Proviamo a regolare la nostra pressione ballerina!
Dopo aver parlato un po’ più specificatamente del ruolo che svolge il nostro fegato e dell’importanza di un riposo tranquillo e profondo oggi proveremo a parlare di circolazione: in particolare di pressione alta e bassa.
Ricordiamoci sempre che il nostro corpo non lavora a compartimenti stagni, bensì in concerto con tutti gli organi, tessuti, cellule, liquidi, che lo compongono.
Quindi quando ci focalizziamo sul nostro sistema circolatorio, non possiamo ignorare tutto quello che lo mantiene in equilibrio.
Il sistema circolatorio è regolato principalmente da muscoli: cuore, vasi sanguigni, arterie, capillari..
Questi muscoli si contraggono e si espandono in continuazione e, osservando questo movimento, ancora una volta, ritroviamo le due polarità: yin e yang per la medicina cinese: contrazione, espansione per capire meglio il meccanismo.
I muscoli per funzionare al meglio devono essere allentati.
Gli sportivi allenano quotidianamente i muscoli, e loro sanno bene quanto l’allenamento sia importante per mantenere le proprie prestazioni, mentre aimé, chi ha una vita sedentaria spesso si dimentica dell’importanza dell’allenamento e anzi, si dimentica proprio che il cuore è un muscolo e che quindi va allenato pure lui.
Il cuore pompa quasi 5 litri di sangue ogni minuto e il sangue trasporta, attraverso i vasi sanguigni, a tutte le cellule, le sostanze nutritive, l’ossigeno, gli ormoni, i globuli bianchi che combattono i germi, e porta via le scorie.
Per la medicina cinese c’è una strettissima correlazione tra fegato e cuore.
Il fegato “nutre” i muscoli, che quindi rafforzano il cuore, per l’appunto il muscolo maggiormente coinvolto nella regolazione del sistema circolatorio.
Quindi se si hanno disturbi al sistema circolatorio, oltre che ad agire direttamente sul cuore sarebbe bene risalire alle cause che inibiscono un corretto fluire di energia nel fegato, in modo da riportare un equilibrio, e poi, con l’allenamento corretto si ripristinano le funzionalità del muscolo.
Quindi lo ripetiamo ancora una volta, agire in sinergia è la strategia migliore per risalire a un problema e per risolverlo.
Sempre per la medicina cinese anche i reni hanno uno stretto collegamento col cuore: mentre il fegato, nutre i muscoli, reni troppo carichi di energia possono inibire il cuore (per far capire meglio: l’energia che domina i reni è l’energia Acqua, mentre quella che domina il cuore è l’energia Fuoco: troppa acqua spegne il fuoco!!).
Il sale nutre i reni, ma troppo sale crea un eccesso di energia nei reni, e guarda caso, per i problemi di pressione è sempre raccomandato di diminuire il sale!
Tutta questa introduzione è servita proprio per far capire i “semplici” meccanismi che regolano il nostro funzionamento: è meccanica!
Quindi equilibrio del fegato e dei reni porta un equilibrio nel nostro sistema circolatorio.
Mettendo assieme tutti questi pezzi possiamo facilmente capire che gli alimenti che maggiormente provocano problemi alla nostra pressione sono gli alimenti maggiormente contraenti che creano accumulo e indurimenti, questo perché:
perché ostacolano l’energia del fegato, che smette di nutrire i muscoli, i quali si induriscono e perdono elasticità.
L’accumulo poi di grasso ostruisce ulteriormente i dei vasi sanguigni, costringendo il cuore a pompare di più e la pressione si alza.
Una dieta ricca di sale, i cibi di origine animale, e quindi di grassi “duri”, una dieta ricca di prodotti da forno, di scarsa qualità, una vita che provoca stress (abbiamo già visto che lo stress crea una situazione di contrazione all’interno dell’organismo), di poco sonno o sonno disturbato, predispone maggiormente ad avere problemi di pressione, ma non solo.
Anche le vene varicose sono un problema che può essere ricondotto a questo circolo vizioso, così come le fastidiose emorroidi.
Ma non dimentichiamo che il sistema circolatorio ha un’altra polarità: pressione minima e pressione massima.
La pressione massima la misuriamo quando il cuore è alla massima contrazione, mentre la minima quando il cuore è alla massima espansione.
