Ormai i nostri mercati sono sempre più ricchi di birre gluten free che soddisfano i diversi palati, bionde, rosse, ambrate, le ALE, LAGER o PILSNER…
Inoltre, al di là di quello che si pensa generalmente, la birra, bevuta in quantità moderate, apporta dei benefici alla nostra salute:
- essendo prodotta con cereali (che siano con glutine o senza) e non contenendo grassi, è in grado di apportare vitamine e sali minerali al nostro organismo;
- la birra contiene alcool etilico, che aiuta la salute del cuore, è ricca di potassio e magnesio, che incidono sulla diuresi;
- mantiene attivo l’apparato cardiocircolatorio, riducendo il rischio di incorrere nell’angina pectoris e nell’infarto, oltre che nell’ipertensione arteriosa e nei problemi vascolari;
- favorisce l’aumento del colesterolo “buono” e riduce il diabete;
- è fondamentale anche in menopausa, perché produce un innalzamento dei livelli degli estrogeni;
- aiuta lo stomaco e l’intestino a funzionare meglio, limitando l’incidenza di alcuni tipi di tumore, come il cancro al colon.
- infine, il luppolo contiene diversi tipi di flavonoidi, che sono degli antiossidanti, che contrastano l’invecchiamento cellulare.
Insomma, non abbiamo più scuse!
Dopo avervi presentato e provato per voi birre senza glutine commerciali come la DAURA, TENNET’S e PERONI e scoperto interessanti birre artigianali come IOI, o eclettiche straniere come la MIKKELLER e la St.PETER, in questo post abbiamo provato per voi dei prodotti davvero interessanti e che soddisfano i gusti più diversi…
SCOPRIAMOLI…
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Birra statunitense, prodotta dalla Widmer Brothers Brewing in Oregon. Questa azienda produce tre tipi di birre, tutte gluten free: la LAGER, la PALE ALE, la IPA, utilizzando la tecnica ELISA-R5 di cui abbiamo già parlato QUI.
Noi abbiamo assaggiato la PALE ALE.
Prodotta con malto d’orzo, il colore di questa birra è leggermente ambrato e torbido, con un intenso profumo floreale. Il gusto ci ha lasciato un po’ “l’amaro in bocca”.
Il prezzo si aggira intorno ai 4 euro e il grado alcolico è di 5,8%.
Questa birra l’avevamo scovata sul web già un anno e mezzo fa, ma non avevamo avuto modo di reperirla. Lo scorso novembre, in occasione del GFEXPO’- RIMINI, abbiamo avuto l’occasione di conoscere in prima persona le responsabili dell’azienda CLANCIOCCO. Una realtà delle Langhe che promuove la produzione e il commercio dei prodotti del proprio territorio. Oltre alla produzione di birra senza glutine, Clanciocco ha un laboratorio dedicato alla produzione di pasta secca gluten free.
Bier du clan è sia bionda che ambrata, ad alta fermentazione, non filtrata e non pastorizzata. Noi le abbiamo assaggiate entrambe e l’ambrata ci ha lasciato maggiori soddisfazioni, non che la bionda fosse da meno, ma solo per una questione di gusti.
L’ambrata è una birra corposa, dal sapore dolce e definito, moooolto buona! Prodotta con malto d’orzo, il grado alcolico è del 6%, e il prezzo di queste birre si aggira intorno ai 3/4 euro.
Ancora un’altra italiana delle Dolomiti bellunesi, prodotta dalla Fabbrica di Pedavena.
Questa azienda non produce birre solo gluten free ma anche “glutinose”. La Pedavena premium senza glutine è un’ottima concorrente delle altre birre bionde più diffuse sul mercato (ad esempio TENNENT’S, DAURA, PERONI).
E’ prodotta anch’essa con malto d’orzo e ha un grado alcolico di 4,8%. Il suo prezzo si aggira intorno ai 4/5 euro.
BLONDE ALE ALLA QUINOA
La birra alla quinoa è distribuita in Italia da Altromercato – Commercio equo e solidale, un insieme di cooperative e organizzazioni non-profit che promuovono e diffondono il Commercio Equo e Solidale attraverso la gestione di circa 300 negozi “Botteghe Altromercato”, diffuse su tutto il territorio italiano. Lavora con organizzazioni, formate da decine di migliaia di artigiani e contadini in 50 paesi. Garantisce l’importazione dei prodotti a prezzi equi e permettere una retribuzione dignitosa del lavoro, sostiene attivamente la coltivazione biologica e promuove progetti di auto-sviluppo sociale e ambientale.
Questa birra viene prodotta con quinoa coltivata da piccole realtà di aziende agricole dei paesi in via di sviluppo (America latina e Asia), lavorata in Europa e distribuita in Italia da Altromercato.
E’ una birra molto particolare: contiene, oltre alla quinoa, dello zucchero di canna, malto d’orzo deglutinato e malto di grano saraceno; quest’ultimo fa si che questa birra abbia un sapore molto particolare, intenso e dolce. E’ comunque una birra bionda, leggera, dal colore un po’ torbido. Il prezzo si aggira intorno ai 3/4 euro e il suo grado alcolico è del 4,5 %
Questa birra l’abbiamo provata di recente durante una cena in pizzeria…e ci ha piacevolmente sorpresi.
E’ una birra ceca prodotta presso il birrificio BERNARD ad HUMPOLEC. Il birrificio risale al 1600 ma dopo un lungo periodo di declino ha ripreso la sua attività negli anni ’90 grazie a tre soci, i quali hanno deciso di produrre birre non pastorizzate e con ingredienti di altissima qualità: il malto prodotto nel maltificio a Rajhrad u Brna (Moravia) con metodi tradizionali; il migliore luppolo boemo che garantisce il giusto sapore amaro; l’acqua delle sorgenti sulle colline Vysočina, situate tra la Boemia e la Moravia. Tra queste birre troviamo la nostra Bernard gluten free.
Pur essendo una classica lager, non pastorizzata, risulta avere un sapore intenso, non troppo amaro e con una schiuma consistente. Interessante è anche il packaging: classica bottiglia della tradizione ceca e diversamente dalle più note birre in commercio gluten free ha un formato da 500 ml per un prezzo che si aggira intorno ai 5 euro. Il tasso alcolico è di 4,7%.
Per i vostri birrosi acquisti gluten free potete consultare la vasta scelta di birre offerta da GLI SGLUTINATI sul loro negozio on-line, usufruendo anche di una scontistica per i nostri ASSOCIATI
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