Il Natale e il Capodanno si avvicinano a grandi passi e, con essi, pranzi, cene e libagioni.
Tutti momenti di bellissima aggregazione e convivialità, se non fosse che per un celiaco può anche diventare un momento di grande sconforto.
Noi della Redazione siamo qui per evitare che questo accada e per far sì che chi cucina per un gruppo di persone, tra cui sono presenti dei celiaci, lo faccia con la massima serenità e che chi siede a tavola da celiaco possa farlo con altrettanta serenità e non sentirsi escluso.
È per questo che tra le centinaia di ricette, presenti sui nostri blog, ne abbiamo selezionate alcune, quelle che presenteremmo noi stesse sulla tavola di Natale.
Abbiamo così organizzato tre menù festivi.
Il primo che vi presentiamo va dall’antipasto al dolce ed a base di carne.
Da buoni italiani le nostre sono libagioni ricche, quindi troverete più portate per ogni servizio.
Speriamo di avervi fatto cosa gradita e soprattutto di avervi allietati.
Vi aspettiamo, a brevissimo, con altri piatti da gourmet.
* Tutti gli ingredienti sono da intendersi per 4 persone.
Antipasti:
Salad di pollo, finferli e fichi caramellati croccanti all’Aceto Balsamico
http://fabipasticcio.blogspot.it/2011/09/salad-di-pollo-finferli-fichi-morbidi-e.html
280 g. di valeriana o songino
200-240 g. di petto di pollo da tagliare a cubetti
240 g. di finferli ( oppure gialletti, galletti, gallinacci ecc..) lavati molto bene
90-120 g. di pecorino semi stagionato DOP (a base di latte crudo di pecora, quindi senza latte vaccino)
120-150 g. di fichi secchi, non infarinati
Olio d’oliva q.b.
Sale q.b.
Procedimento:
Scottare velocemente i finferli puliti in acqua bollente.
Saltare i finferli ben puliti in padella con poco olio e un pizzico di sale.
Tagliare il petto di pollo a cubetti e saltarlo in padella con poco olio e sale.
Tagliare il pecorino a cubetti.
Tagliare i fichi a listarelle, aggiungere un cucchiaino di olio d’oliva, l’aceto balsamico e scaldare mescolando per bene. Il balsamico tradizionale è molto denso e col calore, ne basta poco, si liquefa quel tanto che basta per ricoprire i fichi.
Assemblare il piatto disponendo tutti gli ingredienti in una ciotola e condendo con qualche goccia di aceto balsamico.
Tartare con cruditè di verdure in crosta di formaggio Rosa Camuna con marmellata di Cipolla Rossa
http://spuntiespuntinisenzaglutine.blogspot.it/2013/06/tartare-con-crudita-di-verdure-in.html
300 g. di taglio magro di vitello
1 peperone giallo
1 zucchina genovese
Formaggio Rosa Camuna
Sale
Pepe
Olio d’oliva
Aceto di mele
Per la marmellata di cipolle rosse:
1 cipolla rossa grande
3 cucchiai di zucchero semolato
4 cucchiai di aceto balsamico
2 di acqua
Preparazione:
Preparare la marmellata tritando la cipolla.
Unire l’aceto, lo zucchero e l’acqua e lasciare cuocere finché non addensa.
Lasciare raffreddare.
Tritare a coltello molto finemente la carne di vitello
Pulire il peperone privandolo dei semi e delle membrane bianche e tritarlo.
Pulire e tagliare a cubetti piccoli la zucchina.
Condire la carne con sale, pepe, qualche goccia di aceto di mele e dell’olio d’oliva.
Unire alla carne le verdure, mescolare e farne delle palline.
Tagliare dei quadratini sottili di formaggio e fiammeggiarli perché si crei una sottile crosticina (in caso di irreperibilità la Rosa Camuna può essere sostituita con altro formaggio vaccino semi stagionato).
Servire le palline di tartare adagiando un quadratino di formaggio fiammeggiato sulla sommità e accompagnando con la marmellata di cipolle.
Primi piatti
Ravioli ripieni di zucca e salsiccia
http://saporiglutenfree.blogspot.it/2013/11/bis-di-ravioli-con-zucca-e-salsiccia.html
400 g. di farina senza glutine (Senz’Altro miscela per pasta fresca)
4 uova
30 g. di acqua
un pizzico di sale
200 g. zucca
salsiccia quanto basta (assicurarsi che sia senza contaminazioni da glutine)
Parmigiano reggiano q.b.
