La ricetta gluten free vincitrice di questa settimana è la Crostata cioccolato e pere di Le mie creazioni di Antonella Curcio. Una coccola dolce che non può che piacere a tutti, grandi e piccini.
Infatti ha fatto una volata all’aperitivo da la CuocOna!
Antonella è una donna speciale.
Sensibile alle esigenze degli altri, ama sperimentare e aiutare gli altri anche con le sue ricette.
Dall’intolleranza al latte e alle uova, nasce una passione e diventa una forza.
Poi scopre la celiachia della sua bimba, ma non si perde d’animo e realizza dei piatti pieni di senza, ma con tanto sapore, tanto da aver conquistato anche la nostra CuocOna che ha fatto vincere la sua golosissima crostata.
Andiamola a conoscere tramite le sue parole.
Ciao Antonella, parlaci un po’ di te e del tuo blog, perché l’hai aperto.
Ciao a tutti, mi chiamo Antonella e sono nata nell’ormai lontano 1972 in un piccolo paesino, Falerna, in provincia di Catanzaro. Ho frequentato una scuola professionale per l’agricoltura e nel 1992 ho conseguito il diploma di Perito Agrario. Infatti l’altra mia passione, oltre alla cucina, è il giardinaggio e quando posso dedico del tempo alla coltivazione delle mie rose che tra l’altro è il mio fiore preferito!!!
Ho sempre amato cucinare e sperimentare, mio marito poverino è la mia cavia. La mia passione si è tramutata in un bisogno quando qualche anno fa ho scoperto di essere intollerante al lattosio e alle uova e quindi mi sono data da fare per ricreare qualche piatto e soprattutto i dolci che potessero essere degni di questo nome. Ho visto che mi riusciva tutto abbastanza bene e ho pensato di aprire una fan page su facebook. Purtroppo ho notato che la mia intolleranza era quasi un mal comune e tutti mi chiedevano consigli e ricette su come preparare determinati piatti. Da qui l’idea di aprire un blog in modo da dare a più persone la possibilità di rifare le mie ricette!!!
Come ti sei avvicinata alla cucina gluten free?
Un anno e mezzo fa, all’età di 9 anni e mezzo, la scoperta della celiachia di mia figlia. La situazione culinaria si complica, ma io la vedo come una sfida. Preparare tutto senza glutine e senza lattosio. Mi impegno al massimo passando anche intere giornate in cucina per ricreare tutte quelle leccornie a cui la mia bambina era abituata e alle quali non volevo rinunciasse. Devo dire che dopo tanti tentativi falliti (non sempre tutto riesce bene) con impegno e passione riesco nel mio intento e mia figlia vive serenamente la sua celiachia.
Le ricette senza glutine che proponi, sono pensate solo per gli intolleranti o pensi che tutti possano mangiare le stesse pietanze?
Io penso che le mie ricette possano essere tranquillamente consumate da tutti e devo dire che alcune di esse ritengo siano migliori di quelle contenenti glutine!
Mangiate tutti senza glutine a casa?
Nel 99% dei casi tutti noi ci adeguiamo al suo regime alimentare e quindi faccio una cucina unica per tutti.
Cosa ti ha spinto a partecipare alla giornata dedicata alla cucina libera dal glutine?
Un’amica di facebook mi ha fatto conoscere il 100% Gluten Free (Fri)Day e quindi ho deciso di partecipare affinché anche altre persone, nella mia stessa situazione, potessero prendere spunto dalle mie ricette per ricreare qualcosa di goloso. Come faccio io da tutte le altre ricette qui pubblicate.
Pensi che cucinare evitando il glutine sia difficile? Se sì, cosa lo rende difficile? Se no, perché molti pensano che lo sia?
All’inizio lo pensavo! I primi tempi ero nel panico più totale ma poi lentamente e con l’appoggio di mio marito sono riuscita a fare cose che non avrei mai pensato di fare. Pensate che non ho mai fatto il pane, la pasta, i ravioli con le farine “normali”, adesso li faccio quasi tutti i giorni. E tutto viene naturale e come se li avessi sempre fatti! A volte si pensa che una cosa non è nelle nostre possibilità perché non abbiamo la volontà e la necessità di farla, ma una volta che cominci ti appassioni, diventa una sfida a migliorarsi sempre!
Sì, è capitato lo stesso a me, mai fatto un pane con il glutine e ora panifico sempre senza glutine, ma tu pensi che la cucina senza glutine abbia sapori molto diversi rispetto a quella tradizionale?
Certo che no!!! A volte capita che qualcuno trovi differenza solo perché gli viene detto altrimenti non se ne accorgono neanche. La differenza, secondo me, sta solo nel fatto che alcune preparazioni si seccano prima rispetto a quelli tradizionali, parlo in modo particolare dei dolci, ma per quanto riguarda il gusto non trovo differenze!
Hai avuto soddisfazioni, ti sei sentita gratificata quando hai preparato qualcosa di veramente buono, sia per il palato di tutti che per le esigenze di chi è intollerante (e non mi riferisco solo al glutine)?
Organizziamo spesso delle cene tra amici, certo l’obiettivo principale è quello di far star bene chi è intollerante e si prepara tutto nel rispetto di queste esigenze, ma ti gratifica molto quando vedi che gli altri mangiano più degli intolleranti.
Ci sono delle allergie, delle intolleranze che limitano la tua dieta? E in che senso la limitano?
Come ho già detto, sono intollerante al lattosio anche se dopo un periodo di astinenza assoluta dal latte e da tutti i suoi derivati, adesso tollero molto bene il latte delattosato. E grazie a Dio la mia allergia alle uova è stata una cosa temporanea! La limitazione viene dal fatto che in commercio trovi poche cose senza lattosio e quindi devi preparare tutto in casa!
Che cosa vorresti imparare a cucinare o che cosa non hai mai cucinato e ti incuriosisce?
Il pandoro, non l’ho mai fatto e mi incuriosisce molto preparalo. È il dolce preferito della mia bambina, e riuscire a farlo anche solo lontanamente somigliante a quello tradizionale sarebbe per me una vittoria. Mi cimenterò in questa impresa nei prossimi giorni e speriamo in bene!
E c’è qualcosa che vorresti imparare a cucinare senza glutine?
Si può dire che fino ad oggi ho provato a fare quasi tutto, alcune cose con risultati migliori di altre?! Ma ogni giorno guardando su internet, in televisione, trovi sempre qualcosa che ti incuriosisce e sei tentata di rifare.
Da quando partecipi al GFFD è cambiato il tuo modo di considerare le pietanze che cucini? E il tuo modo di cucinare? E quali sono lepietanze che in assoluto preferisci cucinare?
Certo partecipare al GFFD ti arricchisce sia dal punto di vista personale perché hai la consapevolezza che non sei sola, sia dal punto di vista culinario in quanto trovi sempre tante ricette gustose, ottime e sicuramente collaudate, da rifare in qualsiasi momento, sicura di ottenere un risultato eccellente. Amo preparare i risotti in tutte le salse, ma la mia passione più grande sono i dolci sia quelli tradizionali che quelli un po’ più particolari e ricercati!
E adesso andate tutti su questa pagina a compilare il form per inserire le vostre ricette per il 100% Gluten Free (Fri)Day (usate l’hashtag #GFFD sui social) e qui potete vedere tutte le ricette arrivate finora, potrete essere i prossimi protagonisti dell’aperitivo da CuocOna.
bravissima davvero!
Davvero una gran bella persona Antonella…complimenti per la tua forza!