Senza glutine a Mantova è facile e dolcissimo grazie alla deliziosa Pasticceria Dolcelia
Oggi a farci da guida è una lettrice speciale, socia di Gluten Free Travel & Living, bravissima fotografa e blogger di No-Glu parliamo di…Simona Fiori!
E allora a lei lasciamo la parola, vai Simona!
Da alcuni mese a Mantova, Capitale della Cultura 2016, ha aperto una deliziosa pasticceria di prodotti senza glutine, Dolcelia che si trova a due passi dal centro storico, in via Giulio Romano n. 10.
Questo piccolo angolo dolce, dall’atmosfera raffinata ed accogliente nasce dall’amicizia di Lia e Selena e dal loro desiderio di condividere una pasticceria sana e golosa, adatta anche a chi, per motivi di salute o per scelta, ha eliminato il glutine dalla propria dieta.
All’interno del locale, nella vetrinetta del bancone dal gusto francese e vagamente retrò, sono disposti in modo ordinato impeccabili tranci di torte e mignon.
Dopo aver scambiato alcune parole con Selena, che si occupa della vendita dei prodotti e della gestione del banco, dal laboratorio si affaccia Lia, che con la timidezza tipica delle persone talentuose, si unisce a noi per una breve chiacchierata.
Così in un pomeriggio di primavera, mi accomodo su una sedia verde acqua, il colore che con il panna decora il locale e, davanti a una crostatina alla crema, mi accingo ad ascoltare il racconto di un’amicizia e della realizzazione di un sogno.
Come è nata Dolcelia?
Dolcelia è nata dalla grande passione di Lia per la pasticceria, una passione accompagnata dallo studio e sostenuta dalla partecipazione a corsi professionali che le hanno permesso di acquisire importanti competenze tecniche.
Il locale non reca alcun logo che renda evidente che all’interno si consumano prodotti adatti a persone celiache, perché?
Abbiamo voluto aprire una pasticceria per tutti. All’inizio pensavamo di creare soltanto un laboratorio, poi abbiamo avvertito il desiderio di soddisfare le esigenze di coloro che nella quotidianità faticano a trovare nei locali prodotti senza glutine loro concessi… proprio come Lia, che è celiaca da 11 anni. Inoltre, abbiamo voluto farlo proponendo i nostri prodotti a prezzi ragionevoli, nonostante a volte le materie prime che utilizziamo siano più costose di quelle tradizionali.
Offrite anche prodotti con glutine?
No, le preparazioni sono tutte senza glutine e tutti gli ingredienti utilizzati nelle preparazioni sono certificati, ciò garantisce l’assoluta assenza di contaminazione.
Dolcelia propone soltanto “dolce” o anche “salato”?
La produzione è prevalentemente dolce, ma accanto a torte, muffin, cheesecake, crostatine o brioche non mancano pizze, piadine e focacce farcite per un pranzo veloce o un brunch domenicale.
Miscele per cioccolate calde con vari gusti, centrifugati di frutta biologici: Dolcelia offre la possibilità di accomodarsi a uno dei tavolini del locale per consumare una colazione, un brunch o una merenda completi.
All’interno di Dolcelia abbiamo accuratamente selezionato anche le bevande, che sono certificate senza glutine e quasi sempre biologiche. Anche chi desidera un aperitivo potrà gustarlo in piena sicurezza, perché patatine e stuzzichini sono 100% gluten free.
Il complimento più bello che avete ricevuto?
Una cliente, entrata senza sapere che si trattava di un locale di prodotti senza glutine, dopo aver gustato un trancio di pizza e una piadina, ci ha detto che “si sentiva che la piadina era artigianale mentre la pizza era buona, ma simile alle altre”, intendendo “le altre con glutine”! Che paragonasse la nostra pizza alle altre e che ritenesse la nostra piadina davvero artigianale, ci ha ovviamente riempite di felicità e orgoglio.
C’è qualcosa che vi ha emozionato?
La commozione negli occhi di una mamma di fronte all’incredulità della figlia che aveva appena assaggiato un boccone di torta.
Terminata la nostra bella chiacchierata, chiudo il mio taccuino, saluto Selena e Lia, felice di aver raccolto le parole per descrivere questo piccolo paradiso senza glutine pronto ad offrire anche un’alternativa gluten free a coloro che si troveranno a visitare la Capitale della Cultura 2016.
ma che meraviglia!!