L’avena è senza glutine? In genere questa è una domanda che manda in tilt i celiiaci & Co.
In Argentina esiste persino una specie di mantra che dice che gli intolleranti al glutine devono evitare i “tacc“, ovvero i prodotti con trigo (grano), avena, cebada (orzo) e centeno (segale). Peccato che il mantra sia parzialmente scorretto, e se volessimo giocare ancora bisognerebbe fare il “trova l’intruso”.
L’intruso è, ovviamente, l’avena che in sè non ha glutine, e che è stata oggetto di studi e contro studi per capire se e quanto fosse dannosa per i celiaci, ne abbiamo parlato abbondantemente in un belissimo e chiaro articolo dedicato a questo cereale.
In sintesi ci sono due aspetti da considerare: il primo è che l’avena contiene avenina e non glutine, ed è dannosa solo a chi ha una un’intolleranza specifica a questa proteina, il secondo è che bisogna consumare avena senza glutine. E qui vi sentite di nuovo incerti e confusi, vero? Sì, deve essere senza glutine perchè l’avena è molto spesso contaminata perché macinata ed elaborata in mulini e fabbriche che manipolano prodotti con glutine, ed ecco risolto il mistero.
Negli Stati Uniti trovate l’avena (oats) senza glutine in mille modi, a fiocchi, in farina, istantanea, in crusca. In Gran Bretagna avete bella e pronta la confezione per preparare il porridge scozzese, noi italiani non abbiamo una predisposizione così spiccata verso l’avena, ma iniziamo a sapere che è un’ottima fonte di fibre, di vitamine del gruppo B, zinco, ferro, magnesio, proteine e acidi grassi polinsaturi, chicchi di avena sono inoltre ricchi di beta-glucani, che abbassano il livello di colesterolo nel sangue e quindi il rischio di malattie coronariche; l’acido oleico e linoleico che essi contengono regola il funzionamento di alcuni organi, come il cervello e la retina, e protegge dalle malattie cardiovascolari.
Alcuni dati interessanti:
In Scandinavia l’avena incontaminata è da anni ben integrata nel settore agricolo e nell’alimentazione dei celiaci. Il comitato scientifico dell’Associazione dei Celiaci finlandese ha ammesso l’impiego dell’avena nei prodotti alimentari senza glutine per adulti già dal 1997.
353 calorie ogni 100 grammi – gli sportivi la scelgono per questo: l’avena è una formidabile sorgente di energia.
50 grammi: chi è colpito da intolleranza al glutine può consumare 50 grammi di avena al giorno senza che insorgano disturbi.
12% di proteine: l’avena ha un contenuto proteico molto più elevato degli altri cereali.
Intolleranza all’avenina
L’avena contiene l’avenina, una prolamina con catene polipeptidiche che ricordano quelle dei cereali con glutine. Una piccola percentuale di celiaci può essere ipersensibile all’aveninaDal sito Schär
Per mangiare avena che abbiamo fatto? Abbiamo provato i biscotti di avena Schär.
A prima vista sono bellissimi: ovali con una stampa di una spiga di avena, e se l’occhio vuole la sua parte già siamo contenti. Li abbiamo sgranocchiati e finalmente abbiamo sentito un sapore compatto, il leggero gusto di nocciola dell’avena che compare negli ingredienti per il 55% in forma di farina, fiocchi e crusca.
Per abituarci a mangiare fibre attraverso l’avena, direi che questi biscotti sono un ottima guida e per sfruttarli ancora più golosamente ho preparato una cheesecake alle fragole la cui base è fatta proprio con i biscotti all’avena.
Ingredienti per una cheesecake di 20 cm
- 260 g di Biscotto all’avena Schär (2 pacchetti)
- 180 g di burro
- 3 fogli di colla di pesce
- 350 g di ricotta ben scolata e secca
- 100 g di yogurt naturake
- 50 g di formaggio bianco spalmabile tipo quark
- 180 g di zucchero
- 400 g di fragole
- Sbriciolate i biscotti finemente
- Sciogliete il burro
- Mescolate il burro con i biscotti sbriciolati sino ad ottenere un composto compatto e malleabile
- Foderate uno stampo apribile da cheesecake di 20 cm con film di plastica per alimenti
- Trasferite il composto di biscotti sbriciolati e burro nello stampo e formate la base della torta spandendolo uniformemente.
- Lavate le fragole, eliminate il picciolo e taglietele a pezzettine conservandone alcune come decorazione.
- Mettete la gelatina ad ammollare con un poco di acqua fredda.
- In una ciotola mescolate la ricotta, lo yogurt e il formaggio in modo da ottenere una crema.
- Versate lo zucchero nella crema e mescolate.
- Strizzate la gelatina che si sarà ammollata e scioglietela a fuoco basso con 5 cucchiai di acqua
- Unite la gelatina sciolta alla crema di formaggi e integratela perfettamente.
- Aggiungete le fragole e mescolate con cura.
- Coprite la cheesecake con un film e mettetela in frigo per almeno 3 ore.
- Gustare…
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