Nella vita capita di spostarsi, di muoversi e di traslocare è successo anche a noi di Gluten Free Travel & Living.
Dopo un paio di mesi di lavoro indefesso di tutti noi, ma soprattutto di Giuseppe Massaro e Federica Barbera (con la collaborazione a distanza, via skype, via piccione viaggiatore e via cavo, di Rossella Failla), finalmente oggi entriamo nella nostra nuova casa, spaziosa luminosa e piena delle cose che ci piacciono.
Sì, perché, e non ce lo aspettavamo neanche noi, la nostra casetta, costruita solo 9 mesi fa, è diventata piccolina piccolina, dato che siete venuti in tantissimi a farci visita.
Siete arrivati curiosando tra le ricette, alla ricerca di un ristorante o per trovare un modo sereno di viaggiare; siete stati curiosi di conoscere cosa siano gli additivi, e ci avete seguito tra diete e mode alimentari.
Avete apprezzato le nostre interviste e i racconti di chi ha condiviso la sua esperienza di viaggio, o di insegnamento tra fornelli sglutinati; avete letto i nostri pdf e visualizzato le nostre video-ricette.
E i tantissimi, che con il senza glutine non hanno ancora dimestichezza, hanno potuto trovare suggerimenti per come organizzare un Natale per tutti, come gestire una dispensa e come evitare le contaminazioni.
Ogni venerdì festeggiate con noi il 100% Gluten Free friday con piatti speciali pieni di cura e attenzione.
Ed è quindi per tutti voi che da oggi abbiamo deciso di traslocare in una casa più spaziosa e luminosa che vi invitiamo a visitare anche tutti i giorni perché abbiamo in mente una marea di progetti e iniziative da far crescere anche assieme a voi: vi informeremo, vi faremo divertire, sognare e mangiare benone…
Vi invitiamo anche a vedere un po’ di retroscena…
Quando è arrivato il momento in cui ci sentivamo stretti nella nostra piccola casetta di Gluten Free Travel & Living, ci siamo fatti delle domande e ci siamo dati pure le risposte, in puro stile marzullesco onirico notturno.
La redazione si è riunita davanti a libagioni e delicatexze sglutinate, gentilmente offerte dalla strepitose partecipanti al 100% Gluten Free Friday.
La prima cosa che ci siamo chiesti è stata: ma cosa ti aspetti dal nuovo sito?
E queste sono state le risposte:
Giuseppe (per cavalleria prima gli uomini, anzi al santo che ci sopporta): un portale ben fatto (visto che lo sto progettando io! :)) che dia la giusta visibilità a questo bel progetto.
Poi ha risposto la zita e la concept piú creativa del mondo, Federica: il giusto abito che possa esaltare un progetto femminile (anche se c’è un uomo tra i piedi), elegante, intelligente.
La nostra scienziata Fabiana ha detto: dal nuovo sito mi aspetto effervescenza, sorrisi, scienza, ricette, informazione, tutto condito da una corposa cucchiaiata di fantasia e una bella spolverata di eleganza.
La maestra di cucina Sonia ha risposto: che sia come un vestito fatto su misura da un sarto di alta moda….che mi vesta a pennello!
Anna Lisa, la viaggiatrice ha pragmaticamente dichiarato: con il nuovo sito saremo senz’altro più visibili e professionali.
Elisabetta a cui non sfugge nulla: dal nuovo sito mi aspetto tanto e mi aspetto che possa raggiungere tanta gente.
Per la Fornostar Stefania, infaticabile divulgatrice: dal nuovo sito mi aspetto tanta condivisione, che è il motivo per cui è nato il nostro progetto.
Marilena che è interdisciplinare crede che: questa nuova piattaforma possa valorizzare al meglio l’impegno e l’interesse che ognuna di noi sta mettendo in questo progetto.
