Questo nostro appuntamento con le farine senza glutine “croce e delizia“, in cui proviamo a fare il pane senza glutine, usando sempre la stessa ricetta, è diventato un punto fermo per noi, che cerchiamo, con obiettività, di capire le caratteristiche delle farine che testiamo.
Oggi tocca ad una farina che nasce in Sicilia, la Royaline Sicilia, ma abbiamo già provato Revolution, Mix B Schär, Alimenta 2000, Farmo Fibrepan, Maria Salemme, Bezgluten, Vivifree, Sicilia a Tavola, Fabio Lobbi, Polselli.
Di questa linea c’è anche la farina per dolci lievitati.
Questa è stata la mia prima volta con questa farina. Il mio battesimo l’ho avuto proprio facendo questo pane, seguendo pedissequamente la ricetta dell’esperimento. E mentre impastavo, devo confessare, il mio scetticismo cresceva, perché l’impasto, secondo me, richiedeva una quantità maggiore di acqua. Per amore di scienza, ovviamente ho rispettato le dosi della ricetta, pensando che avrei comunque dovuto rifare i pane per ottenere un buon pane. Scetticismo che è aumentato di più per il fatto che la lievitazione è stata stentata. Alla fine, invece, il risultato c’è stato, ed è stato eccellente e il pane è lievitato in cottura, formando queste begli alveoli.
Gli ingredienti di questo Mix sono:
amido di frumento deglutinato, amido di mais, zucchero, fibre di Psyllium, fibre di cicoria (insulina), addensante: guai, E464, antiagglomerante: carbonato di calcio.
È anche senza lattosio e senza soia.
La ricetta base da noi scelta, è la seguente:
250 gr di farina Royaline Sicilia miscela per pane, pizza, focaccia, brioches
200 gr acqua
Mezzo cucchiaino di miele
5 gr lievito di birra fresco
2 cucchiai di olio
1 cucchiaino di sale
Ho sciolto il lievito nell’acqua e poi ho lavorato la farina in planetaria con i liquidi. Successivamente ho unito l’olio e infine il sale e lavorato l’impasto per alcuni minuti.
L’ho quindi posto in una ciotola e lasciato lievitare fino al raddoppio (il raddoppio non c’è stato, ha lievitato di 1/3)
A circa mezz’ora dal termine della lievitazione ho riscaldato la pacca del forno a 250° sotto il grill per circa 40 minuti.
Ho ripreso l’impasto, messo su un piano leggermente infarinato con farina di mais finissima e senza lavorarlo troppo ho dato la forma di una pagnotta che ho coperto, a campana, con una ciotola.
Poi ho portato la la teglia al secondo ripiano del forno e la temperatura a 250° funzione statica. La pagnotta è stata spennellata con una emulsione di acqua e olio e infornata per 10 minuti a 250° e per 25/30 minuti a 200°.
E questo è il risultato.
Ecco cosa abbiamo rilevato dal nostro esperimento:
Lievitazione prima della cottura: medio/bassa
Lievitazione dopo la cottura: elevata
Lavorabilità dell’impasto: ben lavorabile
Colore della crosta: medio
Qualità della crosta: molto croccante
Umidità interna del pane: media
Alveolatura della mollica: grossa
Odore: di pane senza altri influssi
Sapore: molto buono senza alcun retrogusto
Durata: non lo so (è finito subito)
Promossa dunque a pieni voti la farina senza glutine Royaline Sicilia per Pane.
Pingback: Farine senza glutine: croce e delizia