di rosa maria zito
http://lacucinadibimbapimba.blogspot.it/2015/12/pizziato-ma-senza-glutine.html
Ingredienti
500 g di miscela per pane, pizza, focaccia, brioches senza glutine RoyalFibra (marca Royaline Sicilia)
400 g acqua
8 g sale
3 cucchiai colmi di olio evo
5 g lievito di birra secco senza glutine
1 bustina di zucchero di canna
Preparazione
Porre il lievito nella ciotola dell’impastatrice assieme allo zucchero e a circa metà dell’acqua, intiepidita. Coprire con dei panni e aspettare che si formi una schiumetta. Azionare il braccio impastatore e aggiungere un cucchiaio alla volta la farina, fermandosi quando l’acqua è stata tutta assorbita (circa a metà farina). Unire quindi l’altra acqua, nella quale avrete sciolto il sale, e riazionare il braccio, inserendo un cucchiaio alla volta la restante farina e l’olio. Impastare per almeno 5 minuti, aumentando un poco la velocità. Quasi quasi l’impasto si dovrà incordare, come un glutinoso, anche se rimarrà sempre molliccio.
A questo punto ungetevi le mani e dividetelo a metà (aiutandovi con una spatola in silicone unta), riponetelo dentro due contenitori in plastica unti d’olio evo (quelli grandi del gelato confezionato vanno benissimo), copriteli con carta pellicola e poneteli dentro il forno spento con le lucine accese e un pentolino d’acqua bollente, messo sotto, coperto con un piattino (per evitare che dentro il forno si accumuli troppo vapore). Prima però portate il forno a 50° statico e appena raggiunge la temperatura spegnete, infilateci dentro il pentolino e dopo cinque minuti potete metterci dentro il pane a lievitare.
Dopo un’ora (più o meno) il volume sarà più che raddoppiato.
Allora uscitelo dal forno, rovesciatelo su carta da forno infarinata (farina di mais), tagliate ogni pagnotta a metà (con un coltello unto con olio evo) con delicatezza e con delicatezza allungate ogni singola metà sino a raggiungere la lunghezza della teglia del forno (la leccarda). Riponeteli dentro la teglia, sopra della carta da forno infarinata, separandoli con la stessa carta ripiegata. Stando uniti si terranno su, evitando di gonfiare ai lati.
Praticate dei tagli incrociati e profondi con un coltello affilatissimo unto d’olio evo, poi coprite con carta da forno e diversi panni puliti, e ponete a lievitare per un’altra oretta circa, in luogo tiepido e (possibilmente) umido.
Infornate quindi per 15 minuti sopra la leccarda (o sulla pietra), con tutta la teglia e la carta.
Poi passate la teglia stessa (con il pane e la carta) al centro del forno e cambiate la modalità in ventilato, abbassando la temperatura a 200°. Dopo un po’, se colorisce troppo, coprite con un foglio di alluminio. Cuocetelo per altri 15/18 minuti circa (io 18), spegnete, togliete la carta e la teglia e lasciate raffreddare il pane per 5/10 minuti nel forno spento, ma aperto. Se vi sembra ancora morbido, continuate la cottura per 5 minuti.