Che Natale è senza Pandoro?
Essere intolleranti al glutine non vuol dire rinunciare e noi siamo qui a dimostrarvi come anche noi possiamo trascorrere delle feste natalizie golose e piene di dolci.
I ringraziamenti vanno a Lucia Sinesi che ha concepito questa ricetta che da tantissima soddisfazione.
Per correttezza vi riportiamo la sua ricetta integralmente e vi indicheremo le eventuali modifiche che abbiamo apportato.
Vi invitiamo con molta veemenza a provarci a casa anche voi, non lasciatevi bloccare dall’ansia della prima volta, dal fatto che magari non possedete una planetaria, che non avete lo stampo… a tutto c’è rimedio.
Abbiamo girato un brevissimo tutorial a dimostrazione che si può e se possiamo noi, potete anche voi!
Vi ricordiamo che nel nostro repertorio abbiamo anche il panettone (anche quello gastronomico)e se volete potete fare l’en plein dei dolci natalizi.
Infine, potete attingere alle nostre raccolte in pdf, scaricabili gratuitamente, per ulteriori idee golose cliccando qui e qui.
L’area cucina vi augura un felice e mangereccio Natale gluten free!
Ingredienti:
Per il pre-impasto.
100 g Miscela per pane senza glutine Nutrifree
100 g acqua
12 g lievito di birra
1 cucchiaino di miele d’acacia
Per l’impasto.
150 g Miscela per pane senza glutine Nutrifree
70 latte in polvere senza glutine (o per prima infanzia)
60 g fecola di patate senza glutine
125 g burro a pomata
110 g zucchero semolato
5 g xantano
5 uova
40 g burro di cacao ( oppure cioccolato bianco)
50 g miele d’acacia
10 g rum (o aroma pandoro)
1 bacca di vaniglia
Scorza di limone e di arancia grattugiate bio
Note:
Potete usare anche la Miscela per dolci lievitati della Molino Dallagiovanna.
Lo xantano è reperibile a marchio Nutrifree nei negozi di prodotti per celiaci e nelle farmacie con reparto di alimenti per celiaci.
Lo stampo da usare è da 1 kg.
Se non avete una planetaria, potete usare uno sbattitore elettrico munito di fruste a gancio.
Se non avete uno sbattitore, potete usare le mani, richiederà più tempo, ma è tranquillamente fattibile.
Se volete un pandoro di colore più chiaro, imburrate ma non infarinate lo stampo.
Potete conservare il pandoro chiuso nel cellophan per più giorni, se dovesse perdere di sofficità, scaldatelo pochissimi secondi in microonde.
Potete, come fa Lucia, lasciare macerare le scorze degli agrumi nel rum per una notte e poi frullare il tutto, se non gradite che si vedano nell’impasto.
Il latte in polvere è reperibile presso tutti negozi di prodotti per pasticceri, alcuni marchi sono senza glutine, accertatevi della sua assenza anche con una telefonata alla ditta produttrice, oppure usate il latte in polvere prima infanzia che di sicuro è privo di glutine.
Gentilissima Sonia vorrei cimentarmi con questa ricetta, ma ho un problema enorme, sono allergica alle uova, con cosa le posso sostituire????Aspetto con ansia la tua risposta
Salve Adele, personalmente non l’ho mai preparato senza uova, ma una nostra socia lo ha preparato, quindi le giro il link così può dare un’occhiata. Naturalmente se lei può consumare i latticini può tranquillamente usare latte comune e burro, oppure se vuole provare la versione vegana, a prova di intolleranze, può lasciare la ricetta così com’è. Aspetto il suo feedback per sapere come è andata. Nel frattempo felice Natale gluten free!
http://blog.giallozafferano.it/cucinanolimits/417-2/#comment-2
ps. la mia collega Stefania mi dice anche che può sostituire così:
1 uovo = 1 cucchiaio di semi di chia (o di psillio o di lino) e 3 cucchiai di acqua.
Bravissima Sonia! questo pandoro è PERFETTO!!!! tutto ma proprio tutto ci porti a tavola tu!!! 🙂 🙂 🙂
grazie carissima!! sono felice che ti piaccia! un abbraccio
Ciao scusa, dove trovo il procedimento?
Ciao Daniela, lo trovi nel brevissimo video qui sotto.
Ciao scusa, ma il mio pandoro a persa aria, perche ? Buon Natale..
ewa
ciao Ewa, in che senso? dopo avere lievitato si è sgonfiato?
Ciao ,io oltre ad essere celiaca sono anche intollerante al lattosio,con cosa posso sostituire il latte in polvere? Grazie mille!!
ciao, esiste in commercio il latte in polvere senza lattosio, lo fa la Nestlé e si chiama AL110. Grazie a te e auguri.
Pingback: Pandoro con lievito madre senza glutine - La Cassata Celiaca
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ciao scusa ma il latte in polvere non si può sostituire con un altro latte?
costa tantissimo
ciao, purtroppo no. La cosa che puoi fare è: vedere se hai una persona che conosci che ha bimbi neonati a cui chiedere di darti quei pochi grammi che servono, oppure nei negozi che vendono prodotti per pasticceri spesso vendono il latte in polvere in confezioni da 500 g o addirittura qualcuno ne fa delle confezioni da 250 g. Oltre questo non saprei cosa dirti, magari puoi fare un acquisto in gruppo con altre persone e dividervi la spesa e il prodotto. A presto
Cinzia mi permetto di risponderti anche io. Vorrei informarti che ci sono latti in polvere che costano sui 10 euro e contengono due buste (ora non ricordo il nome e non sono a casa) da circa 500 gr. A parte questo, puoi tranquillamente congelarlo e si mantiene sempre in polvere senza rovinarsi anche oltre la scadenza 😉
brava!! ma sai che questo non lo sapevo! in effetti è logico, ma a volte mi sfuggono le cose più ovvie. grazie mille, prendo nota anche io!
Ciao io ho provato a farlo e ho seguito tutta la ricetta e il tuo video, però l’impasto risulta liquido mentre il tuo è bello compatto, sodo e appiccicoso! Come mai? Che cosa ho sbagliato? Ho aggiunto farina in più per compattarlo ma dopo 5 ore e mezzo di lievitazione non ha lievitato fino al bordo, ma è rimasto a 6 cm dal bordo.. mi puoi dare una mano? Grazie
ciao Irene, puoi dirmi che miscela gluten free hai usato?
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Ciao! Un’informazione che non ho trovato nel video: la seconda lievitazione (all’interno dello stampo) quante ore va lasciata?
Grazie!
ciao Elisabetta, è un’informazione che non trovi perché dipende molto dalla temperatura che si ha in casa. I tempi di lievitazione variano tantissimo, possono anche passare da 4 a 7 ore, ma quando arriva a un paio di centimetri dal bordo superiore puoi infornare. Grazie a te e auguri.