Continua la nostra esplorazione con i Mix di Farine senza glutine per pane e pizza con la rubrica “Farine senza glutine: croce e delizia“.
A febbraio abbiamo aperto le danze con Revolution e a marzo abbiamo continuato con il Mix B Schaer
Oggi pubblichiamo il nostro esperimento con la Farina per Pane di Alimenta 2000
Questi gli ingredienti del mix di oggi:
Farina di riso, tapioca, amido di patate, amido di mais, fecola di patate, xantano,maltodestrine, pisello.
Shelf life: 12 mesi dalla data del lotto
€. 5,85 (per confezione da 1 Kg)
La ricetta base scelta per tutti i nostri pani non si è rivelata adatta a questa farina. Pur essendo un mix che assorbe immediatamente tanta acqua, eccedendo nella quantità di quest’ultima la mollica resterà troppo umida e tenderà a far cedere la lievitazione interna.
E qui entriamo in un’altra caratteristica di questo mix: la capacità di lievitare è davvero minima. La mia pagnotta non si è quasi mossa nel giro di 2 ore e mezzo e anche dopo la cottura non è cambiato molto.
La prima volta ho utilizzato 200 gr di acqua e questo è il risultato prima e dopo la lievitazione; direi accettabile!
Qui ho usato invece 185 gr di acqua e guardate, l’impasto quasi non si è mosso!
La prima volta, con la nostra ricetta base, non ho utilizzato la pietra refrattaria e non ho spennellato il pane e ho ottenuto una superficie bianchiccia e irregolare poiché, come sempre faccio con in miei pani senza glutine, avevo ripreso l’impasto dalla lievitazione e l’avevo messo in cottura senza rilavorarlo.
Ecco la pagnotta dopo la cottura; non molto invitante vero?
Dopo aver provato quindi per due volte a raggiungere un buon risultato, consiglierei di aumentare leggermente il lievito e diminuire l’acqua e l’olio per evitare che l’interno rimanga troppo umido. Il risultato finale è stato accettabile, il sapore buono e anche il profumo. Solo che la pagnotta è rimasta sempre molto piccola.
Ecco le dosi ideali e il procedimento consigliato per ottenere un buon pane con la Farina Alimenta 2000
250 gr di farina
185 gr di acqua leggermente tiepido
1/2 cucchiaino di miele
7 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiai di olio
5 gr di sale fino
Sciogliere il lievito nell’acqua. Disporre la farina nella ciotola dell’impastatrice e aggiungere l’acqua con il lievito e il miele lavorando fino a completo assorbimento. Unire l’olio e il sale e lavorare per 10 minuti. Trasferire in una ciotola coperta e lasciar lievitare circa 2 ore. Riprendere l’impasto e trasferirlo su un piano infarinato con farina di mais finissima. Lavorarlo solo esternamente, senza sgonfiarlo, dandogli la forma rotonda. Coprirlo con una ciotola e preriscaldare la pietra refrattaria alla massima temperatura per almeno 40 minuti. Se non avete la pietra potete arroventare una teglia da forno. Preparare una emulsione di acqua e olio e pennellare la pagnotta.
Cuocere a 250° (statico) per 10 minuti e a 200° per altri 25/30 minuti.
Ecco cosa abbiamo rilevato dal nostro esperimento:
Lievitazione prima della cottura: minima
Lievitazione dopo la cottura: bassa
Lavorabilità dell’impasto: ben lavorabile
Colore della crosta: chiaro
Qualità della crosta: sottile e poco croccante
Umidità interna del pane: alta
Alveolatura della mollica: piccola
Odore: sufficientemente gradevole
Sapore: buono ma con leggero retrogusto
Durata: anche il giorno dopo si conserva bene
Farine senza glutine – Gluten Free Travel and Living
brava Annalisa, sempre tenace tu!
Anna Lisa tu sei un portento! Brava e puntuale!
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