Fragole : è tempo di dolcezza!
Belrubi, Pocahontas, Carezza, Gorella, Alba, Roxana, Arosa, Sabrosa….
Nomi di donna? No, nomi di fragola!
Eh si, ci sono rimasta anche io. Ne mangio tante, ma di fatto non sapevo che, a parte le fragole selvatiche, esiste una gran varietà di fragole coltivate e attentamente selezionate, come queste dai nomi esotici.
Fragola, erroneamente denominato frutto perché in realtà è un aggregato di frutti, è un’infiorescenza della piante del genere Fragaria . Il vero frutto in realtà sono gli acheni, cioè quella puntinatura che si trova sulla fragola che le conferisce l’aspetto tipico .
Le fragole, come del resto tutta la frutta di stagione, hanno varie proprietà benefiche.
Hanno un basso apporto calorico con le loro 43 calorie per 100 g di prodotto.
Sono ricche di Vitamina C , vitamina che aiuta ad assorbire il ferro, di Vitamina A, B1, B2, ricche di ferro, magnesio, potassio, e di antocianine.
Ma cosa sono le antocianine di cui tanto sentiamo parlare?
Sono dei pigmenti blu (dal greco= anthos e kyáneos, cioè fiore blu) appartenenti alla famiglia dei flavonoidi e sono presenti nei fiori, nei frutti, nelle foglie dei vegetali. Pigmento dal colore rosso/blu è presente in moltissimi vegetali di largo consumo, come uva, fragole, ribes, ciliegie, cavolo rosso, asparago.
Così come nei vegetali, anche nel nostro organismo ci aiutano a proteggerci dai raggi ultravioletti grazie al loro potere antiossidante, contrastando i radicali liberi che sono causa di invecchiamento cutaneo e tissutale (pensateci quando vi stendete sui lettini sotto le lampade solari!).
Ma torniamo alle fragole…
Contengono xilitolo che è un antibatterico e ci aiuta a proteggere la dentina dall’attacco di sostanze acide; stimolano la produzione di serotonina (responsabile del nostro buonumore e della salute della nostra pelle) e contengono acido folico.
Naturalmente tutto ciò porta benefici a chi non soffre di allergia alle fragole!
L’allergia alle fragole non coinvolge il sistema immunitario. L’assunzione di fragole stimola il rilascio di istamina nei soggetti predisposti, con conseguente rush cutaneo o prurito, problemi respiratori e/o gastrointestinali, ma questi sintomi spariscono non appena si segue terapia antistaminica e si smette di assumerle, non lasciando tracce di alcuna natura.
Frutto estremamente versatile, può essere consumato in purezza, utilizzato in confetture, come ingrediente in piatti sia dolci che salati.
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Certo non si tratta dell’unico ingrediente di stagione, è affiancato da altra frutta e verdura con cui sbizzarrirsi in cucina.
Ma noi questo mese lo dedichiamo alla fragola.
Fonti:
Pingback: Insalata di soncino e fragole senza glutine