Against the grain; una nuova linea di cookies senza glutine
Una fresca mattina di aprile è arrivato a casa un bellissimo pacchetto avvolto con un nastro colorato, un vero e proprio regalo: i biscotti Against the grain
Dentro, tra rose di carta gialla, c’erano 4 bellissime confezioni di biscotti Against the grain, una tazza da tè e un bicchiere per poter bere acqua e limone, una semplice bevanda che serve a svegliare e dinstossicare l’organismo, come consigliato sulla confezione stessa.
Il miterioso mittente del pacchetto era Roberto Barengo di Celiacha Facile, che dopo aver scoperto di essere celiaco nel 2014, ha fatto suo il motto #cambiotuttoemenesbatto, e in questo percorso di accettazione e cambiamento ha cercato prodotti artigianali di qualità sia dal punto di vista della formulazione che organolettica a proporre e distribuire nel mercato italiano.
In questo viaggio a incontrato Glenn, un’imprenditrice inglese che ha creato la linea di biscotti Against the grain, espressione che in inglese vuol dire anche “controcorrente”, “fuori dagli schemi”.
I biscotti che abbiamo provato sono di 4 tipi:
- Chocolate chips & Hazel nut: sono dei cookie con gocce di cioccolato e nocciole.
- Chocolate & Orange: biscotti al cioccolato, con goccie di cioccolato e arancia
- Ginger Crunches: cookie allo zenzero
- Almond cookies: cookie alla mandorla.
I cookies non hanno negli ingredienti grano, latticini, glutine; uova, sale aggiunto, grassi idrogenati; conservanti artificiali, e sono adatti per intolleranti al lattosio e allergici alle proteine del latte, per i vegetariani e i vegano.
Hanno però tracce di noci varie e arachidi, quindi sono proibiti a chi ha questo tipo di allergia.
Contengono olio di palma, ricavato da fonti sostenibili e rintracciabili, provenienti da piantagioni colombiane, certificato dalla RSPO, Roundtable on sunstainable palm oil, e dalla Rain Forest Alliance.
Tutti i biscotti sono stati prodotti in Scozia, in un pittoresco paesino dell’isola di Mull, dove io andrei di corsa per assaggiare i biscotti e per i panorami mozzafiato. In pratica sono cookies che rientrano nella tradizione dei famosi shortbread, i biscotti di frolla grondanti burro, mentre Against the grain propone biscotti più leggeri, ma ugualmente gustosi. La produzione avviene in un forno, una bakery, che viene alimentata da fonti energetiche rinnovabili.
I miei favoriti sono senza dubbio quelli alle mandorle e quelli allo zenzero, in entrambi si senze il sapore vero e forte degli ingredienti, nel caso dei biscotti di zenzero sono decisamente frizzantini, sebbene leggermente secchi.
Se amate il cioccolato sicuramente apprezerete i cookie con cioccolato e arancia, che contengono sciroppo di riso, cocco, cacao e cioccolato amaro al 10% e olio essenziale di arancia, mentre i cookies con le gocce di cioccolato sono stati abbinati a una granella di nocciole e mandorle.
Le confezioni sono da 150 gr, sono 9 cookies e il prezzo medio delle confezione è di 5.85/6,00 Euro, direi che sono piuttosto cari, come molti prodotti artigianali o semi artigianali senza glutine, ahinoi…
Per trovare i biscotti potete rivolgervi direttamente a celiachiafacile,it che dovrebbero indicarvi i punti di distribuzione, io li ho trovati a Milano da Bontà Senza Limiti in via Bergamo.
Nota: questo articolo non è stato sponsorizzato. I biscotti sono stati inviati come campione di assaggio e abbiamo deciso di recensirli.
Foto di Anna Esposto