Oggi abbiamo provato per voi la nuova pasta senza glutine MASSIMO ZERO.
Iniziamo dall’etichetta relativa agli ingredienti. La pasta Massimo Zero viene prodotta con farina di mais (90%), farina di riso (10%) e acqua. E’ possibibe notare una somiglianza con altre marche della grande distribuzione senza glutine come le Veneziane, Barilla e Conad.
L’azienda produttrice e confezionatrice è la Wellfood a Merano (BZ); si suppone pertanto che il marchio Massimo Zero sia relativo alla distribuzione. Di questa ditta siamo riusciti a reperire solo una loro pagina FB “Massimo Zero“, ma ci hanno confermato che a breve sarà lanciato un loro sito.
Adesso dedichiamoci agli aspetti che interessano l’occhio, che vuole la sua parte…
Il packaging è molto essenziale, semplici scatole di cartone o pacchetti in plastica, realizzato con colori contrastanti che catturano l’attenzione, a nostro avviso quasi elegante.
Pur variando i formati di pasta, si presenta come un classico prodotto di farina di mais, ovvero di un giallo intenso, liscio (diversamente da altre marche) e all’apertura della confezione non sopraggiunge il particolare odore di prodotti industriali rilasciato da altri prodotti gluten free.
Ma cosa ci ha davvero spinto a provare la Massimo Zero? Il suo prezzo!!
Si, perché diversamente dalle precedenti ditte citate, i prodotti Massimo Zero risultano essere molto competitivi sul piano dell’acquisto.
La ditta propone infatti delle confezioni di pasta da Kg che risultano essere più convenienti e da mezzo chilo
Tutta la pasta secca, in confezione da chilo costa poco meno di 5 euro e quella da mezzo chilo meno di 3 euro. Gnocchi e gnocchetti da mezzo chilo hanno un prezzo che si aggira sui 3,65 euro mentre la pastina supera di poco i 3 euro.
Massimo Zero dispone di numerosi formati di pasta:
– penne e mezze penne rigate, conchiglie rigate, tagliatelle, spaghetti, gnocchi e gnocchetti di patate, pappardelle, fusilli, sedani rigati, pipe rigate, rigatoni, caserecce, bucatini, gramigna, lasagne e vari formati di pastina.
Ingredienti:
*Gnocchetti di patate:
patate reidratate 70% (acqua, fiocchi di patate), farina di mais, fecola di patate, farina di riso, sale, correttore di acidità: acido lattico (E270), conservante:acido sorbico (E200), aroma
*Altri formati secchi:
Farina di mais (90%), farina di riso (10%), acqua
Questa pasta, essendo stata testata da molte persone della nostra redazione, il parere è stato abbastanza univoco nel ritenerla, nei suoi diversi formati, davvero un buon prodotto: non scuoce, ha un buon sapore e nessun retrogusto.
Ecco come abbiamo gustato le pappardelle; con un saporito ragù di cinghiale!
Testi e Foto: Valentina Marino e Anna Lisa Iacobellis
a me questa pasta è piaciuta molto, tiene bene la cottura e ha un buon sapore.
Dove la possiamo trovare siamo di pozzallo prov RG grazie
Grazie mille per questo articolo, entrerò nel sito a dare un’occhiata ! a presto!
Gentile Carmelo, la invitiamo a contattare direttamente l’azienda Massimo Zero sulla loro pagina FB (https://www.facebook.com/pages/Massimo-Zero/1492552281014355?fref=ts)
o provi a contattare farmacie, parafarmacie o negozi specializzati distribuiti sul suo territorio di appartenenza.
Buona giornata.
Valentina Marino collaboratrice Area Recensioni Prodotti
Confermo decisamente l’opinione su questa pasta. Anche nel mio blog ho pubblicato un articolo sulle varie marche di pasta in commercio e questa l’ho definita tra le 3 che preferisco. Altro fattore positivo è che a differenza di altre marche la quantità a crudo ed a cottura effettuata rimane costante, mentre altre marche a crudo sembrano riempire un piatto gigantesco mentre una volta cotte sembrano “rimpicciolirsi”.
Infine anche il costo è decisamente un punto a suo favore!
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