Vacanze a Cuba, istruzioni per l’uso!
Cuba è stato il giusto premio che ci siamo concessi a metà inverno. La nostra voglia di mare e di caldo ci ha portato in questa meravigliosa isola. Un’ isola che sta vivendo un lento cambiamento che però non ha stravolto la vera natura del paese, la sua allegria, la vivacità e i colori sempre vividi e presenti ovunque.
Dieci giorni in giro per Cuba con due bambini tra le principali città e qualche sosta al mare, un mare così limpido e azzurro che i miei figli chiamavano piscina! In giro con autobus e taxi per un paese dove non ci si sente in pericolo e dove ad accoglierti è il calore umano.
Abbiamo toccato alcune dele principali città: Avana, Trinidad e Cienfuegos con piccole soste al mare, Varadero e Playa Ancon.
Cuba è una splendida isola ma per poterla vivere al meglio bisogna rispettare alcune regole, noi vi diamo alcuni consigli in base all’esperienza vissuta.
Consigli pratici:
Per entrare a Cuba avrete bisogno di un visto turistico che è possibile procurarselo nei consolati cubani o presso agenzie preposte al rilascio.
Moneta: i pagamenti con carte di credito si possono effettuare raramente e il miglior metodo resta il contante, nelle principali città esistono degli sportelli bancomat dove prelevare e delle casa di cambio. La moneta utilizzata dai turisti a Cuba è il Cuc.
Internet: acquistando una tessera ECTESA e cercando un Hotspot WiFi (dove notate assembramenti di persone lì vi è sicuramente un hotspot) potrete collegarvi seguendo le istruzioni. A pensarci bene però…sarebbe più saggio disintossicarsi dai social e dal resto per tutta la durata della vacanza!
Sanità.Per poter entrare a Cuba è tassativo stipulare un’assicurazione sanitaria. Non è invece necessario effettare vaccinazioni di nessun tipo.
Dove alloggiare
Hotel o resort ma se volete vivere appieno l’essenza della vita cubana vi consigliamo le Case particular. Le case particular sono le case private delle famiglie cubane che mettono a disposizione una o più stanze per dormire e volendo con pochi Cuc è possibile avere anche la colazione. Ci sono molti siti dove è possibile prenotarle oppure potete chiedere di volta in volta in loco ai proprietari della casa. La gente è sempre molto disponibile e pronta ad aiutarvi.
Spostamenti
Macchina: è possibile affittare una macchina, sia dall’Italia che direttamente in loco.Ma è meglio optare per altro. Le strade sono spesso piene di buche, i benzinai sono rari, poche indicazioni e non è possibile avere indicazione sul navigatore.
Bus: i Viazul sono gli autobus turistici che collegano molte città cubane. Sono comodi ma soprattutto economici. E possibile prenotare i biglietti direttamente sul loro sito.
Taxi colletivo: economico ma non sempre comodo. Il lato positivo è che si ha la possibilità di essere prelevati direttamente dall’alloggio per essere portati alla destinazione successiva. Il lato negativo è che le auto sono spesso sprovviste di aria condizionata, si viaggia in tanti e a volte scomodi con soste lunghe!
Taxi privato: molto più dispendioso e con autista che vi farà anche da guida
Cibo
Tasto dolente! Cuba non è certo famosa per il cibo! Poca varietà a causa dell’embargo, nei supermercati solo gli alimenti di base e nulla è senza glutine. Come organizzarsi? E’ semplice. In valigia preparate il necessario per la sopravvivenza: pane imbustato che non necessita di essere scaldato possibilmente in mono porzioni, bustine di mix frutta secca in caso di calo glicemico, snack salati tipo grissini o taralli e se non potete rinunciare al biscotto al mattino optate per le confezioni tubolari, si sbriciolano meno e si possono inserire facilmente in valigia. Se avete bambini al seguito, vi consiglio anche delle piccoli confezioni di nutella che occupano poco spazio e sono efficaci al momento giusto.
Per i pasti.
La colazione: le nostre le abbiamo consumate quasi tutte nelle case particular ed erano piu o meno composte così: un frullato di mango o guiava (frutto locale di colore rosa ), uova cotte in vario modo (omelette, fritte, all’occhio di bue) marmellate spesso fatte in casa e piatti di frutta. A volte abbiamo trovato del formaggio con prosciutto (che sconsiglio) e ovviamente del pane glutinoso.
Il pranzo e la cena: quasi sempre tutti a base di riso, fagioli, carne o pesce.
Consigli: se alloggiate in una casa particular la soluzione migliore è farsi preparare sia la colazione che la cena dal padrone di casa. Raccontategli della vostra allergia e di come evitare contaminazioni. Quindi l’unica vostra preoccupazione sarà il pranzo ma io non ho avuto grossi problemi, non restavano stupiti dalla mia allergia e mi sapevano anche indicare che tipo di piatto potevo prendere (che ovviamente era riso con fagioli e carne/pesce alla piastra)
A prescindere dal cibo comunque, la vostra visita a Cuba resterà indimenticabile.
Buon viaggio!
Per altre informazioni su come organizzare una vacanza a Cuba, cliccate qui
Ciao Anna! Grazie mille del tuo articolo! Molto utile. Sono anche io celiaca! E a settembre vado a Cuba! Mi sapresti dare qualche dritta sui locali e case particular in cui ti sei trovata bene e non hai avuto problemi con il cibo? In generale mi sembra di aver capito che si possa girare tranquillamente, la celiachia non è così sconosciuta.