Intervista alla food blogger Ornella Buzzone: Fatto in Casa è più buono!
Oggi iniziamo una nuova rubrica dedicata alle food blogger che non trattano in alcun modo di celiachia.
Sì avete letto bene. Il principio è lo stesso che ci ha portato a mettere su Gluten Free Travel and Living: dimostrare che anche quando ci sono di mezzo la celiachia o la gluten sensitivity si può condividere la buona cucina e si può viaggiare senza limitazioni.
Abbiamo scelto di iniziare da uno dei blog più belli e vivaci: Fatto in Casa è più Buono. Un luogo dedicato proprio alla condivisione di emozioni, sapori, esperienze, intorno alla tavola.
Abbiamo conosciuto Ornella e adesso ve la presentiamo.
Chi è Ornella?
Ornella è una giovane donna, che ama la vita e il buoncibo. Rincorre il vero amore da sempre…chissà se lo troverà mai…
Come è nato il tuo blog?
Il blog è nato anni fa, quando il lavoro di commessa mi annoiava tantissimo, e scrivere su un blog, raccontare di me e delle ricette che mi accompagnano da sempre, mi ha aiutato a superare un periodo un po’ cupo.
Come definiresti la tua cucina e quale è l’ingrediente irrinunciabile?
La mia cucina la definisco molto tradizionale, cerco di non stravolgere un piatto ma di lasciarlo come quando anni fa la nonna lo preparava. Nella mia cucina non mancano mai le melanzane.
Il piatto che più ami cucinare ?
Amo cucinare in assoluto la pasta, mi trasmette sempre tanto amore. La puttanesca è un mio piatto forte.
La tua bestia nera: il piatto che per un motivo o per l’altro non ti viene come vorresti?
La pizza piena della mia nonna, anche se seguo alla lettere la sua ricetta, nulla da fare…
Cosa è Pubblic House?
Public house oggi è il mio piccolo regno, è nato tre anni fa con la voglia di fare qualcosa di nuovo, senza dover stravolgere la mia cucina, è cosi è stato. Oggi qui preparo panini con tante ricette tradizionali e tipiche per non far dimenticare quelle emozioni che troviamo a casa, durante la convivialità.
Che ruolo ha avuto tua nonna e in generale la tua famiglia nella tua formazione gastronomica?
Partiamo dal presupposto che mia mamma non è una grande cuoca, ormai lo sanno tutti, le mie nonne invece sono state le mie maestre di cucina: una siciliana e l’altra ristoratrice.
Dacci tre buoni motivi per seguire il tuo blog Fatto in casa è più buono.
Il mio blog è semplice, vi aiuta a cucinare in modo veloce, i piatti sono saporiti e vi faranno fare una buona figura! Inoltre vi racconto tanto di me e dei miei viaggi, tanti consigli utili per mangiare bene.
Il tuo “Fatto in Casa è più Buono” è un blog che racconta di convivialità, cene con amici, gite fuori porta.
Ti capita mai di dover cucinare alimenti per persone intolleranti?
Assolutamente si, mi è capitato spesso.
Ci sono dei limiti che le intolleranze danno alla tua cucina?
No, non credo.
Hai dichiarato il tuo amore per pane, panini e sandwich.
Hai mai provato a preparare del pane senza glutine?
Non l’ho mai preparato, ma ho utilizzato del pane specifico al Public per i miei clienti.
Ci piacerebbe lasciare ai nostri lettori una tua ricetta senza glutine.
La tempura è un piatto tipico giapponese, il termine deriva da Quattro Tempora, i periodi di penitenza in cui si poteva mangiare solo pesce e verdura, fritti in una pastella che li rende particolarmente leggeri, croccanti e irresistibili. Il segreto di una buona tempura sta nel fortissimo shock termico che si produce durante la frittura: la pastella deve essere ghiacciata e l’olio assolutamente bollente, se si utilizza esclusivamente la farina di riso il risultato finale sarà ancora più croccante.Qualsiasi verdura si presta perfettamente ad essere fritta in tempura, anche il basilico e la salvia, le verdure vanno tagliate a bastoncini, a fette o a dadini.
Io ho accompagnato questa “frittura” con una salsa fatta in casa al
basilico davvero ottima.
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PREPARAZIONE COTTURA TEMPO TOTALE
30 min 5 min 35 min
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Ingredienti per 4 persone:
• 2 zucchine
• 1 melanzana
• ½ cavolfiore
• 100 g di cuori di carciofo
• ½ broccolo romano
• 500 gr di baccalà dissalato
• 12 alici
Per la pastella:
• 250 ml di acqua minerale frizzante molto fredda
• 125 g di farina di riso*
• 2 albumi
• sale
• zeste di limone di Sorrento
• basilico secco
*certificata senza glutine
Per la frittura:
• olio extravergine di oliva (oppure di semi di arachidi)
Per la salsa aioli:
• 1 aglio ( o 2 a seconda dei propri gusti)
• 75 ml di latte
• 150 ml di olio evo
• 3/4 foglie di basilico q.b.
• sale q.b.
Lavate e tagliate a listarelle zucchine e melanzane e riducete a pezzetti non troppo piccoli le altre verdure.
Pulite le alici, eliminando la testa e la lisca e tagliate il baccalà a bocconcini.
Lavate e tamponate bene con carta da cucina.
Preparate la pastella miscelando la farina con l’acqua minerale fredda, poi unite la scorza di limone, il basilico secco e l’albume montato a neve. In una padella scaldate abbondante olio, passate quindi ciascun pezzo di verdura e di pesce nella pastella e friggete nell’olio bollente fino a doratura.
Fateli scolare su un foglio di carta assorbente e servite caldi.
Preparate la salsa aioli, per prima cosa lavate e asciugate bene il basilico, tagliate l’aglio in due parti e poneteli in un recipiente abbastanza alto. Aggiungete il latte, il sale e iniziate a emulsionare il tutto con il minipimer, aggiungete a filo l’olio fino a quando avrete ottenuto una salsa molto cremosa. Se la salsa dovesse risultare ancora liquida basterà aggiungere ancora un po’ di olio. La salsa alioli può essere conservata in frigo per una decina di giorni in un contenitore ermetico.
Buon Appetito!
Ornella