Una Crociera senza glutine con Costa Crociere, alla scoperta dei fiordi norvegesi e del circolo polare artico.
Si sta avvicinando il tempo delle vacanze estive e se quest’anno avete voglia di farvi coccolare a più non posso allora non potrete che scegliere una Crociera senza glutine! Venite a scoprire il mio indimenticabile itinerario!
La scelta della destinazione è di quelle che possono portar via molto tempo viste le numerose rotte di Costa, ma se avete le idee chiare come me, non avrete che da realizzare un sogno; il mio sogno si chiama NORVEGIA!
Non sono una fan di questo tipo di vacanza ma, per visitare un posto così immenso e lontano in pochi giorni, con due bimbe piccole al seguito e con diversi problemi alimentari in famiglia (celiachia io e intolleranza al lattosio la mia piccolina) la Crociera è proprio la soluzione ideale. Inoltre, malgrado i miei timori e nonostante le quasi 2500 persone a bordo, non c’è mai stato alcun problema di caos, file o affollamenti.
Al momento della prenotazione, ho subito segnalato i nostri problemi alimentari. Sapevo già che Costa Crociere è attenta ai menu speciali , ma non dimenticatevi di segnalare tutto prima di partire in modo da organizzare i pasti senza glutine sia sulla nave che sull’eventuale volo per il porto di partenza.
Ogni nave di Costa Crociere ha una cucina separata; propone un menù internazionale e a volte ci sono anche piatti ispirati alla tradizione culinaria del luogo che state visitando.Comunque vada la serata, sapere che una cucina separata si occuperà dei vostri pasti sarà garanzia di una vacanza sicura e senza pensieri.
Comincio allora a raccontarvi la nostra bellissima esperienza. Tutti a bordo!
Primo giorno. La partenza.
L’aeroporto di partenza per la crociera sui fiordi per noi è Malpensa e dopo neanche due ore di volo, arriviamo ad Amburgo, dove le hostess di Costa ci aspettano per farci salire sull’autobus verso il porto fluviale. Vedere una nave così grande fa sempre un certo effetto e in mezzo allo stupore si procede con un secondo check-in e via! Che l’avventura abbia inizio.
Arrivati in cabina, troviamo un cesto di benvenuto con biscotti e crackers accompagnati da salumi, frutta e dolcetti homemade. Il tutto sotto una campana separata dai cibi per gli altri ospiti della camera ed il cartello “Gluten Free” ben evidenziato.
Per la mia piccolina, intollerante al lattosio, ho chiesto una bevanda vegetale (il caro vecchio latte di riso o mandorla) ed ogni mattina mi portavano 1 litro in camera da tenere nel frigobar. Il cameriere di turno invece, si è raccomandato con me di non usufruire del buffet onde evitare contaminazioni da glutine.
Giorno 1 e 2 Imbarco e arrivo in Scandinavia
In due giorni di navigazione, si inizia ad esplorare questa enorme città che galleggia senza fatica sopra ad un mare scuro. Dalle vetrate si può solo vedere l’infinito, stelle e nuvole che si rincorrono. Abbiamo fatto il bagno nelle piscine riscaldate, goduto della Spa e mangiato senza limiti né limitazioni!
Il vento del Nord agita un pò le acque e la nave rolla nella notte poi, a un certo punto, ecco arrivare la calma piatta; apro le tendine e dalla mia cabina vedo finalmente concretizzarsi il mio sogno; la Norvegia è proprio lì, sotto i miei occhi. E’ stato qualcosa di straordinario, alle 4 di mattina la luce è già molto forte e si ha la sensazione di navigare sull’olio, già all’interno del primo fiordo. L’aria è fresca, pulitissima ed io rimango incantata dal silenzio e dalla pace per almeno un’ora lì, dal mio balcone.
La colazione è una bellissima sorpresa: pasta dolce, torta, frutta, yogurt, cereali, spremute, caffè, bevande vegetali calde o fredde, il tutto contornato da un ottimo panorama e serviti da camerieri gentilissimi dotati di una memoria fuori dal normale, che ogni giorno ci stupiscono per aver memorizzato ogni nostro gusto e abitudine.
Mentre si è in navigazione non c’è alcun problema per il pranzo, ci sarà il tavolo prenotato e vi serviranno il pasto senza glutine. Non sarà possibile invece usufruire dei buffet a bordo vicino alle zone piscine in quanto non garantiti per la contaminazione, ma basterà chiedere al personale per tempo e avrete i vostri snack dolci o salati.
