Spaghetti di seppia

di Fulvio Verduci

http://incucinaconfischio.altervista.org/spaghetti-di-seppia/

Spaghetti di seppia - Gluten Free Travel and Living

Ingredienti

Ingredienti per due persone
Per gli spaghetti:
1 seppia media (circa 250 grammi);
1 lime;
2 uova di quaglia;
2 alici sott’olio;
Olio EVO q.b.;
Sale al tartufo q.b.;
Pepe q.b.

Per la composizione:
2 ravanelli;
6 puntarelle;
2 alici sott’olio;
Nero di seppia q.b.

Preparazione

Gli spaghetti:
Lavate e mondate per bene la seppia conservando le tasche dell’inchiostro (oppure fatevela pulire dal vostro pescivendolo), quindi tagliatela a julienne sottile in modo da ottenere degli “spaghettini” e fatela sbollentare in acqua leggermente salata per un minuto al massimo. Adagiatela su un foglio di carta assorbente e conditela con un filo di olio.

La polvere di alici:
Preparare la polvere di alici e` semplicissimo. Preriscaldate il forno a sessanta gradi circa, nel frattempo prendete le alici, sciacquatele sotto l’acqua per togliere l’olio di troppo e poi asciugatele per bene. Appena il forno avra` raggiunto la temperatura corretta stendetele su un foglio di carta da forno ed infornatele. Ci vorranno circa quattro ore per farle diventare belle secche. Una volta pronte potete tritarle finemente a coltello per creare la polvere.

Tutte le polveri possono essere preparate con largo anticipo ed in grandi quantita`. Infatti si conservano a lungo (in un barattolo ermetico ad esempio) e possono essere usate in diverse altre preparazioni a vostro piacimento.

Le puntarelle e i pavanelli:
Lavate e mondate le verdure, quindi talgliate a julienne le puntarele e a cubetti i ravanelli. Condite il tutto con olio, qualche goccia di lime ed una grattata di pepe.

La composizione:
Su un piatto piano stendete una bella pennellata di nero. Quindi con l’aiuto di un coppapasta impiattate gli spaghettini di seppia, qualche cubetto di ravanello e le puntarelle. Ora date una spolverata di polvere di alici e adagiatevi sopra un tuorlo d’uovo di quaglia crudo con un pizzico di sale al tartufo sopra.
Terminate il piatto con due “girelle” di alici infilzate in uno stuzzicadenti ai lati.

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