Michela che ci assicura un italiano senza troppi strafalcioni e organizza mitici servizi off line, sente che: è come quando traslochi…prima magari vivevi in una casa piccolina dove si stava compressi con le proprie cose ammassate una sull’altra, e poi tutto a un tratto ti ritrovi con degli spazi più grandi, con delle zone da riorganizzare per poter restituire forma a quello che fino a qualche giorno fa non sapevi più neppure di avere…Insomma, dal nuovo sito mi aspetto armonia, calore, accoglienza, compagnia, chiacchiere, confronti, come in una grande famiglia che finalmente può sentirsi a casa e ritrovarsi assieme nel nuovo grande salotto!
Raffaella N. pragmatica e sicura come nella sua professione in ospedale ci ha detto: Che ci sia un aumento di visite da parte dei lettori.
Gaia, l’altra scienziata del gruppo usa l’understatment e ha dichiarato: che io sia capace di scrivere un post senza incasinarmi :-).
Raffaella M la nostra geek, in senso positivo, colei che sta attenta ai dettagli ed è un’altra grande viaggiatrice, dice con semplice autorevolezza: maggiore visibilità.
Valentina, la dolce Valentina che ha fatto diventare celiaci per amicizia le sue compagne di studio e di vita ha detto: mi aspetto una maggiore organizzazione degli articoli pubblicati, suddivisi per categorie in modo tale che il nostro lettore sia facilitato e guidato nella ricerca degli articoli che più gli interessano. Mi piacerebbe inoltre che diventasse una vera casa, dove trascorrere qualche minuto, mi immagino un lettore che dopo aver letto le prime pagine dei quotidiani passi un minuto da noi a sbirciare quello che stiamo facendo. Quindi sarebbe bello che nel nostro sito ci fosse una bella vetrina con le nostre migliori “creazioni”.
Rossella, la nostra PR, ufficio stampa, e correttrice di bozze e altro ha detto: il nuovo sito sarà molto più ricco e articolato. Noi redattrici avremo così a disposizione uno strumento più fruibile e professionale, in cui ogni argomento troverà la giusta visibilità e una collocazione appropriata. La grafica è stata rinnovata secondo uno stile sobrio e lineare, che renderà la consultazione degli articoli molto vivace e immediata. È un regalo che abbiamo voluto fare a noi stesse ma soprattutto ai nostri lettori, nell’auspicio di raggiungere un numero sempre più grande di persone e di offrire un servizio efficace e soddisfacente. Mi aspetto quindi che il nuovo sito riesca a compiere e potenziare quella vocazione di “contenitore” che ha animato sin dall’inizio il nostro portale.
Simonetta, ovvero chi scrive in questo momento: mi aspetto un sito piú leggibile, accessibile, ricco, che valorizzi tutte le informazioni che diamo e che ci permetta di condividerle con i lettori. Vorrei una struttura che possa incuriosire e stimolare anche collaborazioni e interscambi con chi vive l’esperienza di una vita senza glutine, per necessità o scelta.
La seconda domanda, più strategica era: cosa ti aspetti dal progetto GFT&L?
Giuseppe: una nuova opportunità professionale.
Federica: di crescere professionalmente con un lavoro garbato, ben fatto e che ascolti coloro che appartengono al target di riferimento e coinvolga la rete tutta.
Fabiana: bella domanda! Il gruppo di lavoro è formato da persone fantastiche, pazze al punto giusto per vivere questa avventura. Mi aspetto che il progetto cresca, in particolare mi aspetto che l’area che sento più nelle mie corde, le scienze, riesca a dare informazione con chiarezza e precisione, ma anche col sorriso.
Sonia: che diffonda la cultura del senza glutine anche tra le persone che ne sono più distanti, non tanto per farle cucinare sempre gluten free quanto per trasmettere le basi di un comportamento alimentare consono in presenza di celiaci e ottenere il giusto rispetto.
Anna Lisa: grandi idee, grandi impegni e sicuramente ottimi risultati!
Elisabetta: mi aspetto tanto, mi aspetto che possa raggiungere tanta gente e che possa essere d’aiuto a tutti coloro che per la prima volta (ma non solo) hanno a che fare con il mondo del ” SENZA” . Spero diventi un vero e proprio punto di riferimento per celiaci &co.