Per tutte le escursioni, è possibile richiedere la sera prima il cestino senza glutine per il pranzo. Ci sarà frutta, toast e dolci (questo era quello previsto nella mia nave).
Il Giorno 2 – Arrivo al Geirangerfjiord – Patrimonio dell’Unesco
Arrivati al porto del Geriangerfjord troviamo delle piccole imbarcazioni per arrivare a terra. Saliamo sul pullman con la guida per visitare l’entroterra, inerpicandoci per la strada delle Aquile, fra curve da capogiro, per arrivare ad una terrazza panoramica e ammirare il Geirangerfjord, patrimonio mondiale dell’Umanità.
Ci immergiamo poi nella tundra visitando una tipica fattoria e al ritorno ci incantano le Cascate delle Sette Sorelle.
Giorno 3 e 4 – Capo Nord. Il tetto d’Europa
Arrivati a Capo Nord, non abbiamo molta fortuna perché a causa del cielo troppo nuvoloso non c’è la possibilità di vedere il promontorio dal punto di osservazione (quasi) più a Nord d’Europa (pochi km più in là c’è il vero punto più a Nord, ma Nordkappe o Capo Nord è il più conosciuto). Quindi facciamo un giro nel museo, beviamo un lussuoso caffè da 5 euro (!!!) e poi fci immortaliamo davanti al mappamondo più famoso del Nord.
Giorno 5 – Tromso, ai confini del Circolo Polare Artico
La nostra Crociera senza glutine prosegue. Navighiamo in tranquillità tutta notte, dopo una splendida serata di Gala (dettagli in fondo al post), abiti eleganti e ottimo cibo, la mattina ci svegliamo a Tromso, una splendida città ai confini del circolo polare artico dove ci accolgono pace, sole e neve anche se siamo a fine giugno. Famosa per avere l’unico ospedale nel raggio di 800 Km, Tromso accoglie i suoi ospiti con casette colorate, un porto meraviglioso, musei, negozi e la sua magnifica Cattedrale Artica. Noi optiamo per una escursione rapida nell’Isola della Balena a salutare i cani da slitta. Un allevamento con più di 100 adorabili cani. Potrete anche bere una bevanda calda e comprare qualche souvenir. Poi visitiamo il Polar Museum dove è ricostruita la vita norvegese fino a inizio secolo. Ci si imbarca nuovamente, si cena e si riparte.
Giorno 6 – Il risveglio alle Isole Lofoten
Questo giorno sarà per sempre inciso nella mia memoria. Il risveglio alle Lofoten è incredibile. Una vista così non riuscivo neanche ad immaginarla e nessuna foto potrà mai rendere la misura di questo spettacolo; montagne a picco sul mare, vette innevate, gabbiani solitari, verde brillante tutto intorno, sprazzi di luce fortissima ad ogni ora e rosse casette dei pescatori che sonnecchiano sulle sponde del mare. Un paradiso unico nel suo genere.
Giorno 7 – Trondheim, la vecchia Capitale
Si scende verso Sud e questa notte è magica perché partiamo dalle Lofoten con il sole che non ci lascerà fino al giorno dopo. Il Sole di Mezzanotte è un’ esperienza davvero unica.
Alla mattina arriviamo a Trondheim, la vecchia capitale della Norvegia. Approfittiamo della temperatura da record (ben 29° ) per scegliere un’ escursione a piedi dalla collina dove c’è il vecchio castello fino a scendere verso il centro e la grande Cattedrale. Una appagante passeggiata in mezzo alle case e alle vecchie strade del porto, fra mille colori, fiori e incantevoli giardini. Attraversiamo il ponte dove si possono ammirare i vecchi magazzini del porto, palafitte di legno direttamente sul canale. Attraversando un antico arco che pare porti fortuna, giungiamo poi alla magnifica Cattedrale.
Giorno 8 – Alesund e le sue meraviglie
Andiamo sempre più a Sud, percorriamo mare aperto e molti fiordi e la sesta mattina sbarchiamo ad Alesund, una città ricca, con musei del mare e osservatori, dal quale partono le escursioni in gommone per visitare ghiacciai a picco sul fiordo. Optiamo per un giro nel bellissimo centro e, prendendo un caffè in un bar, scorgo come in un miraggio un dolce senza glutine. Mi sento subito elettrizzata e decido di assaggiarlo all’istante. Diciamo che i dolci norvegesi sono… molto dolci! E’ simile ad una cheesecake, ma con una mousse davvero troppo dolce sovrastata da una cascata di fragole coperte da gelatina. A pranzo invece, riesco a mangiare un buon piatto di carne e verdure in un chiosco dove ripuliscono una griglia appositamente per me. Si ritorna in nave, relax, doccia e cena.
