al Camping Vidor e continuiamo oggi il nostro viaggio per le verdi valli del Trentino con una panoramica passeggiata verso Moena. C’è una bellissima pista ciclabile che da Molina di Fiemme porta fino a Canazei e noi decidiamo di percorrere a piedi i 6 Km che separano Pozza di Fassa da Moena. Il sacrificio è stato ampiamente ricompensato
Arriviamo a Moena, “La fata delle Dolomiti”, con le sue strade eleganti e le sue bellissime case dalle finestre e facciate multicolori.
Qui la gioia di vedere una pasticceria dove all’esterno troneggia la scritta Gluten free dura ben poco.
Siamo al Faloria, hotel ma anche bar e pasticceria
Anche il Faloria è in circuito AIC, entriamo, mi avvicino al barman , timida ma speranzosa e chiedo tutto d’un fiato: “Ma avete anche dolci senza glutine? “ Deludente la risposta: “No, mi spiace. Abbiamo qualcosa solo durante i pasti, su in albergo. Più che altro cucina, non pasticceria. A volte ci scappa una frittella di mele ma qui al bar non arriva nulla”. Bene! Allora cosa avete per noi? “Abbiamo il gelato e anche lo yogurt con i frutti di bosco!” Wow! Sarà per questo che sono addirittura segnalati da AIC? Si ma….mica avrete anche i coni senza glutine??? “No, quelli no”. Ah ecco, mi sembrava eccessivo.
Poiché la fame è fame, ci siamo accontentate di un gelato però…onore al merito perché è stato uno dei gelati più buoni che io abbia mai assaggiato! Vi consiglio fortemente i gusti cannella, cioccolato (troppo buono!) e fior di latte.
Per fortuna che a Moena ci si può togliere lo sfizio di una pizza, grazie ad un romano, Gianluigi De Sirena, che ha aperto la Pizzeria Lo Sfizio. Qui troviamo piatti tradizionali italiani e anche cucina tipica della zona . Antipasti a base di salumi e formaggi locali in compagnia di miele al tartufo e confetture stuzzicanti serviti con pane senza glutine (rosette Schaer). Primi piatti a base di pasta o polenta conditi con finferli, speck e altre delizie di montagna (provate fettuccine porcini e limone). Anche la pizza è apprezzabile ed è disponibile in tantissime varianti (basi preparate da loro con mix che include grano saraceno ). Abbiamo provato quella ai finferli e speck molto buona. Dolci senza glutine fatti in casa fra cui crepes ai frutti di bosco o alla nutella, panna cotta, sacher e gelati.
Alla fine dei pasti…rifatevi con lop shopping di montagna!
Non fidatevi troppo della Guida Shop & Eat della Val di Fassa; sembra un miracolo infatti che qui compaiano molti, troppi ristoranti, rifugi e pizzerie segnalati con “cucina per celiaci” ma poi arrivati sul posto…nessuno sa nulla! Certo, sulla base della fiducia ci si può sempre affidare alla buona sorte e provare a rischiare con piatti teoricamente gluten free in natura ma…la contaminazione non è esclusa
Ecco cosa abbiamo provato senza apparenti danni ai nostri intestini
Da Canazaei a Passo Pordoi
Pranzo presso l’Hotel Ristorante Savoia –Streda de Pordoi 9
L’unica pietanza sicura che siamo riusciti a spuntare è stata una polenta con formaggio fuso e uova al tegamino visto che tutti i sughi le salse e i condimenti contengono glutine. Hanno però pensato al pane senza glutine; confezionato ovviamente ma piacevolmente riscaldato e croccante. Locale discreto; arredamento tipico di alta montagna; personale forzatamente e sufficientemente cordiale.
Da Campitello a Col Rodella
Rifugio Des Alpes – Loc. Col Rodella –
Qui ignorano assolutamente di essere segnalati sulla guida come locale gluten free e dopo un po’ di peripezie per riuscire a trovare qualche piatto idoneo abbiamo concluso quanto segue: la polenta non va bene perché contiene tracce di glutine, idem per salumi e insaccati o patate fritte. Le nostre scelte sono state orientate quindi su: Rosti di manzo (strepitoso piatto a base di speck, cipolle, patate e manzo); risotto ai finferli; insalate di vario tipo ma molto ricche e complete e delle buonissime patate al forno.
Locale accogliente e con ampio spazio esterno; arredamento in legno da rifugio alpino; personale discretamente disponibile (eccezion fatta per una cameriera che si è mostrata invece estremamente gentile).
Da Pozza di Fassa al Buffaure
Baita Cuz
Offre dessert GF fra cui panna cotta, gelato o yogurt con frutti di bosco e il personale è stato molto disponibile a controllare insieme a noi tutti gli ingredienti sulle varie confezioni e a chiedere rassicurazioni in cucina
Catinaccio (Rosengarten) e Ciampedie
Se siete in Val di Fassa in estate non perdetevi questa escursione perché potrebbe cambiare il corso della vostra vita!!! Scherzi a parte, la salita in seggiovia (3 tratte) da Pozza di Fassa attraverso silenziosi e spettacolari boschi, fino ai 2000 mt del Ciampedie con il gruppo del Lagorai e il Catinaccio di fronte a voi e le maestose Dolomiti tutt’intorno vi lasceranno senza fiato per il resto della giornata.
E si arriva così, in estasi, al Rifugio Baita La Zondra
Qui, in un ambiente caldo e accogliente, il gentilissimo personale vi aiuterà nella scelta di piatti naturalmente senza glutine.
Noi abbiamo optato anche qui per una abbondante polenta in vario stile: con il formaggio e il gorgonzola (meravigliosa) e con lo stinco e i funghi. Anche le patate saltate con cipolla e pancetta erano deliziose. Fra i dessert si può scegliere un gelato oppure un fresco yogurt sommerso di frutti di bosco.
E per digerire il calorico pasto vi consiglio assolutamente una passeggiata fino al rifugio Pra Martin con un panorama che nella mia classifica personale si trova al primo posto nel mondo.
E dunque ecco cosa abbiamo vissuto in Val di Fassa; una meravigliosa vacanza da portare negli occhi e nel cuore per tutto il prossimo inverno nell’attesa che una nuova avventura ci travolga presto!
“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio che rimane esclusivamente a carico del locale che lo offre”