Pasta pronta senza glutine Lidl: perché l’abbiamo provata.
Direi, perché l’ho provata?
Se ho acquistato queste due confezioni qui la colpa è di Rossella e di Mauro. E adesso vi spiego perché.
Nei miei vecchi post di recensione prodotti vi ho già detto che non sono celiaca, ma acquisto prodotti senza glutine per gli amici e ospiti celiaci (e cerco di stare attenta alla qualità).
Ma oggi voglio raccontarvi un’altra storia.
La prima volta che ho incontrato Rossella, con cui poi ho convissuto nove anni nove, lei stava preparando un risotto ai frutti di mare in busta. Di quelli con il pesce liofilizzato, per intenderci. Delle volte successive ricordo latte di tonno direttamente aperte sugli spaghetti, e così via.
All’inizio ero scioccata, poi mi sono resa conto del perché la media universitaria di Rossella era 30 e lode e la mia poco più di 26/27.
Ci tengo a sottolineare che oggi Rossella è una cuoca sopraffina, una di quelle in grado di inventarsi una ricetta strepitosa con i pochi ingredienti che ha nel frigo. Ma la media universitaria è rimasta la stessa.
Adesso vi dico cosa c’entra Mauro.
Mauro è un mio amico architetto. Architetto e fotografo. Una persona in grado di fare tutto in maniera eccelsa, anche se non l’ha mai fatta prima.
Per dire, Lionel Richie (sì, il cantante) ha messo su facebook una foto scattata d Mauro e ha preso qualcosa come 330.000 like e oltre 5000 condivisioni.
Mauro non cucina. Si nutre grazie alle persone che tengono alla sua salute, anche se per circa un mese, ogni settimana, ha organizzato cene “stellate” a casa sua (e cucinava lui).
Tra gli esseri più o meno viventi che tengono a Mauro c’è anche Lidl, il noto discount che provvede a mettere ogni settimana, sugli scaffali, le cose più bizzarre. Proprio quelle che Mauro adora e acquista.
A catturare la sua attenzione anche la pasta di cui vi parlo oggi. E l’ha catturato così tanto da far postare nella chat in cui siamo presenti entrambi, una foto della confezione.
Io sono andata da Lidl, praticamente subito (e oggi posso dire che Mauro è un influencer).
Non servono trattati di semiotica o di marketing per capire cosa sta dietro l’acquisto di una confezione di pasta senza glutine condita, già pronta, con sugo liofilizzato.
Il prezzo (circa 1 euro) può attirare chiunque. La velocità di preparazione (meno di 10 minuti) e l’azzeramento di qualsiasi capacità di destreggiarsi ai fornelli.
Chiunque può storcere il naso (soprattutto Michela, responsabile della nostra sezione dedicata alla cucina consapevole!), ma la verità è che se sei uno studente, se hai una torre di libri da studiare, o se hai zaini pieni di progetti da portare avanti o viaggi di lavoro da fare, te ne freghi se gli ingredienti potrebbero essere di non altissima qualità o se in mezz’ora o poco più puoi comunque preparare un buon piatto di pasta (nel nostro ricettario on line, per esempio, ce ne sono tantissimi!).
È sempre questione di punti di vista, e di scelte.
Lo so, ci sono tantissime persone che nonostante il lavoro e lo studio e la famiglia e la casa e tutto riescono pure ad allevare i polli in modo biologico.
Ma entriamo nella mia cucina.
Le indicazioni per la preparazione dei fusilli al pesto senza glutine Lidl e delle penne alla parmigiana (non entriamo nel merito del nome) sono chiare e ben indicate sulla confezione.
Metto su due pentole e inizio a cuocere la pasta, con tutto il sugo.
A me questa cosa fa più impressione dell’idea di cucinare qualcosa che in realtà e già pronta, ma tant’è.
Continuando la cottura, mi rendo conto di percepire una strana attrazione nei confronti dei fusilli al pesto. Questa stessa sensazione me la porterò fino a tavola, fino al momento in cui inizio a mangiare.
Togliere i pregiudizi non è stato facile, ma la massima obiettività è la prima regola per scrivere nella sezione “provati per voi”. O no?
FUSILLI AL PESTO SENZA GLUTINE LIDL – Prodotto in Italia
INGREDIENTI
Farina di Mais, farina di riso per la pasta
Formaggio fuso in polvere – w gli ossimori! – (formaggio, siero di latte, sale)
Panna in polvere
Aromi naturali
Fecola di patate
Parmiggiano Reggiano (wow!)
Spinaci
Basilico (2%)
Prezzemolo
Aglio
Sale
Curcuma
La prima cosa che mi verrebbe da dire, entra nel merito del concetto “di pesto” e della quasi totale assenza di basilico. Ma è giunto il momento di addentare.
La pasta è buona, nulla da dire. Sugo cremoso, consistenza perfetta, sapore deciso.
Mi dà fastidio l’aglio, ma ero preparata.
Avrei voglia di continuare anche dopo due forchettate, ma ho l’altro formato da provare.
PENNE ALLA PARMIGIANA SENZA GLUTINE – LIDL
INGREDIENTI
Farina di mais, farina di riso per la pasta
Formaggio fuso in polvere (formaggio, siero di latte, sale)
Panna in polvere
Aromi naturali
Fecola di patate
Parmigiano reggiano
Sale
Prezzemolo
L’odore mi risulta nauseabondo.
Il sugo risulta brodoso e non cremoso, in quantità sproporzionata rispetto alla pasta. Le penne sono annegate nel condimento.
La pasta ha una buona consistenza, la stessa di prima.
Il sapore mi infastidisce, non lo gradisco. Non riesco a finire nemmeno la seconda forchettata.
Già che ci sono finisco il primo piatto (quello al pesto). Lo trovo buono. Davvero.
Perché ho fatto questo?
Per i motivi che vi ho già raccontato, ma anche perché la cucina è libertà.
Libertà di non mettersi ai fornelli, di cedere ai tranelli del marketing, di provare cose diverse e stupirsi.
Ho fatto questo anche per darmi la conferma che cucinare un piatto di pasta, preparare il sugo, dosare gli ingredienti, pestare il basilico, assaggiare le consistenze, annusare, assaporare sono tra le cose più belle che la vita possa regalarci e lo sanno bene anche Rossella e Mauro.
La cucina è piacere e amore. Pensateci quando avete un ospite a casa.
Ammiro il tuo coraggio!!! :-))))))
da genovese, posso solo dire che un pesto con 2% di basilico è una sorta di bestemmia 😀
Edith