Torta di meringa, crema e fragole senza glutine

Torta di meringa, crema e fragole senza glutine

Torta di meringa, crema e fragole senza glutine - Gluten Free Travel and Living
Torta di meringa, crema e fragole senza glutine – Gluten Free Travel and Living

 

Come promesso nell’articolo precedente, oggi vi offriamo un dolce, la Torta di meringa, crema e fragole senza glutine, un dolce estremamente buono, cremoso, scioglievole a cui le fragole danno una nota di acidità, colore e freschezza perfetti.

Con questa ricetta si conclude il mese dedicato alle fragole, invece giovedì prossimo, come negli ultimi giovedì del mese da oltre anno a questa parte, il testimone passa alla nostra rubrica “Farina senza glutine: croce e delizia” con un nuovo pane da offrirvi.

Gluten Free per tutti i gusti- Gluten Free Travel and Living
Gluten Free per tutti i gusti-Gluten Free Travel and Living

Per trovare ispirazione abbiamo sfogliato il nostro libro Gluten Free per tutti i gusti e ci siamo lasciati affascinare dalla meringa preparata dalla nostra Gaia, scienziata durante le ore lavorative ma fine pasticcera e cuoca nel tempo libero. Abbiamo rinunciato al cacao previsto tra gli ingredienti per un effetto pure white davvero elegante e scelto un frutto di stagione che per ora  è in passerella  in casa Gluten Free Travel and Living.

Abbiamo voluto fare una torta che fosse alla portata di tutti, con una sola preparazione cotta (la meringa appunto) e una crema spumosa e non eccessivamente dolce per non caricare ulteriormente di zuccheri una base già zuccherata di suo. Le fragole hanno fatto il resto.

Abbiamo, infine, pensato che un video potesse essere più immediato, sperando di avere fatto cosa gradita.

Di seguito la ricetta:

Per la meringa:

120 g albumi a temperatura ambiente

250 g zucchero semolato

1 cucchiaino di aceto di vino bianco

1 cucchiaino di maizena senza glutine

Per la crema:

100 g mascarpone

400 g panna per dolci

1 cucchiaio colmo di zucchero a velo senza glutine

Per la decorazione:

fragole fresche.

 

Procedimento:

  1. Versa gli albumi nella ciotola della planetaria oppure usa uno sbattitore elettrico.
  2. Quando gli albumi iniziano a schiumare e a gonfiare, versa a cucchiaiate lo zucchero.
  3. Termina con l’aceto e la maizena e spegni il robot qualche secondo dopo.
  4. Spalma la meringa ottenuta su una placca da forno di 34 x 24 cm circa ricoperta di carta da forno imburrata e infarinata con farina di riso finissima.
  5. Cuoci la meringa a 150° per 25′ -30′ a seconda del forno.
  6. Lascia raffreddare.
  7. Nel frattempo prepara la crema, montando il mascarpone con lo zucchero e poi versando la panna fresca.
  8. Continua a montare con le fruste fino all’ottenimento di una crema setosa e aerata che non sia troppo colante.
  9. Sovrapponi un foglio di carta da forno sulla meringa e capovolgila.
  10. Ritaglia due dischi di circa 18 cm e metti da parte i ritagli avanzati.
  11. Appoggia un disco su un vassoio e spalma sopra parte della crema.
  12. Appoggia il secondo disco di meringa e ricoprilo con la crema.
  13. Lava, asciuga e affetta qualche fragola.
  14. Disponi delle fette di meringa sulla crema.
  15. Usa gli avanzi di meringa per creare il terzo strato della torta.
  16. Termina decorando con dei ciuffi di crema  e delle fragole intere.

Note:

Questo dolce va riposto in frigo per qualche ora, in modo che la meringa assorba l’umidità della crema e non ci sia più l’effetto croccante che renderebbe il taglio difficoltoso. Abbiamo lasciato il primo strato di crema senza fragole perché queste, una volta affettate, con il passare delle ore rilasciano liquido che bagnerebbe troppo la crema e colerebbe sul vassoio creando un effetto sgradevole. Se usate un tipo di frutta che non va affettato, come i mirtilli, le more, i lamponi, i ribes, sentitevi liberi di decorate tutti gli strati.

Il dolce va consumato entro e non oltre le 24 ore.

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4 Commenti - Scrivi un commento

  1. é veramente bellissimo vedere il procedimento , ottimo mi prometto di realizzarla , magari con la panna di riso, e la musica da una carica che la faresti anche subito!!!!!

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    1. Sonia Mancuso

      Grazie! L’aceto si può omettere e per la maizenza, potresti usare fecole? La farina di riso tende a far seccare i prodotti, non vorrei avessi difficoltà, anche se la quantità è davvero minima.

      Reply

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