Prima di presentarvi la vincitrice dello scorso 100% Gluten Free (Fri)Day ci teniamo a condividere con voi il 1° mese degli straordinari Aperitivi 100% Gluten free.
Veramente una bellissima avventura.
CucOna settimana dopo settimana si entusiasma sempre di più e sguazza tra le vostre ricette come curiosa e impaziente di trovare quella perfetta per il suo aperitivo.
E finora tutte le scelte sono state apprezzate letteralmente “spazzolate”!
In questo mese abbiamo conosciuto 4 bravissime foodblogger che hanno scelto di cimentarsi nella cucina senza glutine, per “forza” o per piacere con ottimi risultati: Elisa di Glutenfreeely, Monica di One Pan Cake in a Milion, Safi di Retrò Kitchen e dulcis in fundo Isabel di La cucina teorica, che conosciamo proprio oggi. Eh sì, Isabel è la vincitrice dello scorso 100%GFFD!
Ma prima di conoscere meglio Isabel vi invitiamo a partecipare al 100% GFFD con le vostre ricette; tra quelle di oggi CuocOna sceglierà la ricetta “preferita” e la realizzerà per il suo prossimo 100% Aperitivo Gluten Free a Milano.
E ora vi presentiamo la vincitrice: un’amica che ho avuto l’onore e il piacere di conoscere a Milano a un raduno, e con la quale ho condiviso un pranzo piacevolissimo.
Timida, dolce, sensibile, ma grande e forte. Una donna meravigliosa, bella dentro e fuori, americana di nascita e italiana di adozione, non celiaca, che ha conquistato Ornella con il suo riso finto Mahlube.
Parlaci un po’ di te e del tuo blog, perché l’hai aperto.
– Ho aperto il blog 5 anni fa per dare spazio a un diario di vita con vari argomenti, che includeva anche ricordi e ricette. Poi all’inizio di quest’anno ho deciso di chiudere il mio vecchio blog e di aprirne uno nuovo, dedicato solo alla cucina.
Come ti sei avvicinata alla cucina gluten free?
– Essendo allergica ad alcuni alimenti, ma non al glutine, ho ben presente cosa vuole dire non poter mangiare ciò che si vuole e quindi volevo sperimentare le solite ricette, rivisitate in chiave gluten free. Spesso con grande successo!
Le ricette senza glutine che proponi, sono pensate solo per gli intolleranti o pensi che tutti possano mangiare le stesse pietanze?
– Quando penso a una ricetta gluten free è sempre per tutti. Non vedo il motivo di fare distinzioni fra una pasta di frumento e una fatta con il grano saraceno: sono buone entrambe, e so che entrambe saranno apprezzate in ugual misura.
La cucina gluten free è un modo come un altro, di mangiare bene (e perchè no, anche schifezze!), usando alimenti che non causano problemi.
Cucini spesso senza glutine anche se non sei celiaca?
– Si, perchè la mia cucina è sempre stata orientata verso alimenti interessanti come possono essere il miglio, il grano saraceno, la tapioca e la farina di ceci. Mi piace rivisitare ricette classiche utilizzando una farina diversa dalla solita di frumento, per fare una torta o un pane.
Cosa ti ha spinto a partecipare alla giornata dedicata alla cucina libera dal glutine?
– Sono consepevole che il glutine, così come ad esempio spinaci o broccoli per me, sono veleno, quindi il trovare ricette che possano aiutare a mangiare bene e meglio senza dover necessariamente stare male, aiuta me a essere più consapevole sugli ingredienti da usare.
Pensi che cucinare evitando il glutine sia difficile? Se sì, cosa lo rende difficile? Se no, perché secondo te molti pensano che lo sia?
– Non penso che sia difficile cucinare in casa senza glutine, bastano pochi accorgimenti e utilizzare ingredienti che vengono comunemente usati in molte case, senza aver bisogno di cercare una ricetta di tipo etnico. Ormai pasta e pane a base di farine con il glutine sono diventati la base dell’alimentazione quotidiana, e per questo i piatti che non lo contengono potrebbero essere visti come “strani”. Eppure molti piatti, anche italiani, sono a base di legumi e grano saraceno.
Trovi che la cucina senza glutine abbia sapori molto diversi rispetto a quella tradizionale?
– Se per cucina tradizionale gluten free intendiamo l’arrosto della domenica o il risotto con i funghi, assolutamente no. Il sapore che hanno dei ravioli di grano saraceno rispetto a quelli fatti con il frumento è diverso, ma questo è normale. E comunque, è sempre una questione di gusti. Ci sono persone a cui piace sperimentare sapori nuovi e altre no.
Hai avuto soddisfazioni, ti sei sentita gratificata quando hai preparato qualcosa di veramente buono, che sia per il palato di tutti che per le esigenze di chi è intollerante (e non mi riferisco solo al glutine)?
– E’ stato particolarmente gradito (sopratutto dai miei figli) il mio stufato di lenticchie, zucca e patata americana. Mi chiedono di farlo ogni settimana. Anche la mia torta con fragole e mandorle è stato un gran successo.
Ci sono delle allergie, delle intolleranze che limitano la tua dieta? E in che senso la limitano?
– Putroppo sono allergica a molte verdure invernali che evito sempre di mangiare. Questo però non vuol dire che non le preparo per la mia famiglia: ad esempio loro mangiano un ottimo tortino di spinaci e io mangio un ottimo tortino di zucca. E non per questo mi sento limitata, ma consapevole con un pizzico di inventiva.
Che cosa vorresti imparare a cucinare senza glutine?
– Oltre che la pasta sfoglia senza glutine, vorrei imparare a fare anche il pane con le farine di tapioca, ceci o di miglio.
E che dire?
Magari una delle nostre prossime video ricette potrebbe esaudire uno di questi “desideri”!!
Grazie Isabel, e grazie Ornella per l’entusiasmo che metti sempre in questa iniziativa condivisa!
Buon 100%GFFD a tutti e largo alle vostre ricette sempre più numerose!!
complimenti alla vincitrice!!! Oggi ho pubblicato una nuova ricetta senza glutine volete darle un’occhiata?
http://iocomesono-pippi.blogspot.it/2014/10/torta-al-grano-saraceno-e-confettura-di.html
un abbraccio a tutte voi!
Laura
Bravissima Isabel. Io eccomi all’ultimo secondo con la ricetta, dopo qualche settimana di assenza e con un pensiero a un blog che in molti amiamo molto: Una finestra di fronte! Bacio a tutti!
Ancora grazie a tutti voi per avermi scelta per il glu-fri aperitivo dalla CuocOna!
bravissima Isabel, bella filosofia di vita e in cucina, grazie!