Un matrimonio si articola in tantissime fasi e gli attori che ne sono coinvolti sono molteplici; oggi parleremo del fotografo. Potrebbe sembrare un argomento distante dalla materia di nostro interesse ma in realtà il fotografo riprende ogni attimo saliente in un matrimonio ed il cibo è proprio tra gli attori protagonisti di questo.
Antichi racconti ci svelano il perchè nei video girati in passato in un matrimonio o una comunione dove si svolgeva il pranzo o la cena seduti al tavolo era obbligatorio il giro con la videocamera tra i tavoli dei commensali; questo perchè visionando il filmato in un momento successivo le famiglie degli sposi che solitamente nella maggior parte dei casi contribuiscono alle spese dovevano accertarsi se i propri invitati avevano mangiato a sufficienza ed erano soddisfatti.
Fortunatamente questa moda è andata a perdersi nel tempo perchè gli invitati non amavano farsi riprendere con un boccone sui denti o con le mani impegnate e quindi non essendoci più un motivo valido per fare questi video si è preferito privilegiare i momenti di spontaneità dei commensali piuttosto che il giro fisso: adesso si parla infatti di REPORTAGE.
Non avete scelto ancora il vostro fotografo?
State cercando qualcuno che sappia catturare i momenti più importanti del vostro giorno speciale?
Il fotografo avendo un occhio più oculato potrebbe darvi consigli anche sulla gestione del ricevimento per le tempistiche e le esigenze che ognuno di voi ha, quindi vi lascio al racconto di Eva Barbera e Nicasio Ciaccio, suo marito, che da anni colgono l’attimo perfetto nel vostro grande giorno e hanno spiato buffet e tavoli per svelarci insieme quali sono le accortezze che ognuno di noi potrebbe avere per rendere gioioso l’evento nono solo per noi ma anche per i nostri invitati.
Il matrimonio dal punto di vista dei fotografi
“Un matrimonio è un matrimonio.
Che sia una festa che celebra l’amore o la consacrazione religiosa di una unione, il matrimonio è un punto cardine della nostra società tradizionalista.
Il matrimonio è una mescola di sentimenti, una bella centrifugata di cuori.
Dal nostro punto di vista, cioè dal punto di vista del fotografo, il matrimonio è un lavoro con decine di particolari da seguire, momenti salienti da cogliere e interpretare, è necessario entrare in sintonia con due individui che quel giorno saranno emozionati, nervosi, avranno un diavolo per capello o saranno sereni e tranquilli ma con tanta gente intorno emozionata, nervosa, ansiosa al posto loro. Arriviamo presto al mattino quando gli sposi si stanno preparando e stiamo con loro tutto il giorno cerchiamo perciò di essere discreti ma pronti all’azione e soprattutto se necessario tiriamo su le lampo dei vestiti e aggiustiamo cravatte.
Il nostro mestiere è quello di raccontare la storia di una giornata speciale, di cogliere le emozioni del matrimonio non interferendo con quello che succede, per questo facciamo principalmente reportage stando in prima fila cercando però di non farci notare troppo, e di non essere invadenti, facendo si che tutto possa svolgersi serenamente.
Poi c’è tutto il resto, colori come tema per tutti i dettagli, torte a piani, fuochi d’artificio, balli organizzati e sorprese progettate. Ci sono cake topper, wedding planner, tableau de marriage, mise en place, bouttoniere, bouquet, acconciature, photo boot, bomboniere e biglietti di ringraziamento e ovviamente vestiti e scarpe.
Il cibo è tutto un discorso a parte, tante volte un ristorante viene scelto perché è in un bel posto, perché ha un bel giardino, insomma viene privilegiata la bellezza della location piuttosto che il buon cibo e comunque deve soddisfare tutti i requisiti richiesti: essere capiente in maniera adeguata per accogliere tutti gli invitati, soddisfare il budget e soprattutto corrispondere all’idea degli sposi per un matrimonio da favola.
Il momento del pranzo è sempre di più organizzato in modo da avere un lungo e diversificato buffet seguito da una sequenza di piatti più ridotta rispetto a qualche anno fa.
Mentre il buffet ci vede molto impegnati nelle foto, la parte del ricevimento seduti al tavolo ci vede meno coinvolti, preferiamo non interferire con il pasto e non ritrarre gli ospiti mentre addentano un raviolo o un burroso filet mignon. Invece il buffet in cui tutti si muovono, chiacchierano allegramente, brindano, è il momento in cui le tensioni della giornata iniziano a sciogliersi ed è facile cogliere attimi spontanei e molto belli. Gli sposi interagiscono con i loro ospiti tutti sono molto rilassati e noi ne approfittiamo per osservare quello che succede attraverso l’obbiettivo della macchina fotografica.
Mi piacciono molto i buffet e sono sempre più ricchi e vari, li trovo molto democratici e soprattutto basta poco per rendere un buffet adatto a tutti, immagino che con qualche accortezza potrebbe esserci un angolo gluten free, così come qualche indicazione per vegetariani o altri intolleranti. Del resto sono così opulenti che fare una scelta consapevole parlando con chi si occupa del catering o con lo chef è davvero cosa da poco che però può fare la differenza.
Anche questa parte dell’organizzazione dipende dagli sposi, se sono o meno attenti alle esigenze degli ospiti e a che siano a loro agio anche in presenza di intolleranze, celiachia o scelte alimentari particolari. Perché se gli sposi ci hanno pensato in tempo ponendo il problema al catering o allo chef allora ci saranno menù alternativi altrimenti come ci è capitato di assistere gli invitati resteranno delusi e digiuni, un invitata al momento dell’arrivo dell’antipasto al tavolo ha fatto notare di essere vegetariana, l’organizzazione non era stata avvisata e purtroppo le sono toccate solo un paio di foglie di insalata e un misero sformato di verdure. Di contro se gli sposi hanno avuto attenzione per i propri ospiti abbiamo visto i commensali celiaci avere delle portate molto più interessanti di tutti gli altri ed essere serviti con un occhio di riguardo. Ricordiamo ancora una favolosa pasta glutenfree ai ricci di mare che ha fatto venire l’acquolina a tutti.
E poi come non parlare delle torte, ne abbiamo viste di diverso tipo, da semplici crostate di frutta a elaborate torte multipiano rifinite in sala dal pasticciere a lavoro o montate all’ultimo minuto per conservarne la fragranza nel caso di una semplice ma buonissima torta diplomatica. Non abbiamo mai visto casi in cui le torte fossero gluten free ma ormai alla torta si accompagnano sempre numerosi dolci a buffet e qui magari qualche dolce “senza” potrebbe esserci.”
CHI SONO EVA E NICASIO
Siamo Eva e Nicasio, siamo sposati dal 2012 ma scattiamo fotografie insieme sin da quando ci siamo conosciuti.
Nicasio
Fotografo professionista, si occupa principalmente di fotografia di matrimoni, ma è da sempre interessato a tutto il mondo fotografico. Ha collaborato con tanti professionisti, scritto un corso di fotografia, dato vita a un forum di fotografia. Per lavoro si è occupato di fotografia di interni e fotografia sportiva. Un grande appassionato di tecnica ma capace di vivere il matrimonio in un rapporto empatico e appassionato.
Eva
Architetto, ama tutto ciò che è creativo, dalla scrittura al fai da te, autodidatta per tutto quello che riguarda l’informatica e internet, blogger dal 2004, appassionata di fotografia, le piace guardare le persone e ritrarle, convinta che tutti siano belli se osservati dalla giusta angolazione.
foto stupende ragazzi!! complimenti!