di Fabiana Corami
link alla ricetta –
http://goo.gl/VLAJHZ
Ingredienti
Ingredienti
350 g di farina integrale Brot Mix Schaer #
300 g di yogurt di soja bianco bio senza glutine senza lattosio senza proteine del latte #
120 g di ricotta di capra ben scolata
140 g di robiola di capra
8 g di mix di fiori e spezie varie Sonnentor, certificato senza glutine
6 g di origano
6 g di bicarbonato di sodio da cucina
pizzico di sale
farina integrale Brot Mix Schaer per lo spolvero#
bilancia, ciotola della planetaria, planetaria Kenwood, gancio a K, spatola, lecca-pentola tagliere in vetro, coltello in ceramica, carta forno, leccarda.
# ancora una volta ricordo che: per i celiaci e le persone gluten sensitive bisogna accertarsi sempre che ci sia o la SPIGA SBARRATA o l\’apposita dicitura SENZA GLUTINE come da regolamento CE 41/2009 e non dimenticare mai il discorso sulle tracce e contaminazioni e cross-contaminazioni. Per il lattosio e le proteine del latte controllare sempre le etichette e le diciture in esse presenti.
Preparazione
Procedimento
Le foto sono quello che sono, perché le ho fatte con l\’assenza di luce dovuta alla bufera di vento e al temporale, che infuriavano due sere fa.
Questo pane si può facilmente impastare a mano, ma io uso il Kenwood per mia pura comodità.
Ho pesato tutti gli ingredienti secchi nella ciotola della planetaria. Ho mescolato il tutto con il lecca-pentola.
Ho poi aggiunto la ricotta di capra, la robiola di capra e lo yogurt di soja.
Ho inserito il gancio a K nel Kenwood e ho impastato il tutto.
La pasta è morbida, ma molto liscia e profumata.
Ho spolverato il tagliere di vetro con la farina integrale.
Con la spatola, ho rovesciato la massa sul tagliere e ho impastato velocemente per formare una bella palla.
Poi, ho fatto il classico taglio a croce e ho messo la palla sulla leccarda del forno, ricoperta di carta da forno.
Ho coperto il tutto con un canovaccio da cucina pulito – mi raccomando che non sia lavato con ammorbidente – e ho lasciato riposare per 30 minuti.
Ho accesso il forno a 200°C, perché si riscaldasse.
Trascorsi i 30 minuti, ho infornato il soda bread e ho cotto per circa 40 minuti.
Un modo furbo di vedere se il soda bread è cotto è vedere che sia bello colorato, ma soprattutto che l\’impasto all\’interno della croce non sia più umido – come insegna Lorraine Pascale ;-).
Una volta cotto, l\’ho fatto raffreddare su una gratella per dolci, prima di affettarlo e gustarlo.