Focaccia verde al prezzemolo, con farine naturali e senza mix dietoterapici o lattosio
La focaccia verde è una tentazione golosa da consumare a pranzo, ma anche per una merenda sana.
La sua deliziosa puntinatura verde è conferita dal prezzemolo tritato ed è perfetta da degustare sia al naturale che con pomodorini ciliegia e basilico fresco.
Composta da sole farine naturali e amidi, è totalmente priva di lattosio, proteine del latte e mix dietoterapici.
Abbiamo voluto preparare un impasto diverso questa volta e, dietro suggerimento di Anthea, un’amica su Facebook, abbiamo scoperto un sito molto interessante a cui abbiamo attinto per creare la nostra miscela.
Chiaramente la nostra è solo una delle innumerevoli versioni che è possibile inventarsi, quindi non c’è che da provare e sperimentare senza timore.
La focaccia è super morbida e resta tale per moltissime ore.
In questo caso specifico, trattandosi di un prodotto umido, andrebbe fatto raffreddare prima del taglio per una degustazione ottimale.
Ma vediamo cosa serve per cuocere questa focaccia.
Ingredienti
per il lievitino:
50 g farina di riso finissima
30 g farina di miglio
2 g lievito di birra fresco
10 g miele
5 g gomma di xantano
110 g acqua
per l’impasto:
tutto il lievitino
68 g farina di riso finissima
30 g farina di teff
20 g farina di grano saraceno
42 g tapioca
42 g fecola di patate
14 g farina di patate (fiocchi di patate per purè)
5 g sale
2 g gomma di xanthano
2 cucchiai colmi di prezzemolo tritato
190 g acqua
10 g olio d’oliva
per la finitura:
origano
sale grosso
olio d’oliva
pomodori ciliegia
basilico
*Tutte le farine, gli amidi e i fiocchi di patate elencati devono essere certificati gluten free.
Procedimento
Versate tutte le polveri del lievitino e il lievito in una ciotola e miscelatele.
Unite l’acqua e mescolate tutto anche con un cucchiaio.
Coprite con pellicola e con uno strofinaccio e lasciate maturare per circa un’ora.
Se non fa molto caldo in cucina, aspettate anche 30 minuti in più.
Riprendete il lievitino e versate tutte le le restanti farine, gli amidi, lo xantano e il prezzemolo che avrete frullato con un poco di acqua prelevata dal totale.
Frullate i fiocchi di patate con il sale, ottenendo una farina dalla grana sottile.
Unite la farina di patate ottenuta all’impasto e miscelate con le mani.
Unite man mano l’acqua impastando lungamente in modo da rimuovere tutti i grumi che si sono formati e che lo xantano si attivi.
Passerete da una impasto sgranato ad una massa molto liscia e più collosa.
Unite l’olio e fatelo assorbire nell’impasto.
Rivestite una teglia di circa 20 x 30 cm con della carta inumidita con acqua e strizzata (vi permetterà di posizionarla con più facilità nello stampo).
Versate poco olio sul fondo dello stampo e colate l’impasto al suo interno.
Versate un poco di olio d’oliva sulla superficie e, con l’aiuto di una spatola in silicone, stendete l’impasto in uno strato uniforme.
Coprite lo stampo con pellicola e con uno strofinaccio e fate lievitare per altre due ore.
Scaldate il forno a 220°.
Prima di infornare la focaccia, ungetevi le mani e praticate dei fori su tutta la superficie.
Condite con un filo d’olio d’oliva e dell’origano e infornate per 20′.
Aumentate il forno a 250°, rimuovete la focaccia dallo stampo e mettetela su una placca, infornandola ancora per circa 10′ .
Quando sarà fredda, potete tagliarla a quadrati e guarnirla con pomodori a spicchi e foglie di basilico.
Note
È possibile sostituire la farina di teff con farina di sorgo o di amaranto e la tapioca con amido di mais.
Potete sostituire la farina di miglio con farina di quinoa.
La focaccia, essendo umida all’interno e molto soffice, andrebbe tagliata a degustata fredda.
Resiste fino all’indomani chiusa in un sacchetto per alimenti, basterà scaldarla velocemente prima di consumarla, ma può essere consumata fredda senza che sia necessario scaldarla perché resta morbida.
Nell’impossibilità di reperire la farina di patate, abbiamo tratto spunto da Anthea de P. su Facebook per ricavarla dai fiocchi di patate.
Potete impastare con l’impastatrice, ma alla fine dovrete usare le mani per via di tutti i minuscoli grumi che forse sono rimasti; basterà usare dei guanti usa e getta.
Se non vi piace il prezzemolo, potete usare del basilico oppure ometterlo del tutto.
In totale sono stati usati usati 7 grammi di xanthano, ma riteniamo che anche 5 grammi siano sufficienti.
Non possibile evitare di usare lo xantano o un suo sostituito, la pasta rimarrebbe slegata e non avrebbe la capacità di trattenere la fermentazione che si crea durante la lievitazione.
Se usate uno stampo leggermente più largo otterrete una focaccia un poco più bassa.
Se non riuscite a reperire tutti questi ingredienti potete optare per dei mix, qui troverete molti altri spunti.