Preparazione:
Cuocere la zucca in forno a 180° avvolta nella carta d’alluminio per circa 30/40 minuti.
Cuocere la salsiccia aperta in due in una padella con un filo d’olio.
Passare il tutto con un mixer e lasciare intiepidire il ripieno.
Preparare la pasta, formando una fontana con la farina e aggiungendo il resto degli ingredienti.
Formare una palla, lasciarla riposare per 30 minuti, ben coperta.
Stenderla con la macchinetta per la pasta il più sottilmente possibile e “coppare” dei cerchi (anche usando un semplice bicchiere da acqua).
Adagiare con un cucchiaino un po’ di composto al centro e piegare il centro del raviolo, premendo bene sui bordi.
Adagiare i ravioli su un vassoio rivestito da carta forno o spolverizzato di farina senza glutine.
Cuocere in brodo di verdurine fresche.
Cannelloni con ragù e besciamella
http://lacassataceliaca.blogspot.it/2011/04/cannelloni-con-ragu-e-besciamella.html
250 g. cannelloni (confezionati secchi senza glutine)
1 cipolla
1 carota
500 g. tritato di vitello
1 tubetto di triplo concentrato di pomodoro
2 cucchiaini di dado di carne granulare fatto in casa
pisellini finissimi q.b.
pepe q.b.
vino bianco q.b.
1 lt besciamella
Grana grattugiato q.b.
Per la besciamella:
100 g. burro o margarina
80 g. farina senza glutine (Mix B Schaer)
800 ml latte
noce moscata q.b.
un pizzico di sale
Preparazione:
Preparare il ragù tritando finemente la cipolla e la carota e facendoli soffriggere in olio d’oliva.
Aggiungere la carne tritata e insaporire con pepe e due cucchiaini di dado di carne granulare fatto in casa.
Sfumare con poco vino bianco.
Versare i pisellini finissimi congelati e aggiungere il tubetto intero di concentrato di pomodoro.
Diluire con un paio di bicchieri di acqua e lasciare cuocere circa 60 minuti a fiamma moderata.
Preparare la besciamella facendo fondere il burro in una casseruola e aggiungendo la farina.
Mescolare perché non si creino grumi, salare e aggiungere un poco di noce moscata grattugiata.
Diluire pian piano con il latte e lasciare cuocere, mescolando, finché non addensa.
Sbollentare in acqua salata (aggiungendo anche un filo d’olio) i cannelloni (considerarne 5 a persona) per circa 7/8 minuti, scolarli e riempirli con il ragù molto ristretto aiutandosi con un cucchiaino.
Versare un poco di besciamella sul fondo di una pirofila, adagiare i cannelloni, coprire con besciamella e grana grattugiato e infornare a 200° per circa 10 minuti.
Secondi piatti
Filetto di maiale al caramello e arancia
http://www.glu-fri.com/2013/10/filetto-di-maiale-al-caramello-e-arancia.html
800 g di filetto di maiale (arista)
1 spicchio d’aglio
1/2 tazza di zucchero di canna
2 cucchiai di sale
1 cucchiaio di paprika dolce*
1 cucchiaio di zenzero in polvere*
1 cucchiaino di cumino in polvere
1/2 cucchiaino di pepe nero
1 cipolla tagliata in spicchi
Il succo di un arancia
Un arancia tagliata a spicchi
Un paio di cucchiai d’olio
Preparazione:
Accendere il forno a 180 gradi.
In una ciotola unire tutte le spezie, lo zucchero e il sale e mescolare.
Strofinare il filetto con l’aglio.
In una padella scaldare un paio di cucchiai d’olio e rosolare il filetto di maiale su tutti i lati.
Trasferire il filetto in una casseruola (o un pyrex con coperchio), spolverare con il mix di zucchero e spezie, unire anche la cipolla e l’arancia e irrorare con il succo di arancia e un bicchiere d’acqua.
Coprire, mettere in forno e cuocere per circa un’ora e mezza girando la carne a metà cottura. Controllare dopo un’oretta se è necessario ulteriore liquido, in questo caso versare acqua calda un po’ alla volta.
Dopo quasi due ore il filetto è stracotto, ma ancora ben consistente e si sarà formata una salsa agrodolce caramellata.