Stefania: diventare un punto di riferimento per i celiaci e non solo, è un sogno, che piano piano sta diventando realtà. Perché credo fermamente che “cook different” possa diventare un must per tutti.
Marilena: GFT&L è diventato parte di noi e della nostra quotidianità ed è uno stimolo non solo per tutti i neodiagnostiticati ma anche per tutti i celiaci esperti o no di cucina che vogliono integrarsi nella community gluten-free che oggi abbraccia molte realtà dalla ristorazione ai social-media.
Michela: Questo progetto è nato così, quasi all’improvviso, in una giornata d’estate. E giorno dopo giorno sì è arricchito sempre più. Cosa mi aspetto ora? Mi aspetto che che trovi una sua strada ben definita, che possa diventare un allegro punto di incontro tra noi celiaci viaggiatori e sognatori, che immaginano un mondo un po’ più sglutinato, e i nostri amici glutinosi.
Raffaella N: mi aspetto di dare più informazioni ai lettori.
Gaia: la diffusione delle conoscenze sulla celiachia e sul gluten free, e la creazione di un gruppo sempre più coeso.
Raffaella M: io credo che GFT&L possa diventare un porto sicuro per i celiaci ove trovare informazioni corrette sulla dieta, la diagnosi, il mangiare fuori casa ma anche un modo per non sentirsi mai diversi e soli.
Valentina: non lo so di preciso, perché è tutto in divenire, quello che mi viene subito in mente è sostegno-supporto, non soltanto per coloro che vivono da celiaci e per chi ruota attorno a loro (amici, famiglie e società) ma soprattutto per alcune di noi della redazione, uno progetto in cui credere, lavorare, crescere. Spero inoltre che questo progetto sia per tutte noi uno strumento/uno spazio dove condividere stessi valori e idee di fondo molto simili (rispetto, onestà, meritocrazia, ecc) lo dico e lo spero con forza perché mi piace la nostra genuinità. Per chi come me vive in una terra dove questi valori molto spesso non vengono condivisi: è difficile incontrare persone così.
Rossella: vorrei che Gluten Free Travel & Living diventasse un punto di riferimento a 360° per tutti coloro che si interessano al mondo del senza glutine. Mi piacerebbe che, un giorno, i nostri articoli possano essere comodamente sfogliati su una rivista cartacea (possibilmente in doppia lingua), da collezionare e consultare in qualsiasi momento e da chiunque. Spero, inoltre, che GFT&L possa divenire sempre più “collettivo” e “collaborativo”, aperto alle proposte dei lettori, della stampa, e di tutti coloro che, a vario titolo, credono nel nostro progetto. Abbiamo tutte le carte in regola per creare un contenitore ancora più ampio, che abbracci la carta stampata e che riesca a raggiungere anche un pubblico straniero.
Simonetta: GFT&L dovrebbe essere un riferimento serio e competente, ma non serioso, per viaggiare, cucinare, comprare e nutrirsi innanzitutto in modo sano e poi, ovviamente, senza glutine, e vorrei che il nostro sito fosse uno stimolo constante, una fonte di informazione utile a tutti, celiaci e non, dato che sfido chiunque a dirmi che non conosce e non ha conosciuto nessun celiaco o sensibile al glutine. Le idee sono in ebollizione, i progetti in fase embrionale sono tantissimi e mi auguro che tutti noi della redazione, insieme ai nostri lettori, potremo migliorare, sviluppare e far crescere quello che stiamo facendo. Mi entusiasma non solo quello che stiamo facendo, ma soprattutto come lo stiamo facendo, perché nel gruppo ci sono professionalità e talenti eccellenti, pieni di voglia di fare e di crescere e riusciamo a creare contenuti e a condividere idee senza personalismi. E al prossimo che mi dice che i giovani sono dei bambaccioni e che le over 40 sono obsolete…….guai!
E adesso concedeteci un poco di autocelebrazione.
Dopo queste elucubrazioni ci siamo chiesti: ma ti aspettavi questo successo?
