La Scuola di cucina del 100% Gluten Free (Fri)Day questo mese, concentra la sua attenzione su un dolcetto francese: le madeleines.
La loro forma particolare, da una parte a conchiglia e dall’altra con la caratteristica gobbetta, dipende proprio dagli stampi usati.
Devono la loro popolarità a Proust e al suo À la recherche du temps perdu, per cui sono conosciuti dai più anche al di fuori dei confini transalpini.
Le origini non sono certe. Si sa che nascono a Commercy in Lorena, nel ‘700 e, pare, debbano il loro nome ad una cameriera del re polacco Stanislao Leszczynski.
Il re, che le amava molto, le fece conoscere poi a Versailles e a Parigi, grazie al potente genero re Luigi XV di Francia, che, dopo aver perso il suo trono per la seconda volta, gli aveva affidato il ducato di Lorena.
Un dolcetto semplice da preparare, e molto buono, morbido come un plumcake, ma piccolo come e più di un muffin.
Semplice? Tutto sommato sì, se non fosse per la gobbetta, che è abbastanza difficile da ottenere.
Un segreto, dicono (e a dirlo èuna blogger francese), sia lasciare l’impasto una notte in frigo e poi mettere il composto in forno già caldo, in maniera tale da ottenere uno choc termico, così da creare la gobbetta.