PASTA GRANORO senza glutine

Spesso l’abitudine risulta essere un male, perchè ci abitua talmente tanto a determinati comportamenti, o a delle routine giornaliere che finiscono con l’impedirci talvolta di osare, di provare nuove strade.
Questo accade anche con il cibo, soprattutto per noi celiaci: dopo lunghi periodi di prove e ricerche estenuanti sul tipo di pasta che per noi risulta essere la più simile (come gusto e come consistenza) a quella glutinosa, non appena l’abbiamo trovata non vogliamo più lasciarla!

Tuttavia, ho imparato che è molto importante lasciarsi andare, osare…anche con il cibo.
Oggi abbiamo così tanta scelta e di giorno in giorno nascono sempre nuove offerte di prodotti senza glutine che sarebbe un peccato non provare.

Sempre crescenti inoltre, sono le offerte di pasta senza glutine prodotte con cereali alternativi al solo mais e riso, ad esempio alcune ditte utilizzano anche il grano saraceno, il riso integrale, il teff, la quinoa ecc.
Per non parlare poi di quelle aziende che producono pasta gluten free bio, senza emulsionanti e additivi… insomma tutta genuinità!

Continua così la nostra mission per recensire i diversi tipi di pasta glutenfree presenti sul mercato. Ed oggi vi presentiamo:

PASTA GLUTEN FREE GRANORO

Come si può vedere in foto il packaging è molto semplice e tradizionale con il logo dell’azienda uguale alla linea con glutine dove però al posto della spiga che sorregge il marchio c’è una foglia, che credo rievochi la foglia della pianta di mais.
Come per altri tipi di pasta gluten free già recensiti, quello che apprezziamo è soprattutto la possibilità di visionare il prodotto in scatola, così il cliente può rendersi immediatamente conto non solo del tipo di formato ma anche del tipo di pasta e delle farine utilizzate per la produzione.

La nuova linea senza glutine Granoro offre vari formati di pasta: caserecce, spaghetti, fusilli, sedani, tubetti, lasagne e gnocchi di patate.

A parte la scritta Granoro e gluten free che saltano subito all’occhio, una delle cose che mi ha invogliato a provare questa pasta è stata soprattutto la dicitura “con farina di quinoa“.
Tuttavia, leggendo l’etichetta degli ingredienti notiamo subito che la quantità di quinoa presente nel prodotto è davvero minima (circa il 3%), la restante parte invece è composta da farina di mais e farina di riso…ed anche emulsionanti!

Adesso parliamo della cottura, consistenza e odore.

Come potete vedere dalle immagini, noi abbiamo provato le caserecce e gli gnocchi di patate.
Le prime, non appena aperta la confezione, non sembrano emanare un odore particolarmente forte, tipico di alcune paste gluten free.
La cottura si aggira intorno ai 7/8 minuti e non scuoce facilmente; come tutte le paste senza glutine necessita di abbondante acqua.

Gli gnocchi sono davvero ottimi, la cottura brevissima e restano sodi anche dopo la cottura, non tendono a divenire una “poltiglia”.

Nei supermercati non è semplicissimo trovarla, online o ma nei negozi dedicati ai prodotti gluten free è di facile reperimento, a costi molto competitivi rispetto ad altre paste senza glutine molto simili ad essa (ad esempio Massimo Zero o Conad); il prezzo oscilla tra 1,70 e 2,00 euro per 500 g di prodotto.

A questo punto non resta che lasciarvi prova di quello che abbiamo provato, deliziandovi con una ricetta…

GNOCCHI DI PATATE CON CREMA DI VERZA, PORCINI E PROVOLA AFFUMICATA

INGREDIENTI

gnocchi di patate GRANORO
mezzo cespo di verza
funghi porcini secchi
provola affumicata
Parmigiano
cipolla
olio evo
sale, pepe q.b.

PROCEDIMENTO

Abbiamo leggermente sbollentato la verza, precedentemente lavata e tagliata a pezzetti. Poi l’abbiamo leggermente scottata in padella con sale, olio e un po’ di cipolla.
Nel frattempo abbiamo messo in ammollo con acqua calda i funghi porcini secchi, per circa 10 minuti. Abbiamo aggiunto qualche fungo alla verza in padella; gli altri li abbiamo strizzati e messi da parte.
A questo punto frullate la verza con una manciata di parmigiano e un po’ di acqua di cottura o di ammollo dei funghi.
Cuocete in acqua bollente salata gli gnocchi. Servite su un piatto con fondo di crema di verza, gnocchi, funghi e provola affumicata a scaglie o cubetti.

BUON APPETITO