Possiamo quindi capire che i problemi di pressione massima alta sono prevalentemente legati a un eccesso di contrazione, dovuta ai fattori spiegati poco fa, e quindi per porvi rimedio è bene dirottare su una dieta ricca di cereali integrali, verdura, legumi, poco sale, molto sonno!
Mentre per regolare la pressione minima alta è bene stare attenti anche a un eccesso di prodotti troppo espansivi, come abbiamo già elencato negli appuntamenti precedenti, soprattutto quando abbiamo parlato di allergie: frutta cruda, olio crudo, alimenti stimolanti come molte spezie, e i prodotti di origine tropicale.
Ma attenzione anche ai cibi troppo raffinati, che quando sono in eccesso, vengono immagazzinati sotto forma di grasso, quindi anche cereali raffinati, farina bianca, zucchero, fruttosio, alcol possono influire sui valori della nostra pressione massima.
Discorso un po’ diverso è per chi ha la pressione bassa.
In genere chi opta per una dieta vegetariana, magari con prevalenza di cibo crudo, può accusare di pressione bassa. In questo caso bisognerebbe rafforzare un po’ la dieta introducendo condimenti un po’ più contraenti come la salsa tamari* (soia fermentata e sale), il gomasio*, il miso*, verdure saltate con un filo di olio, mentre se la causa è una dieta molto sregolata che ha portato a una perdita di elasticità, allora è bene eliminare grassi animali (con eccezione del pesce, se non si è vegani), ed evitare sempre i prodotti da forno e i grassi di scarsa qualità.
Buona abitudine è cominciare la giornata con una crema di miglio addolcita con una marmellata di verdure dolci fatta con zucca, carota e malto* di riso o di orzo o di sorgo, o con poco sciroppo d’acero.
E una tazza di tè kukicha che non contiene né caffeina né teina.
A pranzo:
un piatto a base di un cereale, in particolare: mais, amaranto, quinoa, che piacciono particolarmente al cuore, ma anche grano saraceno che aiuta ad abbassare la pressione, se è alta.
Quindi un piatto di verdure miste cotte in modo diverso: a vapore, saltate, in salamoia.
A cena:
una zuppa con miso* e funghi shitake, ma anche una zuppa di verdure con legumi
Un dolce a base di frutta cotta se si ha voglia di qualcosa di dolce
E se si fa fatica a rilassarsi acqua calda con malto d’orzo, se non si è celiaci, o un brodo di verdure dolci prima di dormire può aiutare a rilassarsi!
Inoltre non dimentichiamoci di allenare il cuore.
Con la nostra passeggiata a passo svelto, stimoliamo l’intestino, rafforziamo in cuore, attiviamo il sistema linfatico e attiviamo il metabolismo.
Cosa ci fate ancora qui?
Fuori tutti a passeggiare!!!
DOVE FARE LA SPESA
Per frutta e verdura:
Il mio consiglio è quello di fare la spesa il più spesso possibile al mercato, scegliendo banchi che hanno prodotti BIOLOGICI.
Per cereali e legumi:
Privilegiate sempre cereali e legumi integrali e possibilmente biologici.
Ormai si trovano facilmente in tutti i negozi di alimentazione naturale e anche nella grande distribuzione.
Se siete celiaci dovrete fare sempre attenzione alle possibili tracce di glutine dovute ai processi di lavorazione. Quindi leggete sempre benissimo le etichette!
Per prodotti speciali
Nei negozi di alimentazione naturale sempre più frequentemente si trova l’angolo macrobiotico.
Qui potrete trovare le alghe, il miso, anche certificato gluten free, il kuzu, l’agar agar, il te kuchicha.
Oppure nei negozi specializzati online.
* Gli ingredienti contrassegnati con il simbolo (*) sono alimenti a rischio per i celiaci in quanto potrebbero essere contaminati. Per essere consumati tranquillamente devono avere il simbolo della spiga barrata, oppure devono essere presenti nel prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia, nell’elenco dei prodotti dietoterapici erogabili, o riportare in etichetta la scritta SENZA GLUTINE.
BIBLIOGRAFIA
M. Halsey, Terapia alimentare, Edizioni La Sana Gola, Milano 2011
N. Muramoto, Il medico di se stesso, Feltrinelli, Milano 2011
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