Pronti a risvegliare il metabolismo?
Metabolismo ancora addormentato?
Visto che maggio ormai sta avanzando oggi abbiamo deciso di provare a dare qualche consiglio per dare una scossa al metabolismo così da permettervi di affrontare la prova costume con un bel sorriso!!
Certo, puntare sulla simpatia è sempre la scelta migliore, ma magari potremmo provare a impegnarci un pochino per ottenere qualche altra soddisfazione!!!
Come riuscire quindi a “buttare giù” qualche chiletto di troppo accumulato durante l’anno?
Prima di entrare nel vivo del post vorrei che pensiate un attimo a tutti gli animali e a tutti gli insetti che vivono liberi in natura, non allevati quindi dall’uomo.
Avete mai visto un uccellino sovrappeso? O un’ape obesa?
Mi sa di no.
Forse questo perché riescono ancora a mangiare quello che la natura ha creato per loro, mentre noi ci siamo un po’ allontanati dal cibo vero e genuino, con tutte le conseguenze che questo ha comportato al nostro organismo.
Il mio primo consiglio di oggi è quindi quello di provare, per qualche settimana, a evitare completamente qualsiasi alimento che ha subito un processo di raffinazione o è stato “imbustato”: farina raffinate, bevande zuccherate, cibi già pronti, snack industriali….
Già solo così metà del gioco è fatto!
E allora cosa, quanto e come mangiare quel che ci resta?
E’ molto probabile che tanti di voi, con l’intento di dimagrire, abbiano provato a ridurre le porzioni per diminuire le calorie nel piatto.
E magari senza ottenere alcun risultato, se non sentire fame!
Quando si comincia una dieta è bene sapere che il nostro corpo è il nostro maggior alleato, non è il nemico da combattere: se da un giorno all’altro riceve meno carburante, drizza le antenne e rallenta il metabolismo perché registra una condizione di “carestia”.
Come fare invece per fargli capire che il nostro intento è esattamente il contrario e cioè quello di voler accelelerarlo, questo benedetto metabolismo?
Sembrerà strano, ma basterà dargli ciò che è giusto per lui, nelle proporzioni adeguate e, automaticamente, il corpo ritornerà nella sua forma smagliante!
L’obiettivo che dobbiamo cercare di raggiungere non è tanto la perdita di peso, ma è riuscire a mantenere costante la glicemia.
Il dimagrimento sarà una conseguenza!!!
Il metabolismo si attiva quando l’organismo riceve circa il 40% di carboidrati complessi (cereali integrali)
, il 45% verdure,
il 10% proteine, possibilmente di origine vegetale il
5% condimenti di ottima qualità, dolci, e frutta.
Cibi troppo raffinati e di cattiva qualità disturbano molto il nostro organismo, ci rubano energia e salute.
Le verdure contengono sali minerali e vitamine in quantità superiori alla frutta e anche loro aiutano a mantenere la glicemia costante.
E’ preferibile mangiarle “intere”, così come la frutta, perché troppi centrifugati, che estraggono il succo, scartando gran parte di fibra, comportano un rapido aumento di glicemia (questo lo poete trovare ben spiegato anche qui).
Un estratto di frutta o un centrifugato ogni tanto possono essere d’aiuto per rinfrescarsi, ma non dovrebbero diventare la norma o un sostituto di un pranzo.
Al contrario, riempire i piatti con tanta verdura, sarà la seconda scelta vincente!
Visto che mangiare deve essere per prima cosa un piacere, potete sbizzarrirvi cucinando sempre cose nuove e con stili diversi:
se non soffrite di allergie, problemi alla pelle, e se il vostro sistema immunitario non è particolarmente delicato, allora potrete cominciare a mangiare un po’ meno cotto e aggiungere cibi crudi durante i pasti.
Quindi se deciderete di provare ad alleggerire la vostra dieta è consigliabile passare a stili di cottura più veloci.
Le verdure le potrete:
-scottare per 1 minuto in acqua bollente
– cucinarle a vapore
-pressarle con un po’ di sale per attivare una prima fermentazione (i così detti insalatini)
-crude
– saltate velocemente in pochissimo olio di sesamo
Le verdure amare come tarassaco, crescione, bardana, rape, radicchio, scalogno
, daranno una marcia in più al metabolismo, così come le verdure piccantine:
zenzero, menta, senape, rafano, cumino, ravanelli/daikon, funghi shitake
.
