Tutti, o quasi tutti, conoscono Julia Child, grazie anche al film Julie & Julia.
La Child portò negli Stati Uniti la cucina francese, il suoi articoli e le sue apparizioni televisive hanno introdotto a un grande pubblico il gusto di una cucina sofisticata, il libro Mastering the art of French cooking è diventato un caposaldo della cultura gastronomica americana.
Anche la cucina gluten free ha una sua Julia Child, il suo nome è Bette Hagman ed è stata una pioniera nel cercare miscele di farine senza glutine in grado di sostituire la farina di grano scrivendo libri che sono stati il punto di partenza per trovare soluzione gustose alla dieta senza glutine.
Nata nel 1922 a Portland in Ohio, era una scrittrice e insegnava writing (scrittura) in una scuola tecnica di Seattle, città in cui viveva, e quando le hanno diagnosticato una “non tropical sprue”, aveva circa 50 anni.
Come la Child prima di arrivare a Parigi non aveva nessuna esperienza e nessuna scuola di cucina alle spalle, racconta parlando del gruppo di celiaci e degli scambi di ricette: “ero la peggiore del gruppo. È stato l’orgoglio a portarmi sui fornelli per rimanere al passo con gli altri.
Siamo negli anni’70, negli USA la celiachia era considerata solo una malattina infantile e anche il nome della diagnosi negava l’evidenza: era chiamata “non tropical sprue”
Dopo anni di malesseri, anemie e in fine un progressivo e inevitabile decadimento fisico, che la porta al ricovero ospedaliero, Bette rinasce facendo la dieta senza glutine e dichiara:”Non penso che sia una dieta a vita, ma una ricetta per vivere”
Da quel momento lascia il suo lavoro e si dedica a migliorare le qualità della vita dei celiaci. Parte subito dal presupposto che bisognava aumentare la quantità e la qualità dei prodotti senza glutine.
All’epoca questi contenevano solo farina di riso o fecola di patate con il risultato di essere secchi, eccessivamente friabili e poco gustosi.
La Hagman studia e sperimenta i mix di farine senza glutine e di amidi in grado di sostituire il grano. Sperimenta farine di legumi, fagioli in particolare, introduce lo xantano e continua a provare e perfezionare i mix nel corso degli anni.
È stata un membro fondatore del Gluten Intollerance group, organizzazione no profit che si occupa di supportare i celiaci in vari modi e che è molto attivo in tutto il territorio degli USA.
Bette ha scritto vari libri che sono ancora validi per conoscere le basi della cucina gluten free e, sebbene in qualche caso le ricette risultino piuttosto caloriche, o i mix siano stati perfezionati nel tempo, sono utili per conoscere e approfondire questo nuovo e straordinario modo di cucinare.
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Bette Hagman muore nel 2007 a 85 anni e riceve un caloroso, commosso omaggio da tantissime blogger gluten free che sono state incoraggiate da lei e hanno mosso i primi passi per dare a se stesse o ai propri familiari, innanzi tutto i bambini, dei pasti sicuri e buoni.
È anche grazie all’impegno di persone come Bette che oggi troviamo sempre più prodotti senza glutine e di una qualità sempre migliore.
Ne abbiamo molte anche in Italia e piano piano scopriremo chi sono.