Oggi, per la nostra rubrica “Croce e Delizia” abbiamo provato un Mix per Pane e Pizza dell’azienda Emra Food che durante il gluten Free Expo di Rimini ha spopolato.
Emra Food dispone di una linea di prodotti completa e molto appetitosa di cui vi parleremo in seguito in una recensione dedicata e che potete intato guardare sul loro sito. Per adesso vi parliamo della farina per pane e pizza che presto subirà delle piccole variazioni nel packaging e negli ingredienti.
Questi gli ingredienti del Mix attualmente in commecio:
Amido di mais, Farina di riso, Farina di grano saraceno, fibre vegetali, Farina di teff
Addensanti: idrossipropilmetilcellulosa, zucchero, sale, agente lievitante, Glucone delta lattone
Peso 1 Kg
Costo € 7,00 (circa)
E allora veniamo alla nostra ricetta tipo, che abbiamo utilizzato esattamente come per le altre farine, in queste dosi:
250 gr di farina
200 gr di acqua
Mezzo cucchiaino di miele
5 g lievito di birra fresco
2 cucchiai olio
1 cucchiaino di sale (circa 5 g)
Abbiamo impastato tutti gli ingredienti in planetaria e messo a lievitare.
Dopo circa 1 ora e 45 minuti l’impasto era notevolmente lievitato
Il profumo era buono e l’impasto molto ben lavorabile. Ho solo leggermente modellato la pagnotta e ho portato il forno alla temperatura di 250° grill con pietra refrattaria. Ho scaldato la pietra, poi ho cambiato la temperatura in funzione statica e ho spennellato la pagnotta con emulsione di acqua e olio per cuocerla per 10 minuti a 250° e per altri 25 a 200°. Il profumo in cottura era delizioso e il pane ha continuato a lievitare. Ecco il risultato
Sulla confezione della farina però…le dosi consigliate di acqua erano differenti da quelle da me usate e quindi ho voluto fare un ulteriore tentativo: 250 gr di farina, 230 ml di acqua e il resto invariato.
L’impasto è giustamente venuto più morbido
E non troppo lavorabile al termine della lievitazione. Considerando la maggior quantità di acqua, non posso affermare che la lievitazione sia risultata però maggiore di quella con meno acqua.
Dopo la cottura, il pane risultava così
Decisamente con mollica più alveolata ma, essendo più morbido e idratato, anche la crosta è risultata meno croccante.
Le pagnotte erano comunque entrambe buone e lascio al gusto personale la scelta di calibrare l’acqua.
Queste quindi le conclusioni:
Assorbimento liquidi: nella media
Lievitazione prima della cottura: ottima
Lievitazione dopo la cottura: ottima
Lavorabilità dell’impasto: buona
Colore della crosta: ambrato
Qualità della crosta: bassa e croccante
Umidità interna del pane: ottima
Alveolatura della mollica: media
Odore: ottimo
Sapore: buono
Durata: il giorno dopo perde croccantezza sulla crosta mail pane rimane morbido e saporito anche senza scaldarlo
Altri mix da noi sperimentati in questa rubrica
Revolution, Mix B Schär, Alimenta 2000, Farmo Fibrepan, Maria Salemme, Bezgluten, Vivifree, Sicilia a Tavola, Fabio Lobbi, Polselli.Royaline
Pingback: Farine senza glutine: croce e delizia
Ottima scelta mettere il Glucone d.l. come agente lievitante. Mi chiedo se sia però necessario aggiungere anche il lievito di birra?
Si Milena, in effetti lo è stato. Ha seguito una normale lievitazione per cui credo che il Glucone sia stato usato in minima quantità giusto per un “aiutino” 😉