Dopo diversi viaggi alla scoperta della tradizione inglese, dal brunch all’afternoon tea, questa volta noi di Pentagrammi di Farina volevamo concentrarci su un aspetto culinario al quale noi Italiani non riusciamo proprio a rinunciare in qualsiasi parte del mondo ci troviamo…
L’immancabile e amata PASTA!
[All’italiano all’estero, che vive di nostalgia per il cibo di casa e il maledettissimo british weather (luoghi comuni verificatissimi), non provare ad entrare in argomento “pasta o cibo italiano”, perchè sale l’orgoglio patriottico e il povero inglese (o qualsiasi altra nazionalità va bene) malcapitato di turno non deve provare a dirci come la cucina o se gli piace con il sugo “alla bolognese” perchè metteremo la faccia della saccenza ed è la fine della conversazione civile.]
Anyway, siamo andate a curiosare dentro i 5 supermercati di Londra più comuni e conosciuti (Marks & Spencer, Waitrose, Sainsbury’s, Tesco e Morrisons) alla ricerca di pasta senza glutine a marca commerciale, ovvero quella che indica tutti i prodotti che portano il nome della catena distributiva.
Per sfidare la percezione soggettiva che abbiamo dei brand delle diverse catene distributive (che stanno in competizione continua per il posizionamento nella mente del consumatore), l’unica soluzione era testare la pasta alla cieca e sullo stesso “terreno di gioco”, ovvero con un classico sugo pomodoro e basilico.
Entriamo nel dettaglio della pasta senza glutine dei diversi brand da assaggiare:
- Penne rigate senza glutine – Marks & Spencer
- Fusilli senza glutine – Waitrose
- Fusilli senza glutine – Sainsbury’s
- Penne rigate senza glutine – Tesco
- Fusilli senza glutine – Morrisons
Come potete notare non è stato possibile testare la pasta senza glutine su uno stesso formato perchè alcuni brand hanno solo limitati (se non un unico) formato di pasta all’interno del loro assortimento.
I criteri che abbiamo utilizzato per giudicare i prodotti sono:
- Cottura / Consistenza
- Sapore
- Ingredienti
- Prezzo
- Provenienza
Di seguito troverete la nostra personalissima classifica (dalla peggiore alla migliore).
#4: WAITROSE
– Cottura / Consistenza: Dovremo cambiare il criterio e chiamarlo più propriamente “Scottura / Inconsistenza”. L’abbiamo scolata qualche secondo prima dei 10 minuti stabiliti ed era praticamente incollata.
– Sapore: NA. (il fatto che la pasta si sia “scotta”, ne ha pregiudicato completamente il gusto e la potenziale piacevolezza).
– Ingredienti: farina di mais (60%) e farina di riso (40%).
– Prezzo: £1.89 per 500 gr
– Provenienza: prodotta in Italia
– In breve: Waitrose è uno dei brand che gode di una ottima reputazione e fidelizzazione da parte dei clienti Brit. Elegante, ottima politica di customer service sia nello store che nel negozio digitale e alta qualità percepita dei prodotti, l’obiettivo di Waitrose è creare un’esperienza unica di shopping. Devo dire che è stata per me una vera delusione verificare che la pasta senza glutine abbia un rapporto qualità/prezzo assolutamente sproporzionato e un prezzo non giustificabile.
– VOTO: 4
#3 (pari-merito): MORRISONS
– Cottura / Consistenza: tra piatti, prove, prendi appunti, pensa ecc, abbiamo allungato di 1 minuto la cottura di questa pasta (in totale erano 11 minuti). Con grande sorpresa è rimasta perfettamente al dente!!!
– Sapore: neutro, non troppo riconoscibile ma tutto sommato gradevole.
– Ingredienti: farina di mais (69%), farina di riso (17%), acqua, additivo E471
– Prezzo: £1.38 per 500 gr
– Provenienza: prodotta in Italia
– In breve: Morrisons ha sempre combattuto contro gli altri brand con una politica di prezzo basso senza troppa differenziazione. Nel mercato inglese questa politica si associa ad una bassa lealtà al brand da parte del consumatore. Nella concorrenza spietata del grocery Morrisons stava perdendo totalmente campo, in certi momenti sembrava “allo sbando”. Con il rilancio della nuova brand identity, la risistemazione dei layout degli store e un accordo con Amazon direi che è sulla buona strada per riacquistare punti percentuali di quote di mercato (soprattutto nell’online). Ecco, per quanto riguarda la linea free from farei un po’ di attenzione all’uso di additivi negli ingredienti.
