Bentrovati!
Ancora una volta, come stiamo facendo già da qualche mese, rieccoci qui con un’altra puntata di “Farine senza glutine: croce e delizia“.
Abbiamo provato già la Alimenta 2000, la Mix B della Schär, la Revolution, Maria Salemme, la Fibrepan e oggi proviamo la Farina per dolci e salati Bezgluten, con amido di frumento deglutinato, senza glutine, senza uova e senza latte e derivati.
Di seguito riportiamo gli ingredienti:
Amido di Frumento Deglutinato, Amido di Mais, Farina di Mais, Glucosio, Addensanti: Gomma di Guar, E464, Fibre Alimentari, Regolatore di Acidità: E575, Sostanza Lievitante: Bicarbonato di Sodio.
Prezzo al pubblico 6.10€
Come al solito la ricetta che seguiamo per tutti i nostri tests è la seguente:
250 g di farina
200 g di acqua
Mezzo cucchiaino di miele
5 g lievito di birra fresco
2 cucchiai olio
1 cucchiaino di sale (circa 5 g)
L’unica cosa che può cambiare è il metodo di cottura, cioè con o senza pietra refrattaria, ma usando sempre forni tradizionali a gas o elettrici.
Come al solito ho impastato a mano per capire la consistenza della pasta.
Ho miscelato farina, lievito e miele e ho versato gradatamente l’acqua.
Infine ho unito sale e olio.
La pasta era morbida, come una crema.
L’ho coperta con pellicola e lasciata raddoppiare, cosa avvenuta in circa un’ora.
Ho scaravoltato la pasta su carta forno spolverata della stessa farina e con un tarocco ho dato la forma alla pagnotta, con estrema facilità.
Ho cotto in forno senza oliare la superficie a 230° per circa 40′.
Per me buona la prima, nel senso che il sapore, la consistenza, l’alveolatura e la crosta non mi hanno spinta a ribilanciare i liquidi, a me è andata bene così. Crosta dorata, non troppo spessa, alveolatura degnissima, sapore buono ma con un leggero retrogusto e lieve sentore di amidi sotto i denti, mollica non umida, tende forse ad essere un poco più secca col passare delle ore ma non si sbriciola.
Ecco quindi un sunto dettagliato delle mie impressioni.
Assorbimento liquidi: nella norma
Lievitazione prima della cottura: molto buona
Lievitazione dopo la cottura: moderata
Lavorabilità dell’impasto: abbastanza lavorabile
Colore della crosta: dorato
Qualità della crosta: sottile e moderatamente croccante
Umidità interna del pane: bassa
Alveolatura della mollica: grande
Odore: buono
Sapore: buono
Durata: il giorno dopo diventa un poco più secco all’interno e lievemente gommoso all’esterno
La nostra rubrica vi augura buone vacanze e vi da appuntamento alla fine di settembre.
Mia cara Sonia … Rimango seriamente colpita da questa visione ! Pensi si possano fare delle piccole pagnotte ? Dove trovo sta benedetta farina ? Questo pane sembra un Re ! Gli manca solo la corona …
ma cara Giovanna mi era sfuggito il commento! scusami tanto! La puoi trovare da Mondo senza glutine che c’è anche a Palermo, un bacio
Easy!!!
Mi piace, la proverò 😉
😀
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Ciao volevo sapere se nella ricetta lo zucchero e sostituito dal miele ?e poi se il lievito birra essendo io intollerante può essere sostituito con quello lievito in polvere senza glutine della stessa marca in quantità uguale a quella scritta della tua ricetta o di più e la prima volta che provo a fare il pane con qst prodotti grazie mille
Ciao Ilenia, si è stato un mio errore, ma puoi usare o zucchero o miele come più preferisci. Puoi provare a usare il lievito in polvere per torte salate, focacce etc… senza glutine, prova prima prima con pari peso (non ho mai usato questo lievito per panificare e non so come si comporta), se capisci che è troppo la prossima volta lo riduci a 3 g. Grazie a te e buona serata.
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