Mi capita di stupirmi (purtroppo) quando mi imbatto in qualcosa che nel nostro amato e bistrattato stivale va alla grande. Mi capita di rimanere piacevolmente colpita quando mi accorgo che le cose possono essere ancora fatte in una certa maniera, seria, accurata, genuina come la nostra tradizione dovrebbe garantire.
Immaginate la mia gioia dunque, quando mi son vista arrivare a casa una confezione di 6 vasetti delle più sfiziose marmellate che sembrava essere stata preparata apposta per me!
Sto parlando di un’azienda agricola nata nelle Marche, una delle più belle regioni d’Italia, che fa davvero le cose sul serio!
Intanto una produzione biologica con materie prime di altissima qualità e una lavorazione eseguita a mano e con passione.
Poi, dettaglio non ultimo, tutti i prodotti sono senza glutine.
Foto by SiGi
Parlo dell’Azienda Agricola Si.Gi. e lascio la parola a Martina Buccolini, responsabile della comunicazione a cui abbiamo rivolto alcune domande.
1) Martina raccontaci, chi è Si.Gi. e cosa fa?
L’azienda agricola Si.Gi. nasce nel 1996 con l’intento di portare al grande pubblico i profumi, i sapori e i colori dell’antica tradizione marchigiana contadina.
Negli anni abbiamo portato sugli scaffali delle più prestigiose enoteche e botteghe d’Italia e non solo, confetture, salse e condimenti tipici della nostra tradizione locale recuperando man mano antiche varietà di frutti locali che stanno scomparendo dal mercato e vecchie ricette e metodi di lavorazione che mantengono ed esaltano tutto il sapore del frutto al naturale.
Ancora oggi gestiamo, per la maggior parte dei prodotti, tutta la filiera dalla coltivazione alla trasformazione, dal confezionamento alla commercializzazione garantendo ai nostri clienti in assoluto la massima qualità che è data dalla raccolta fatta rispettando i cicli stagionali alla giusta maturazione, dalla lavorazione totalmente manuale, dall’igiene scrupolosa e dalla cura perfetta di ogni dettaglio.
2) Perché Si.Gi. è “Senza Glutine”?
Negli ultimi anni è venuto a galla (fortunatamente) il problema della celiachia. Molte persone che non sapevano la causa dei loro numerosi disturbi hanno infatti scoperto di essere celiache e di avere la necessità di mangiare senza glutine per risolvere i fastidiosi sintomi. Anche clienti molto affezionati a Si.Gi. hanno iniziato a chiedere “ma è senza glutine?”. Quindi convinti più che mai del diritto di tutte queste persone di avere la certezza e la sicurezza del “senza glutine” abbiamo deciso di associarci all’Associazione Italiana Celiachia e di prendere la cosiddetta “spiga barrata” per sei nostri prodotti rappresentativi. Il protocollo Senza Glutine è da noi seguito per la produzione di tutti i nostri prodotti quindi, da quando è stato possibile autocertificarsi “senza glutine” abbiamo iniziato a perseguire questa strada abbandonando i costi dell’AIC, purtroppo non più sostenibili da una piccola azienda come la nostra.
3) Cosa vi ha spinto a produrre “Senza Glutine”
I prodotti Si.Gi. sono senza glutine sin dalla nascita dell’azienda. Il problema oggi è inverso e cioè: perché mai un’azienda che trasforma frutta in confetture dovrebbe essere contaminata da glutine? Le confetture dovrebbero essere tutte senza glutine, a prescindere da loghi o certificazioni eppure oggi come oggi non è sempre così vero e scontato. Trovare aziende che lavorano con precisione solo frutta fresca e zucchero senza additivi di alcun genere (e senza contaminazioni) è oggi quanto mai difficile, per questo noi abbiamo deciso di portare avanti anche il protocollo senza glutine e di seguire scrupolosamente tutte le regole, anche proibitive in alcuni casi ma sicuramente giuste, per fare prodotti senza alcun rischio di additivi o contaminazioni di glutine come di altri elementi perché una confettura buona è solo frutta e zucchero, nient’altro e la bontà della confettura ovviamente dipende dalla freschezza della frutta e dall’esperienza nella lavorazione e nella cottura che, nel nostro caso, è totalmente manuale e a bollitura in piccole pentole aperte per garantire la giusta concentrazione di sapori e profumi.
Piante e frutti nell’Azienda SI.GI
E allora grazie mille a Martina e grazie al coraggio di SI.GI che fanno si che il Made in Italy possa essere ancora guardato con rispetto e ammirazione in tutto il mondo.
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