– VOTO: 5 1/2
#3 (pari-merito): TESCO
– Cottura / Consistenza: Come per la precedente, la pasta di Tesco mantiene la cottura (10 minuti in totale) e rimane al dente.
– Sapore: Un po’ cingommosa, ma tutto sommato dal sapore neutro, di quella pasta per cui non salti di gioia, ma nemmeno ti rifiuti di mangiarla. Ecco.
– Ingredienti: farina di mais giallo, farina di mais bianco, additivo E471
– Prezzo: £1.20 per 500 gr
– Provenienza: prodotta in Italia
– In breve: Gamma dei prodotti, prezzo e presenza capillare sono da sempre le caratteristiche principali di Tesco. Con la concorrenza sempre più agguerrita da parte di nuove catene di discount, Tesco ha provato ad offrire “tutto a tutti”, politica molto pericolosa perchè si rischia di non capire più effettivamente come soddisfare le aspettative e le necessità del tuo principale cliente. Nel range del gluten free non hanno rivali in termini di ampiezza della gamma e di prezzo (in assoluto il più economico), ecco però che dall’altra parte gli ingredienti sono messi in secondo piano…
– VOTO: 5 1/2
#2: SAINSBURY’S
– Cottura / Consistenza: Non si è dematerializzata dopo gli 8 minuti di cottura consigliati, non decisamente al dente, ma soddisfacente.
– Sapore: Mentre la provavo, ho pensato a quanto sarebbe stato bello mangiarla davanti ad un bel film, perchè nell’aria c’era odore di pop corn!!! Ha personalità ed è stato divertente.
– Ingredienti: farina di mais (60%) e farina di riso (40%).
– Prezzo: £1.50 per 500 gr
– Provenienza: prodotta in Italia
– In breve: Sainsbury’s è una delle tradizionali catene distributive da sempre considerata di alta qualità dal popolo inglese, ma che ora sta vivendo un momento di sofferenza, il 2015 si è infatti chiuso in perdita, cosa che non accadeva da dieci anni. Devo dire che lo si percepisce anche dentro gli store (il reparto gluten free l’ho trovato per caso ed era un misero scaffale con tutti i prodotti accatastati) e nel sito web (dove stranamente se digiti nella search bar “gluten free pasta” non vengono listati i loro prodotti a marca commerciale). In questo caso mi sento di premiarla, soprattutto per il fatto di non avere additivi o “cose strane” tra gli ingredienti.
– VOTO: 6 1/2
#1: MARKS & SPENCER
– Cottura / Consistenza: perfettamente al dente nei 10 minuti consigliati.
– Sapore: buona, purtroppo buona (dico con un occhio al prezzo non proprio popolare e un occhio agli ingredienti dove continuano a comparire additivi). In ogni caso se non l’avessi saputo, avrei potuto tranquillamente pensare che non fosse senza glutine.
– Ingredienti: farina di mais, farina di riso, acqua, additivo E471.
– Prezzo: £2.00 per 500 gr
– Provenienza: prodotta in Italia
– In breve: Una storia un po’ diversa quella di Marks & Spencer. Qualità, servizio, innovazione e fiducia i valori di questo brand, un po’ food boutique (con gamma di prodotti solo private label) e un po’ fashion e house retailer. Il tutto condito con un prezzo alto/altissimo (a volte troppo). Dicono che la qualità si senta: noi l’abbiamo sentita, purtroppo gli additivi lasciano l’amaro in bocca…
– VOTO: 7
Dopo tutto questo parlare di pasta, ci è venuta una gran fame e come di consueto abbiamo pensato di prepararvi una ricetta british. Non perdete dunque l’appuntamento di questa sera ore 21,00 sempre qui su Gluten Free Travel & Living!
Pingback: Mac and Cheese Senza Glutine | Gluten Free Travel & Living