La cipolla sarà come una marmellata.
Tirare fuori dal forno la carne, aspettare che si intiepidisca leggermente tagliarla e servirla con la salsa e le cipolle.
Petti d’anatra con mele caramellate al Cointreau
http://saporiesaporifantasie.blogspot.it/2013/11/petti-danatra-con-mele-caramellate-al.html
2 petti d’anatra
3 mele smith
sale affumicato
mezzo bicchiere cointreau
3 cucchiai zucchero di canna
Preparazione:
Incidere i petti d’anatra con delle linee sulla pelle e cospargerle la pelle di sale affumicato.
Sbucciare le mele e tagliarle a piccoli pezzi.
Fare scaldare una padella e mettere i petti dal lato della pelle.
Fare cuocere per circa 5 minuti o fino a quando la pelle diventa croccante e dorata.
Quando la pelle sarà dorata, girare i petti e farli cuocere per qualche minuto.
Togliere i petti dalla padella e metterli in una teglia senza il grasso di cottura.
Poi passarli in forno a 180° per 5 minuti.
Nella padella dove c’è il grasso dell’anatra mettere lo zucchero di canna e farlo caramellare.
Versarvi le mele e farle saltare a fiamma.
Aggiungere il Cointreau e cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti.
Tagliare il petto di anatra longitudinalmente e irrorarlo con la salsa di mele.
Può essere servito con delle patate al forno.
Contorni
Verdure saltate con salsa di soia e anacardi
http://senzaglutinepertuttiigusti.blogspot.it/2012/04/verdure-saltate-nel-wok-con-salsa-di.html
1 peperone rosso
5 pannocchiette di mais
3 zucchine romanesche
1 cucchiaio di olio di semi di arachidi
2 cucchiai di salsa di soia senza glutine
1 cucchiaino e mezzo di zucchero
2 cucchiai di anacardi
1 cucchiaino di semi di sesamo
sale q.b.
Preparazione:
Tagliare le verdure a bastoncini e le pannocchiette a rondelle.
Scaldare l’olio nel wok e aggiungere i semi di sesamo.
Unire le verdure e lasciare andare per qualche minuto prima di aggiungere la salsa di soia e lo zucchero.
Coprire e far cuocere a fiamma abbastanza vivace per circa 10 minuti aggiungendo circa metà degli anacardi previsti.
Scoperchiare, abbassare la fiamma e completare la cottura.
Al termine salare e aggiungere gli ultimi anacardi tagliati a pezzi irregolari.
Filetti di peperoni saporiti e senza glutine
http://unaceliacaincucina.blogspot.it/2012/11/filetti-di-peperoni-saporiti-e-senza.html
2 peperoni interi sott’aceto (peso totale 400 g)
8 filetti di alici sottolio (in alternativa acciughe ben dissalate)
1 spicchio d’aglio
olio extravergine di oliva
prezzemolo tritato q.b.
sale q.b.
Preparazione:
Pulire i peperoni e togliere sia i semini che i filamenti bianchi.
Tagliarli prima in falde e poi in filettini sottili.
Metterli in una pirofila e condirli con un bel trito di prezzemolo, le acciughe sminuzzate e uno spicchio d’aglio tagliato a metà e privato del filamento centrale.
Infine condire il tutto con olio extravergine di oliva e mescolare bene (salate a piacere).
L’ideale è prepararli con almeno un giorno di anticipo affinché tutti i sapori si amalgamino a dovere, si conservano in un barattolo di vetro ricoperti con olio in frigo per alcuni giorni.
Possono essere usati sia come antipasto che come contorno.
Dolci
Pandoro
http://www.ilricettariodianna.com/2011/12/pandoro-2-0.html
300 g. di farina Glutafin
200 g. di farina Farmo
135 g. di Pandea
250 g. zucchero a velo senza glutine
260 g. burro
150 g. panna fresca(35% grassi)
190 g. acqua
6 tuorli + 1 uovo
80 g. cioccolato bianco senza glutine
16 g. lievito di birra fresco
11 g. sale
1 cucchiaino miele di acacia
vaniglia in polvere (oppure 1 stecca di vaniglia)
estratto di vaniglia
Preparazione:
Iniziare alle 21.30 del giorno prima per poi arrivare ad avere il prodotto finito alle 18 del giorno successivo.
