GFCalendar: il nostro giudice Stefania Profumi e Sapori
Per il mese di novembre per il nostro #GFCalendar abbiamo scelto, come ingrediente protagonista, la CAROTA.
L’ha declinata in maniera eccellente, con la sua Carrot cake americana, la nostra amica e socia Stefania Conti di Stefania Profumi e Sapori.
Conoscete già la sua perizia nel fare i dolci senza glutine (e non solo), ne abbiamo tantissimi esempi.
Ma oggi la vogliamo conoscere meglio, facendole un’intervista, per scoprire come e perché si è avvicinata al mondo senza glutine, lei che celiaca non è.
Parlaci un po’ di te e del tuo blog, perché l’hai aperto
Sono Stefania, vivo a Palermo e il mio blog si chiama Stefania Profumi&Sapori. Ho aperto questo blog tanti anni fa insieme ad una mia amica, con l’intento di raccogliersi all’interno le ricette che cucinavamo assieme. Ma già da subito abbiamo capito che la vera anima del Blog ero io, per cui ho sempre portato avanti questo mio spazio personale in autonomia. Anche grazie al blog ho iniziato ad accostarmi alla pasticceria e alla cucina in generale, scoprendo e sperimentando ogni giorno tecniche e ricette nuove.
Come ti sei avvicinata alla cucina gluten free?
Ho scoperto cosa significasse la parola senza glutine quando ho conosciuto Stefania di Cardamomo & co. È stata lei ad introdurmi in questo mondo fatto di privazioni e frustrazioni emotive, ma anche molto stimolante dal punto di vista culinario. Esistono moltissime ricette già naturalmente privè di glutine, ma esistono anche tanti piccoli trucchi e accorgimenti che possiamo mettere in atto per sglutinare delle ricette e renderle buone e accessibili ai celiaci con poco sforzo. Con il tempo per me cucinare senza glutine è diventata una sfida, per far comprendere a chi non è celiaco quanto invece sia facile cucinare senza glutine e quanto varia possa essere l’alimentazione di un celiaco. Mi piace porre l’attenzione sui dettagli, sulle piccole accortezze che è semplice mettere in atto in modo da permettere agli amici celiaci di mangiare la maggior parte di ciò che mangiamo noi
Le ricette senza glutine che proponi, sono pensate solo per gli intolleranti o pensi che tutti possano mangiare le stesse pietanze?
Un celiaco non può mangiare la maggior parte dei dolci presenti in una pasticceria. Ed è un grandissimo peccato, perché buona parte di quei dolci sarebbero perfettamente accessibili anche a loro. Sono sufficienti piccole accortezze, accorgimenti, sostituzioni banali per permettere a tutti di mangiare lo stesso dolce. Banalmente, per esempio, la crema pasticcera è già priva di glutine perché per prepararla si utilizza l’amido di mais. Perché non permettere al celiaco di mangiare un buon dolce al bicchiere con la crema pasticcera? Perché privarlo del piacere di una mousse, già naturalmente priva di glutine?
Pensi che cucinare evitando il glutine sia difficile? Se sì, cosa lo rende difficile? Se no, perché molti pensano che lo sia?
Con un minimo di conoscenza, cucinare senza glutine è fattibilissimo per tutti. Il vero problema è quello delle contaminazioni, di cui molte persone non sono a conoscenza, e che spaventano invece quanti le conoscono. Ritornando sempre all’ esempio della crema pasticcera, non è sufficiente usare l’amido di mais, ma va usato l’amido certificato e vanno usati strumenti puliti. Per quanto mi riguarda, nonostante io conosca l’argomento e metta in atto tutte le attenzioni dovute, ciò che mi spaventa davvero è il non poter avere la certezza assoluta. Il glutine non si vede, quindi non puoi capire se e in che modo stai contaminando qualcosa. Lo capisci soltanto quando è troppo tardi, quando il tuo ospite/cliente ne avverte gli effetti collaterali
Hai avuto soddisfazioni, ti sei sentita gratificata quando hai preparato qualcosa di veramente buono, sia per il palato di tutti che per le esigenze di chi è intollerante (e non mi riferisco solo al glutine)?
Chi cucina lo fa per passione e per amore. Se ciò che cuciniamo è gradito ai nostri ospiti, questo non fa che gratificarci. Questo è vero sempre e comunque, sia che gli ospiti cui proponiamo i nostri piatti siano celiaci o che non lo siano. Sicuramente nella cucina senza glutine ci sono delle sfide più impegnative che altre, per esempio panificare o produrre grandi lievitati con farina senza glutine è sicuramente molto più difficile che preparare una crema pasticcera, per cui un buon risultato con il pane o con la pizza gf è fonte di grande soddisfazione
Ci sono delle allergie, delle intolleranze che limitano la tua dieta? E in che senso la limitano?
Ho scoperto da poco di avere una intolleranza ai lieviti e al latte, per cui ho dovuto eliminare dalla mia alimentazione i latticini e tutto ciò che è lievitato. Ho abolito pane, crackers, grissini, pizze, calzoni, formaggi e latte… tutto ciò che mi piace da morire insomma. Ovviamente queste privazioni sono frustranti e in alcuni momenti avrei voglia di mangiarmi interi filone di pane con la nutella. Però mi sono resa conto che da quando ho eliminato questi alimenti mi sento meglio e il mio fisico ne sta traendo giovamento
Per quanto riguarda la cucina senza glutine, mi piacerebbe imparare a panificare con farine naturalmente privè di glutine. È una grande sfida che finora non mi sono mai sentita di affrontare. Per quanto riguarda invece la cucina in generale, la mia grande pecca riguarda le carni e il pesce. Non sono capace di tagliare, sfilettare o cucinare nel modo appropriato questi ingredienti
Nel tempo sono cambiata io, e di conseguenza anche il mio modo di cucinare. Ultimamente per esempio sto riscoprendo la bontà dei sapori semplici, sto ritornando alle basi della pasticceria. Ciambelloni, torta paradiso, plumcake, frollini, marmellate … Indubbiamente il nostro stile di vita influenza il modo in cui ci approcciamo alla cucina, e questo vale sia che si cucini senza glutine e sia che si cucini normalmente
Quali sono le pietanze che in assoluto preferisci cucinare e perché.
La mia predilezione è per la pasticceria moderna. Adoro adoro adoro dedicarmi a creme, mousse, bavaresi, croccanti, gelè. Mi piace ideare e creare accostamenti di gusti e consistenze. Ma soprattutto mi piace sbirciare l’espressione di chi assaggia i miei dolci e capire se sono riuscita a trasmettere un pezzettino di me.
Grazie Stefania per esserti aperta con noi.
E adesso ricapitoliamo le regole per partecipare al #GFCalendar
- Dovete fare una ricetta con le CAROTE.
- Dovete mandarla QUI, avete tempo fino al 25 novembre (ultimo venerdì del mese), senza restrizione di giorno (cioè potete pubblicare e mandarla quando volete).
- Dovete esporre questo banner con la dicitura “partecipo al #GFCalendar del mese di novembre di Gluten Free Travel & Living, in collaborazione con Stefania di Profumi e Sapori“
Facilissimo, no?
Invece, se volete partecipare al 100% Gluten Free (Fri)Day, questo è il banner
Mandateci le vostre ricette il venerdì, a questo link.
Vi aspettiamo, come sempre, numerosi!