Giorno 9 – Bergen e Flamsbana, la ferrovia più a Nord d’Europa
Dopo qualche giorno intero di navigazione arriviamo quasi alla fine della nostra crociera senza glutine e tocchiamo una delle più belle città della Norvegia, Bergen, che è anche una delle più piovose. C’è una cosa certa in Norvegia: il tempo incerto! Non puoi mai sapere che tempo farà! Non visitiamo la città e preferiamo fare l’escursione più lunga del programma.
E’ una gita lunga quasi 8 ore. Con il pullman andiamo verso un fiordo sopra Bergen e arriviamo a Flam, dove prendiamo un treno tra i più antichi della Norvegia che attraversa panorami stupendi. Qui (grazie alla segnalazione di Costa) sperimento il mio primo pranzo gluten free in terra vichinga. Pensate che in questo remoto ristorante, ai confini del circolo polare artico, cucinano anche senza glutine! E non solo riso o carne ma anche un dolce fatto apposta per me. Oh che meraviglia! Siamo sicuri che la celiachia sia davvero un problema e non un vantaggio?
Gli ultimi giorni sono di navigazione per tornare in Germania, ad Amburgo, dove ci attende il nostro volo di ritorno. Il congedo dalla nave è davvero emozionante e perfino il Capitano è lì ad aspettarci per salutarci.
Grazie Capitano, hai domato il Grande Mare del Nord, anche con venti a 45 nodi!
In Crociera senza glutine: ecco cosa abbiamo mangiato
La cena sulla Costa Pacifica
Il momento più teatrale e più colorato! Nulla da dire sulle coreografie dei camerieri, bravissimi, nulla da dire sulle due serate di Gala che hanno organizzato, normalmente è una ma questa crociera di 11 giorni ne prevede due. E nulla da dire sui menù che ogni giorno proponevano. Ho provato cosa significa avere l’imbarazzo della scelta. Ed io che già mi vedevo con bistecchina alla griglia e due verdure lesse. Eh NO! Il lusso c’è ed è per tutti.
Ogni sera c’erano due menù a scelta per i celiaci (adatti anche agli intolleranti al lattosio) i quali comprendevano due scelte di primi a base di pasta o riso, carne o pesce, verdure e dolci. Ho potuto ordinare anche alla carta, qualsiasi tipo di variazioni, non li ho torturati con milioni di richieste ma sono sicura che avrebbero potuto accontentarmi. Bravissimi!
Un aneddoto della vacanza. Al rientro in cabina trovavamo solitamente due menu: uno normale e uno senza glutine. Un giorno rientriamo e ne troviamo 2 identici. Ovviamente penso che si siano sbagliati perché troppo elaborato per poter essere sglutinato e faccio una battuta al mio compagno dicendogli che dopo questa illusione pretenderò il menu completo anche per me. In realtà non c’era stato alcun errore e per non perdere la scommessa…ho dovuto mangiare ogni portata, dall’antipasto al dolce!!! Ma che gran sacrificio 😉
Ricapitolando: volete viaggiare senza fare fatica e senza preoccuparvi del cibo, della lingua, delle valigie? La crociera senza glutine fa per voi. Troverete aree relax o luoghi animati dal team a bordo pronti per farvi passare una vacanza indimenticabile.
Wow Silvia, che bel diario di viaggio!!! Mi hai fatto riaffiorare la voglia di farlo! Anche per me non è il tipo di viaggio ideale, ma con i bimbi piccoli mi rendo conto che può essere molto comodo. Ora mi manca vincere la paura della navigazione in acque aperte e agitate! Baci,
Alessia
Ciao Alessia, sono felice di averti fatto venire voglia di partire, il posto indubbiamente merita!!! La nave faceva molta paura anche a me, è stato un compromesso e devo dire che è andato tutto bene. Certamente è suggestivo essere su qualcosa di così grande, che si muove tra le acque di una profondità non definita ma credimi, una volta che il tuo sguardo si poserà sulla Norvegia, dimenticherai ogni paura! Una delle esperienze panoramiche più belle della mia vita! Il vantaggio è che con i nanetti puoi andare ovunque senza impazzire, loro sono al sicuro e voi vi rilassate mentre raggiungete una nuova destinazione. Mi sono trovata più che bene! Un bacio anche a te! Silvia
Articolo interessantissimo!
Partirò a luglio con Costa Pacifica per affrontare il tuo stesso itinerario e sono celiaca.
Informazioni utilissime, ti ringrazio!
Un caro saluto!
Maria