Giuseppe: No perché all’inizio non ero dentro il team, ma ora ne sono felice e orgoglioso anche se è difficile avere a che fare con così tante donne (Mischino ndr)
Federica: No perché all’inizio non avevo ben chiari gli obiettivi.
Fabiana: Vorrei peccare di presunzione e dire assolutamente sì. Ma non pecco per fortuna o purtroppo. Non mi aspettavo questo successo in un tempo relativamente breve. Ciò può spingerci solo a migliorare ancora l’alchimia che ci unisce come gruppo di lavoro e a fare meraviglie.
Sonia: ci speravo ma onestamente non me lo aspettavo, specie non mi aspettavo che le aziende e gli addetti ai lavori ci dessero la giusta attenzione.
Anna Lisa: no, devo essere sincera. Pensavo saremmo rimaste nella nostra solita “nicchia senza glutine” ma ho scoperto che poi una nicchia tanto non siamo!I contenuti che proponiamo sono attuali e vari, ecco la chiave.
Elisabetta: il successo di gluten free travel and living me lo aspettavo, tante donne così diverse ma nello stesso tempo così unite e ricche di idee non potevano che dar vita a grandi cose.
Stefania: è vero che non mi aspettavo questo seguito, e non oso immaginare un seguito maggiore con il sito, sebbene lo speri.
Marilena: GFTL è diventato ormai parte di noi.
Michela: Quando sento parlare di NOI, mi sento orgogliosa. Sarò sincera. Credo che questo “successo” ce lo siamo attirate attraverso l’entusiasmo e la serietà con la quale abbiamo costruito mattone dopo mattone. Un entusiasmo che continua a contagiarci a vicenda e che riusciamo a trasmettere anche fuori. Ora la nostra nuova casa è diventata talmente bella che tutti vorranno venirci a trovare e non deluderemo le loro aspettative!
Raffaella N.: no, inaspettato.
Gaia: sinceramente no, in questo periodo di web-saturazione mai mi sarei immaginata che le cose potessero girare così positivamente. Bravissime le ragazze di GFT&L!
Raffaella M: ti aspettavi questo successo? sinceramente no, ma ne sono estremamente contenta.
Valentina: proprio per niente…
Rossella: onestamente no, non me lo aspettavo. Ma in realtà, all’inizio, non avevo ben chiara l’impresa che stavamo per intraprendere, quindi non avevo nemmeno preso in considerazione la variabile “successo”. Con il passare del tempo mi sono resa conto che la nostra eterogeneità stava diventando la nostra forza, che i followers crescevano di giorno in giorno e che i nostri articoli erano apprezzatissimi. Nel momento in cui alcuni siti e riviste hanno cominciato a mostrare interesse nei nostri confronti ho capito che, nel nostro piccolo e con i pochi mezzi a nostra disposizione, avevamo davvero dato vita a qualcosa di nuovo.
Simonetta: no, perché l’obiettivo iniziale era di fare una comunicazione ben fatta sul senza glutine, modulata sulle nostre competenze ed esigenze, sul credere fermamente che il gluten free non è un ghetto. I riconoscimenti sono arrivati un po’ inaspettati e ovviamente sono uno stimolo a fare di più e meglio.
In redazione abbiamo anche la bravissima Anna Esposto, la prima food blogger senza glutine. In questo momento ci segue a distanza perché impegnata con i suoi due bellissimi bambini, Alessia e il piccolissimo Davide. A lei va un grande abbraccio da parte di tutti noi.
E adesso tutti in casa a scoprire cosa c’è, cosa vi siete persi e, soprattutto, a scoprire cosa ci sarà……
tantissimi augurii la luce è tutto e mai come questa volta mannaccia ho fatto una pietanza nera….si ma riso venere
per voi un tocco chic
http://www.peccatididolcezze.it/ricette/riso-venere-gamberi-e-zucchine-glutenfree/
Auguri di vero cuore e forza così! Io sono con voi!!!! <3
in bocca al lupo per questa nuova splendida avventura !