Le busiate trapanesi gluten free per il World Pasta Day
Le busiate con pesto alla trapanese sono un grande classico della cucina siciliana e sono native di Trapani appunto.
Il loro nome deriva dal “buso” l’attrezzo con cui viene preparata questa squisita pasta che somiglia un po’ ai fusilli bucati.
Di facile preparazione, questa pasta viene confezionata con acqua e farina, non ci sono le uova.
Nel nostro caso abbiamo cucinato delle busiate senza glutine, preparate non solo senza uova ma anche senza mix commerciali.
Soltanto farina di riso e gomma di xantano, nessun ingrediente bizzarro o che possa causare allergie (come spesso accade con la farina di mais, quasi onnipresente).
Non avendo il buso, ci siamo industriati con attrezzi casalinghi che potessero prestarsi allo scopo, ma la preparazione in sé è davvero molto semplice e la resa eccellente.
Le nostre busiate gluten free sono condite con il famoso pesto alla trapanese, che differisce dal più noto genovese per l’aggiunta del pomodoro e per l’uso di mandorle al posto dei pinoli.
Un nostro contributo al World Pasta Day che quest’oggi viene festeggiato a Dubai.
Ma vediamo come preparare questa buonissima pasta.
Ingredienti per 4 persone
6 g gomma di xantano (pura)
240 g farina di riso finissima, certificata senza glutine
165 g acqua
per il pesto alla trapanese:
4 pomodori rossi maturi
1 piccolo mazzetto di basilico fresco
2 spicchi di aglio
100 g formaggio pecorino siciliano grattugiato
2 cucchiai di mandorle pelate
sale
pepe
olio d’oliva
Procedimento
Versate in una ciotola lo xantano e la farina di riso e miscelateli.
Unite l’acqua poco per volta ed impastate per qualche minuto in modo da ottenere una pasta molto liscia, elastica e compatta.
Lasciate riposare la pasta per qualche minuto, sotto la ciotola capovolta.
Infarinate leggermente una spianatoia con farina di riso finissima e lavorate la pasta.
Prelevate dei piccoli pezzi e fatene dei cordoncini lunghi circa metà del palmo della mano.
Passate il cordoncino sulla farina di riso e poi arrotolateto sul buso (oppure uno stecco in legno per involtini, oppure un sottile ferro da lana), facendo poi scorrere il buso sulla spianatoia, in modo da compattare la busiata e dare la forma a spirale.
Fate scivolare la busiata dal buso (se avete infarinato il cordoncino di pasta scivolerà senza intoppi) e seguite lo stesso procedimento fino al termine dell’impasto.
Infarinate la superficie della pasta e passate alla preparazione del pesto.
Portate a bollore dell’acqua.
Lavate i pomodori, praticate un’incisione a croce sulla loro sommità e immergeteli per 5 minuti nell’acqua bollente.
Rimuovete la pelle esterna dei pomodori, tagliateli a metà, rimuovete anche i semi e l’acqua di vegetazione.
Lavate e asciugate le foglie di basilico.
Versate nel mortaio il basilico, le mandorle, l’aglio sbucciato, un pizzico di sale, del pepe, il pecorino grattugiato e i pomodori tagliati a pezzi.
Lavorate il pesto con il pestello, versando l’olio d’oliva a filo, finché non avrete ottenuto un trito omogeneo.
Se non disponete di un mortaio, usate un mixer ma mixate per pochi secondi, non deve diventare una massa frullata, ma restare granulosa.
Portate a bollore dell’acqua salata e cuocete le busiate per circa 5 minuti.
Scolate la pasta, rimettetela in pentola con il pesto, mantecate per qualche secondo e servite.