La sera:
Lavorare 150 g. acqua, 75 g. farina, 6g. lievito e vaniglia in polvere.
Conservare in frigo, in un contenitore ermetico per 12 ore.
La mattina successiva:
Sciogliere 10 g. di lievito ed il miele in 40 g. d’acqua tiepida, unire 80 g. di farina ed infine un tuorlo d’uovo. Coprire ed aspettare che raddoppi.
Mettere i due lieviti nella ciotola dell’impastatrice, aggiungere 150 g. di farina, impastare con l’accessorio foglia e lentamente.
Aggiungere un tuorlo e 35 g. di zucchero.
Inserire l’altro tuorlo con altri 35 g. di zucchero e continuare ad impastare.
Inserire 80 g. di burro morbido.
Preparare un’emulsione con 100 g. di burro, 50 g. di panna, il cioccolato e mezzo cucchiaino da caffè di vaniglia in polvere, ponendo gli ingredienti in un bagnomaria tiepido (facendo attenzione che non sia troppo caldo).
Mettere nella ciotola la panna rimanente, l’albume dell’uovo, 2/3 della farina rimanente e mescolare.
Inserire i tuorli uno alla volta (con il primo aggiungere il sale, con i rimanenti lo zucchero in tre volte insieme alla farina).
Aggiungere l’emulsione (appena tiepida, ma ancora fluida) un cucchiaino alla volta.
Inserire il burro rimanente, appena morbido e alla fine l’estratto di vaniglia.
Mettere negli stampi imburrati ma non infarinati, coprire con pellicola e lasciare lievitare finché non raggiunge il bordo dello stampo.
Cuocere a 180° per circa 7/8 minuti e poi a 170° per circa 30 .
Una volta freddo, spolverizzare di zucchero a velo senza glutine.
Torta di clementine e mandorle
http://www.lagaiaceliaca.blogspot.it/2013/02/lultima-puntata-di-jerusalem-ahime.html
200 g. di burro
380 g. di zucchero semolato
la buccia grattugiata e il succo di 4 clementine non trattati
buccia grattugiata e succo di 1 limone
280 g. di mandorle senza buccia
5 uova medie
100 g. di farina di riso finissima senza glutine
1 pizzico di sale
zeste di arancia per guarnire
Preparazione:
Tritare nel mixer le mandorle per ottenere la farina di mandorle (aggiungere un cucchiaio di zucchero per assorbire l’eventuale olio rilasciato).
Preriscaldare il forno a 170°.
Imburrare e infarinare, con farina di riso, una teglia di 24 cm di diametro (o da 26).
Mettere il burro a temperatura ambiente insieme a 300 g. di zucchero e le zeste dei clementini e del limone in una ciotola (o in planetaria) e mescolare per ottenere un composto omogeneo e cremoso. Non deve montare.
Aggiungere metà della farina di mandorle e continuare a mescolare.
Mentre la planetaria è in funzione, aggiungere a filo le uova sbattute, ripulendo la ciotola con una spatola un paio di volte.
Aggiungere la farina di mandorle rimanente, il pizzico di sale e la farina.
Continuare a mescolare in planetaria finché non è tutto omogeneo.
Versare il composto nella teglia, livellare e far cuocere in forno per 50/60 minuti, verificando all’ultimo la cottura con uno stecchino, che deve uscire leggermente umido.
Infine preparare lo sciroppo facendo cuocere i succhi degli agrumi con lo zucchero rimanente. Si deve ottenere circa 120 ml di sciroppo.
Quando raggiunge bollore togliere dal fuoco.
Quando la torta è pronta, toglierla dal forno e spennellarci sopra lo sciroppo, tutti i 120 ml. Fare anche qualche buco con lo stecchino per far sì che lo sciroppo coli un po’ anche all’interno.
Far raffreddare completamente la torta prima di sformarla.
Servire decorandola con zeste di arancia.
Si può conservare, se tenuta in un contenitore a chiusura ermetica, fino a tre giorni.
Eventualmente si può glassare la torta con una glassa fatta con 90 di burro, 150 g di cioccolato fondente , 1 cucchiaio di miele e 1/2 cucchiaio di cognac.
* Per ogni ricetta c’è il link al blog delle autrici. Cliccando il link troverete tutte le eventuali fonti di ispirazione, gli spunti e i suggerimenti utilizzati.