A Genova ci lascio il cuore ogni volta che ci vado.
Genova è bella, solare, sul mare, piena di angoli di charme, nei suoi Caruggi, che accolgono il centro storico medievale più grande d’Europa.
Il cuore ce lo lascio non solo per la sua bellezza, ma anche per i suoi abitanti così gentili, disponibili e generosi, a dispetto di quello che si dice.
A Genova ho provato due locali, non inseriti nel circuito dell’AIC, ma sensibili ai celiaci, o, come piace dire a me, “celiaci friendly”.
Il primo è un locale indiano, Bombay Palace (via Caffa 7R) che addirittura nel suo menu indica i piatti senza glutine. La competenza in materia del personale poi, mi ha stupito tantissimo e devo dire che abbiamo mangiato il più buon cibo indiano finora provato, con in più la sicurezza di ricevere la giusta attenzione anche dal punto di vista “contaminazione”.
L’attenzione non è riservata solo ai celiaci, ma nel menu vengono segnalati anche i piatti vegetariani e quelli piccanti. Insomma, la loro attenzione è a 360 gradi nei confronti di tutti e la cosa che stupisce me, italiana, è proprio trovare tanta disponibilità e apertura in un ristorante straniero.
Il secondo, invece è un locale diverso dal solito. Si chiama La cucina di Giuditta, e prende il nome dalla sua proprietaria, donna attenta all’ambiente e alla salute.
È un ristorantino che prevede solo l’utilizzo di ingredienti biologici, che non contaminano l’ambiente e rispettano l’individuo. Vengono utilizzati ingredienti integrali e alternativi che pongono attenzione a tutte le intolleranze, ma anche alle scelte di vita. Anche il locale è costruito seguendo la filosofia del Feng Shui, rispettando l’ambiente, così i materiali sono tutti a basso impatto ambientale.
Anche qui, nel menù, vengono segnalate le pietanze gluten free, vegetariane e vegane e anche nei dolci vengono utilizzati degli zuccheri alternativi che non fanno male all’organismo. La proposta del piatto bilanciato del giorno poi, è una bella sorpresa del menu. Comincia sempre con un’insalata, prosegue con un primo a base di verdure e finisce con una coccola dolce. E il prezzo dei piatti è del tutto adeguato; anzi, oserei dire economico.
Insomma, entrambe le esperienze mi hanno favorevolmente colpito, forse proprio perché il mio sogno sarebbe di trovare questa scelta in tutti i ristoranti di Italia.
“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio la quale rimane esclusivamente del locale che lo offre”
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Adoro Giuditta!! hanno anche un catering interessantissimo per chi come me vuole farsi recapitare in ufficio piatti gustosi ma naturali e ben bilanciati!
Grazie per la segnalazione del Bombay Palace, non lo conoscevo! Utile!
Torna presto a Genova!
Edith