Si è conclusa con successo la prima assemblea soci di Gluten Free Travel & Living
Il lunedì ha una cattiva fama, quella di “giorno più traumatico della settimana”. Ma a volte il weekend ti regala sorprese e gioie inattese, che ti fanno svegliare con un bel sorriso e tanta carica in più. Siamo reduci dalla prima assemblea soci di Gluten Free Travel & Living, un fine settimana movimentato e impegnativo che abbiamo atteso con emozione, curiosità e un pizzico di “batticuore”, come spesso accade quando ci si dedica anima e corpo a qualcosa cui si tiene veramente.
Avevamo immaginato questo appuntamento come una grande festa, e così è stato. Nulla di tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi sarebbe stato possibile senza alcune persone per noi fondamentali: i nostri soci, che ci hanno raggiunto con amici, figli, mariti e parenti al seguito per celebrare questo primo anno di attività associativa.
Vogliamo cercare di tradurre in parole e immagini tutte le emozioni, le idee, gli sguardi e i sorrisi che hanno attraversato queste due giornate. È doveroso farlo non soltanto per coloro che erano fisicamente con noi e che hanno usato tutti i mezzi possibili e immaginabili per raggiungerci (sì, anche la nave!) ma anche per i tanti che sono stati costretti a rinunciare e non hanno comunque mancato di farci sentire la loro affettuosa presenza.
Un ringraziamento sentito va a Molino Rossetto, che ci ha fornito le farine con cui gli chef hanno cucinato per noi, e agli Sglutinati, che ci hanno recapitato molti dei prodotti con cui abbiamo fatto colazione sabato mattina.
Dove siamo stati
Questa è la spiaggia di San Vito Lo Capo e quella che vedete qui sotto è la struttura che ci ha ospitato. Si tratta dell’Hotel-ristorante Tannure, di proprietà della Famiglia Peraino, che ci ha accolto con partecipazione ed entusiasmo, dimostrandoci una sensibilità fuori dal comune e facendoci sentire veramente a casa. Gli chef Giuseppe e Antonino Peraino, coadiuvati dal maître Enzo Peraino, hanno cucinato tutto senza glutine per tutti, dalla colazione alla cena, dall’antipasto al dolce, dal sabato mattina alla domenica sera. Il ristorante Tannure non cucina abitualmente senza glutine ma i fratelli Peraino si muovono ormai con scioltezza nell’intricato mondo delle intolleranze alimentari e nella gestione delle contaminazioni: chi si siede ai loro tavoli è sicuro di trovare personale attento e preparato che, all’occorrenza, è in grado di venire incontro a qualsiasi esigenza.
Che cosa abbiamo fatto
Abbiamo condiviso pareri ed esperienze, ci siamo seduti intorno alla stessa tavola, con gli stessi sapori in bocca e lo stesso pane fra le mani. Abbiamo impastato, mangiato, fotografato, parlato; ci siamo scambiati opinioni, abbracci e numeri di telefono. Alcuni dei partecipanti non conoscevano San Vito e lo splendido territorio che circonda la cittadina del Cous cous Fest, altri non vedevano l’ora di tornarci e così abbiamo tutti approfittato del weekend di sole per una passeggiata sulla spiaggia o un giretto tra le vie del centro. Insomma, ci siamo proprio divertiti!
Momento fondamentale è stato quello dell’Assemblea, che ci ha permesso di confrontarci tutti insieme su quanto è stato fatto durante questo primo anno di attività e su quanto vogliamo ancora fare nei prossimi mesi. Tanti gli interventi e tanti gli spunti interessanti; soprattutto si sono creati i presupposti per poter rafforzare l’identità e la vocazione aggregante dell’associazione e, allo stesso tempo, la sua apertura verso le altre realtà che operano per la medesima causa. Chi non era presente ha avuto la possibilità di seguirci tramite Skype e di chiedere la parola per dare il proprio contributo.
E poi abbiamo imparato tantissimo, gli uni dagli altri ma anche, naturalmente, dagli chef, che ci hanno guidato dentro il laboratorio, ci hanno fatto toccare con mano il loro lavoro, coinvolgendoci attivamente nella preparazione del cous cous e del cannolo (entrambi senza glutine). Si sono messi a nostra completa disposizione, rispondendo ad un fiume di domande e venendo incontro a tutti i nostri “capricci” (sì, li abbiamo spremuti per bene!). Non ci siamo tuffati solo nella cucina ma anche nel folklore: abbiamo appreso quando nasce il cous cous, come veniva incocciato anticamente e come lo si fa adesso, quali sono gli attrezzi tradizionali e che tipo di evoluzione hanno subìto nel tempo.
Che cosa è stato cucinato per noi
Il soggiorno prevedeva quattro pasti (una colazione, una cena e due pranzi) ad una tariffa agevolata. Alcuni hanno usufruito del pernottamento per trascorrere con noi l’intero weekend, dalla colazione del sabato al pranzo della domenica; chi non aveva modo di farlo ha potuto scegliere quali pasti prenotare. Vogliamo lasciar parlare le foto ma è doveroso spendere due parole almeno per il cous cous di pesce, che oltre ad essere squisito era indistinguibile, a detta di tutti, dalla semola con glutine.
Quelle che seguono sono solo alcune delle prelibatezze che abbiamo assaporato. Vi lasciamo con questa carrellata di immagini e con l’augurio di ritrovarci, sempre più numerosi e partecipi, anche il prossimo anno.
esperienza bellissima, persone splendide, personale e cuochi del Tannure strepitosi, cucina al top… un grazie di cuore e tutti davvero!
Che meraviglia!!! Mi dispiace di aver rinunciato all’ultimo minuto ma con queste foto e questo racconto è come esserci stata 🙂
È stato davvero un appuntamento meraviglioso, da ripetere al più presto!
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