100% Gluten Free (Fri)Day: la quinoa

Adesso, alzi la mano, chi l’ha mai mangiata.

E infine, alzi la mano a chi è piaciuta.

La quinoa, se cucinata male, è veramente terribile.

Ma se è cucinata bene, è buonissima!!!

Ma cosa è?

In realtà, sfatiamo un mito, e diciamo subito che non è un cereale, sebbene si comporti da cereale.

In realtà è una pianta erbacea, della stessa famiglia delle barbabietole e degli spinaci, quindi è uno pseudo cereale, ricco di proteine e privo di glutine.

È anche ricchissimo di fosforo, potassio e magnesio, e anche di calcio e fibre.

È anche molto duttile, perché può essere preparata come primo (insalate, minestre e sformati), ma anche come secondo (polpette, chili), ma si può consumare anche a colazione e a merenda, preparando degli ottimi dolci.

Ne esistono di tre varietà: la bianca, la rossa e la nera.

Il suo apporto calorico è abbastanza basso (circa 120 Kcal a porzione) ed è indicato per chi soffre di diabete, perché ha un basso indice glicemico, serve a contrastare le malattie cardiovascolari, ed è utile per la prevenzione del cancro al colon, ed, essendo senza glutine è adatta ai celiaci.

Essa risale a tempi molto antichi e si è tramandata fino a noi per le sue virtù benefiche riconosciute dalle popolazioni sudamericane (soprattutto Bolivia e Perù). Ha sfamato tantissime persone, soprattutto i contadini poveri, perché è facilmente coltivabile anche in zone desertiche e il suo prezzo era davvero irrisorio.

Ahimè, oggi, nonostante tutte questi lati positivi, la quinoa è ancora troppo poco usata, soprattutto da noi, forse, anche perché ha anche un costo piuttosto elevato. Il prezzo della quinoa infatti è sestuplicato nel giro di pochissimo tempo.

Oggi, come ogni venerdì, è il 100% Gluten Free (Fri)Day, e si riprende alla grande. La quinoa è solo uno dei tanti alimenti senza glutine (poco conosciuti) che si possono mangiare. Ma noi aspettiamo le vostre ricette senza glutine per allargare la nostra raccolta e dimostrare che senza glutine non significa senza gusto!