Pissaladière senza glutine
Pissaladière senza glutine – Gluten Free Travel and Living
La Pissaladière è la pizza tipica della regione di Nizza.
Considerata una variante della pizza, è diffusa in tutta la Provenza marittima.
Il nome deriva da pissalat, cioè peis salat =poissons salés (pesce salato); a partire da acciughe o sardine sotto sale veniva confezionata una salsa venduta praticamente ovunque nella regione, comprese tutte le sue varianti locali.
Scriveva così nel 1843, Louis Roubaudi nella sua opera su Nizza: « Le pissalat est très propre à ranimer l’appétit lorsqu’il est assaisonné avec de l’huile, du vinaigre et des olives salées” , cioè “il pissalat è ideale per ravvivare l’appetito quando viene condito con dell’olio, dell’aceto e delle olive salate”.
Di origine romana, somiglia moltissimo al garum, in latino “salsa”. Era il condimento principale sulle tavole romane nel periodo etrusco e nell’antica Grecia. Composto da viscere di pesce e ostriche, lasciate lungamente fermentare nel sale, era un condimento molto diffuso proprio per la sua sapidità.
Oggi chiaramente il pissalat non è più presente sui banchi del mercato, ma è stato sostituito con una pasta di acciughe o con vere e proprie acciughe disposte sulla pizza.
Ingredienti fondamentali sono le cipolle, le acciughe e le olive nere, non va aggiunta la salsa e si usa la pasta per pane. Basta così poco per rendere questa pizza un prodotto straordinario. Io non amo le cipolle sulla pizza, ma vi assicuro che al primo morso ve ne innamorerete.
Infine, da buona siciliana, non posso non notare una vaga somiglianza con il nostro sfincione palermitano: pasta di pane soffice, con abbondante cipolla cotta nel sugo di pomodoro, acciughe e il caciocavallo siciliano. E’ sempre affascinante notare come, gira che ti rigira, la cucina è fatta di contaminazioni.
Ma andiamo alla semplicissima ricetta, che per altro è anche priva di lattosio e di proteine del latte.
250 g Mix per pizza senza glutine e senza lattosio Nutrifree
230 g acqua
5 g lievito di birra fresco
1 cucchiaino di zucchero o di miele
1 cucchiaino scarso di sale
2 cucchiai di olio d’oliva
per il condimento:
2 grosse cipolle
4 o 5 filetti di acciughe sott’olio
olio d’oliva
origano
olive nere
pepe
1/2 bicchiere di acqua
Procedimento:
Versa l’acqua in una ciotola, unisci il lievito e lo zucchero.
Versa la farina poco per volta e impasta anche con un cucchiaio di legno.
Quando l’acqua è stata assorbita, unisci il sale e l’olio.
Mescola molto bene..
Versa l’impasto in una teglia rettangolare unta di circa 26 x 20 cm e appiattiscilo con le mani unte di olio.
Copri la teglia con della pellicola, riponila in luogo tiepido e aspetta che raddoppi di volume.
Nel frattempo prepara il condimento.
Affetta finemente la cipolla e falla rosolare a fiamma vivace in casseruola con 4 o 5 cucchiai di olio d’oliva extravergine.
Quando la cipolla comincia a caramellare, dai una mescolata e unisci i filetti di acciughe, del pepe e dell’origano.
Mescola e quando le acciughe si sono sfaldate versa l’acqua, copri con un coperchio e lascia cuocere a fiamma moderata finché le cipolle non si sono sfaldate e sono diventate cremose. Lascia raffreddare.
Quando la pizza sarà ben gonfia e lievitata, condiscila con la cipolla distribuendola su tutta la superficie, decora con le olive e dell’origano e cuoci in forno pre-riscaldato a 200° per circa 25′.
Si può consumare calda, tiepida o fredda, secondo i gusti.
Note: se cambi miscela dovrai fare attenzione alla quantità di acqua da usare, potresti doverla modificare per ottenere un impasto appiccicoso.
Fonte:Wikipedia.
La ricetta è stata tratta dal ricettario di Nutrifree.