Uova di Pasqua di cioccolato: perché si regalano?
Sinceramente non me lo ero mai chiesto.
Nella mia testa il percorso storico e culturale per arrivare alle uova di Pasqua di cioccolato era più o meno questo: pulcino – uova – multinazionale – uova di cioccolato.
Ma mentre scrivevo ho pensato: ma perché, prima ancora di essere di cioccolato, si è iniziato a mettere sulla tavola di Pasqua le uova?
Ok, adesso possiamo iniziare ufficialmente il nostro post sulle uova di Pasqua di cioccolato.
Ma non prima di mettere una bella foto pasquale che vi farà felici e vi farà dimenticare che oggi è giovedi, giornata dedicata alla cucina strepitosa della nostra Sonia – La Cassata Celiaca. Date un’occhiata alla nostra sezione CUCINA arricchita con gli articoli sulla cucina consapevole firmati dalla nostra terapista alimentare Michela Bramati.
La fonte scientifica ufficiale (Wikipedia) alla voce Uovo di Pasqua scrive così:
L’uovo di Pasqua è una tradizione pasquale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività della Pasqua cristiana, assieme alla colomba. Nel cristianesimo simboleggia la risurrezione di Gesù dal sepolcro. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente, ma il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo.
Non sono soddisfatta della risposta.
Io voglio sapere perché si regalano le uova di pasqua cioccolato.
Cercando in giro per il web scopro che regalare le uova nel periodo pasquale è una tradizione molto antica e i primi a farlo furono i persiani.
L’uovo è sempre stato simbolo di vita, sacralità e quasi magia.
Le uova erano un simbolo di rinascita, un po’ come la primavera, periodo che si sovrappone perfettamente al periodo pasquale. Per augurare fortuna e vitalità, in periodo pagano, si regalavano uova di gallina, piccione o quaglia e ben presto questa usanza venne accolta anche dalle classi più agiate.
Non contenti di semplici uova, i “ricconi” iniziarono a decorare le uova con materiali pregiati o a realizzarle con pietre preziose, oro, argento.
In età cristiana l’uovo è diventato un simbolo legato alla rinascita di Gesù, ecco perché si lega, ancora oggi, alla Pasqua.
Si narra che il simbolo sia anche legato a Maria Maddalena. La donna si stava recando al Sacro Sepolco con delle uova cotte che diventarono, improvvisamente, rosse: il Cristo era risorto.
In giro per il web si legge anche di una tradizione balcanica che voleva le uova dipinte di rosso a simboleggiare la passione.
Dal rosso al cioccolato il passo è breve direte voi, e no.
Prima dobbiamo passare dalla Germania, che da secoli regala ai bambini le uova sode, dipinte e decorate, insieme ad altri regali di Pasqua.
E dai Francesi che nascondono le uova in giardino e raccontano ai bambini che sono state portate da Roma il Venerdì Santo.
In Austria le uova si regalano rigorosamente verdi.
Per arrivare al cioccolato dobbiamo aspettare Cristoforo Colombo. Non l’uovo di Colombo, che è un’altra cosa.
Con la scoperta dell’America, l’Europa scoprì le fave di cacao e iniziò la produzione del cioccolato.
Ma dobbiamo aspettare il 1800 e arrivare in Olanda per avere le prime uova di cioccolato con la sorpresa dentro.
Voci di corridoio tolgono però il merito delle uova di cioccolato all’olandese che sembrerebbe aver replicato un’idea di due pasticcieri, uno francese e uno tedesco, risalente al ‘700.
Allora, alla domanda, perché a Pasqua si regalano uova di cioccolato?
Potrete rispondere: perché siamo degli inguaribili golosi!
E perché, se ha ancora un senso la teoria dello scambio, regaliamo uova di Pasqua di cioccolato perché, in realtà, desideriamo riceverle!
Ma non dimentichiamoci di regalarle ai nostri amici sglutinati rigorosamente di cioccolato senza glutine!!
In commercio se ne trovano ti tutti i tipi, con e senza glutine quindi attenzione sempre all’etichetta e di controllare il prontuario AIC.
Io mi permetto di darvi anche un consiglio personale: se proprio volete acquistarlo e volete regalare un uovo bello, decorato, appariscente, acquistatene uno solidale, uno che contribuisca alla ricerca, un uovo buono, ma che faccia anche bene.