AGGIORNAMENTO: AL MOMENTO IL LOCALE RISULTA CHIUSO
Per ogni celiaco che si rispetti la vera ragione di angoscia arriva quando bisogna mangiare nei locali, specie se non sono inclusi nel circuito AIC.
Non tutti lo sono, anche perché l’iter burocratico è complesso e lungo, e molti si limitano a proporre menu alternativi a chi con il glutine non va d’accordo.
La vera fortuna per noi italiani in genere – e per noi siciliani nello specifico – è che la cultura del cibo è tale da far sì che moltissimi siano a conoscenza del problema e che si siano quindi attrezzati.
Ed è esattamente ciò che ho riscontrato nel ristorante Moj Blanco di Via Gioacchino di Marzo 9 a Palermo.
Nonostante siano stati utilizzati dei coupon, ho avuto la piacevole sorpresa di trovare un responsabile che conosceva il problema e che aveva in dispensa persino la pasta senza glutine per avventori intolleranti come me.
Tra gli antipasti non ho potuto assaggiare le bruschette, le panelle (non perché contengano glutine ma perché vengono fritte nello stesso olio delle crocchette), le crocchettine e le arancinette di riso, ma ho potuto degustare la caponatina di melanzane, molto buona …. forse un po’ troppo aceto, ma davvero buona.
Per la prima portata c’erano due tipi di pasta, l’amatriciana e una salsa a base di salsiccia, e il risotto allo champagne.
Benché si siano offerti di prepararmi la pasta con un sugo di pomodori semplice ho scelto il risotto, dopo essermi accertata che fosse cotto in tegame a parte e non nell’acqua della pasta.
Sono pure venuti a chiedermi se potevano aggiungere la panna fresca, a dimostrazione dell’attenzione e del fatto che non hanno dato nulla per scontato.
La seconda portata era a base di buonissima carne mista alla griglia, servita in un delizioso piatto di ghisa per trattenere il calore, una ricca insalata mista e patatine fritte a cui ho rinunciato sempre a causa dell’olio di cottura contaminato!!
Tutte le portate erano abbondanti, ben cucinate, il servizio serio e preciso.
Il locale è delizioso, a due passi dall’elegante via Libertà, curato e pulito.
Siamo andati via satolli, fin troppo, e non siamo stati penalizzati dall’uso del coupon.
Morale della favola: quando andate nei locali, non penalizzateli solo perché non sono nel circuito AIC, indagate bene sull’effettiva conoscenza della celiachia e da qualche frase capirete se potete fidarvi o meno.
A ogni modo, male che vada, un piatto di insalata e di carne alla griglia non ve lo negherà nessuno!
Alla prossima.
“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio la quale rimane esclusivamente del locale che lo offre”