E anche le verdure di mare, le alghe sono un alimento prezosissimo (sempre se non soffrite di ipertiroidismo).
Provate a ridurre al minimo il consumo di carne (sia bianca sia rossa) e di latticini
E introducete le proteine vegetali: i legumi!!!
Ricordo ancora una volta che il 2016 è dedicato a loro: alimenti preziosissimi per noi e per il pianeta.
Un piatto composto quindi:
per il 40% di un cereale integrale (i più dimagranti sono riso integrale basmati, riso integrale a chicco lungo, orzo (per chi non è celiaco), quinoa, amaranto)
;
Per il 45% di verdure miste;
Per il 10% da legumi: quelli più indicati in ottica di perdere peso azuki, lenticcchie, soia verde
fagioli piccoli e scuri, o se non volete optare per una dieta vegana un poco di pesce, il tutto accompagnato da condimenti gustosi ma light come salsa tamari, gomasio, succo di limone, senape, zenzero, poco olio (meglio se di sesamo) o qualche seme oleoso, qualche alga, condurrà l’ago della bilancia verso la discesa!
E quanto bisogna bere?
Beh, dipende
.
Se ancora il caldo non vi fa perdere troppi sali minerali, se non siete degli sportivi accaniti, se davvero riuscite a rinunciare a cibo animale privilegiando quello vegetale, ricco già di per sé di acqua, non è necessario bere 2 litri o più al giorno
.
Bere è fondamentale, ma non è necessario “affogarsi”.
Se al mattino vi svegliate e iniziate la giornata bevendo un bicchiere d’acqua tiepida e limone;
se a colazione bevete un tè, e se vi portate in ufficio un termos con tè banca e zenzero e lo bevete nell’arco della giornata, e se a cena vi preparate una zuppa, allora avete introdotto già abbastanza liquidi,
senza necessariamente dovervi attaccare al collo della bottiglia!
Altra cosa importante per il nostro metabolismo è ossigenare!!
Una camminata a passo veloce per 30 minuti ogni giorno, come abbiamo detto già tante volte aiuterà tutto l’organismo.
Scegliere di andare a piedi, anziché in macchina, quando effettivamente è possibile, vi farà fare del movimento senza che ve ne accorgiate.
Inoltre, altra pratica che può aiutare a sbloccare una situazione di ristagno e che mette in moto il metabolismo, sono le frizioni alla pelle, e anche di queste ne abbiamo già parlato qualche settimana fa: prima della doccia, immergete una salvietta in acqua bella calda, strizzatela e strofinatevi tutto il corpo
.
Questo serve ad attivare la microcircolazione e a favorire la rigenerazione delle cellule epiteliari, a smuovere il grasso superficiale.
Ci sono anche rimedi più strong, bruciagrassi, che possono aiutarvi ancora di più, ma prima di passare a questi provate a fare ordine nella dieta e a scegliere cibi freschi, genuini, di stagione!
Cosa aspettate quindi ad andare al mercato a fare la spesa?
Se vi siete persi le puntate precedenti potrete andare sul sito di radio spazio noi nella sezione podcast e riascoltare gli argomenti trattati nella rubrica W LA PAPPA oppure potete rileggere tutti i post della nostra cucina consapevole!
DOVE FARE LA SPESA
Per frutta e verdura:
Il mio consiglio è quello di fare la spesa il più spesso possibile al mercato, scegliendo banchi che hanno prodotti BIOLOGICI.
Per cereali e legumi:
Privilegiate sempre cereali e legumi integrali e possibilmente biologici.
Ormai si trovano facilmente in tutti i negozi di alimentazione naturale e anche nella grande distribuzione.
Se siete celiaci dovrete fare sempre attenzione alle possibili tracce di glutine dovute ai processi di lavorazione. Quindi leggete sempre benissimo le etichette!
Per prodotti speciali
Nei negozi di alimentazione naturale sempre più frequentemente si trova l’angolo macrobiotico. Oppure nei negozi specializzati online.
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