Semplici e Buoni è il Mix di farine per pane senza glutine che abbiamo provato oggi per voi
Semplici e buoni è il Mix di farine senza glutine per pane e pizza disponibile da Pam/Panorama
che oggi abbiamo provato per voi nella nostra rubrica Farine senza glutine Croce e Delizia.
Lo facciamo ogni ultimo giovedì del mese e potete trovare i precedenti esperimenti in questa pagina
Il Mix di oggi ha una interessante formulazione con l’aggiunta di farina di sorgo, facilmente riconoscibile nel colore del prodotto finale ed è inoltre senza proteine del latte. Vediamo dunque nel dettaglio cosa abbiamo ricavato da questo esperimento
Semplici e Buoni, miscela per pane e pizza senza glutine in confezione da 1 Kg
Costo € 3,29 a confezione (variabile in base ai punti vendita)
Ingredienti
Amido di mais, farina di sorgo, farina di riso, fecola di patate, farina di mais, addensanti: idrossipropilmetilcellulosa
La ricetta utilizzata è sempre la medesima:
250 gr di farina
200 gr di acqua
Mezzo cucchiaino di miele
5 g lievito di birra fresco
2 cucchiai olio
1 cucchiaino di sale (circa 5 g)
Lavorato tutto nell’impastatrice, il composto è risultato molto liquido
Lo abbiamo comunque messo in lievitazione e dopo circa 2 ore era diventato così
L’impasto era assolutamente impossibile da maneggiare e lo abbiamo pertanto versato in uno stampo da plumcake e cotto su pietra refrattaria. La lievitazione è stata molto bassa sia prima che dopo la cottura e il pane non assomigliava per niente ad una pagnotta però l’alveolatura si è formata e il sapore non era male
Questo pane però, dopo qualche ora, era decisamente molto più duro e abbiamo dovuto consumarlo tostato
Abbiamo così pensato di fare un nuovo esperimento utilizzando la ricetta presente sulla confezione. Questa ricetta però, prevedeva solo 10 grammi in meno di acqua rispetto al precedente esperimento e abbiamo pensato che il risultato non sarebbe poi cambiato di molto. Non volendo abbassare troppo la quantità di acqua (dal momento che il precedente esperimento aveva un prodotto finale che si era indurito troppo presto) abbiamo portato a 185 invece che 190. Ecco le dosi esatte:
250 gr di preparato per pane Semplici e Buoni
185 gr di acqua
8 gr di lievito di birra fresco
16 gr di olio
5 gr di sale
Lavorato l’impasto, risultava finalmente meno liquido
Ovviamente, avendo anche diminuito la quantità di acqua, la lievitazione è stata ancora più bassa
Questa volta siamo riusciti a lavorare meglio l’impasto con l’ausilio di farina di riso e abbiamo modellato una pagnotta. Durante il tempo di riscaldamento della pietra refrattaria però, il pane non è cresciuto ma si è allargato per diventare, dopo la cottura un disco meno altro del precedente
Dopo qualche ora, questa pagnotta si è molto indurita e non era gradevole nemmeno tostata
Ecco dunque cosa abbiamo capito di questo mix:
Assorbimento liquidi: molto basso
Lievitazione prima della cottura: bassa
Lievitazione dopo la cottura: molto bassa
Lavorabilità dell’impasto: non lavorabile
Colore della crosta: pallido
Qualità della crosta: morbida
Umidità interna del pane: alta
Alveolatura della mollica: media
Odore: non gradevole
Sapore: con retrogusto di teff
Durata: poche ore
Arrivederci al prossimo esperimento!