È tutta bella la nostra Italia.
È un intrico di borghi e tradizioni e così ti capita per caso di scoprirne di nuovi e, fino a poco prima a te sconosciuti, in un tranquillo weekend autunnale.
Questa volta siamo stati a Torre Alfina, uno dei Borghi più belli d’Italia, gioiellino dell’alto Lazio situato ai margini della Riserva Naturale del Monte Rufeno.
Il Borgo è davvero suggestivo: la spettacolare torre, all’interno del Castello, svetta sul paesaggio sottostante dando il benvenuto al viaggiatore che, dal basso, ha l’immediata e inequivocabile impressione di esser giunto in un posto speciale.
Questa sensazione viene confermata con l’ingresso nel borgo attraverso l’antica scalinata principale che ci porta dritti nel cuore di questo incantevole centro abitato fra caratteristici vicoli e antiche costruzioni in pietra, dove gli angoli più suggestivi sono messi in evidenza da una mostra permanente all’aperto (Chambre d’Amis).
Aria buona, paesaggio circostante incontaminato, silenzio e natura a 360° (Torre Alfina si trova a ben 602 mt. S.l.m.): un mondo a parte, da queste parti!
Ma le sorprese non finiscono qui. Si, perché vi sono almeno altri due o tre motivi per fare una gita da queste parti. Intanto la vicina Riserva del Monte Rufeno vi garantirà un incontro con la natura e con il Bosco del Sasseto con il suo antico Mulino (recentemente ristrutturato) che vi faranno far pace con voi stessi e il resto del mondo!
Se poi avete dei bambini, non perdete tempo e dirigetevi subito verso il Museo del Fiore.
Qui vi trasformerete in naturalisti e scoprirete, giocando con i più piccoli, quante sorprese ci riserva la natura. Laboratori, esperimenti, letture e tante altre esperienze sensoriali e olfattive saranno l’occasione per imparare le scienze al di fuori dei banchi di scuola e in maniera divertente e indimenticabile.
In ogni periodo dell’anno c’è un tema e noi siamo capitati nella settimana di “M’ammalia” dedicata ai mammiferi. I bambini hanno così effettuato il percorso all’interno del museo chiamato “Caccia alla traccia” imparando tutto ciò che serve sapere sugli animali presenti all’interno della Riserva del Monte Rufeno.
All’esterno del Museo c’è una bella area pic-nic dove consumare i vostri panini senza glutine e alla fine della visita si parte tutti per una passeggiata nel bosco alla ricerca delle tracce e reperti appena studiati.
E dopo una giornata così impegnativa non ci resta che pensare alla cena giusto?
E siccome noi siamo celiaci dobbiamo pensare a una cena senza glutine che ci ricompensi delle fatiche compiute.
L’Agriturismo Belvedere vi da la possibilità di rifocillarvi senza preoccupazioni.
Oltre a offrire appartamenti, sosta camper e un rilassante parco con una piccola piscina per la stagione calda, questo posto è soprattutto un meraviglioso ristorante gluten free! I proprietario nonché chef, simpatico e cordiale già al telefono (almeno quanto sua moglie che ci ha serviti al tavolo), è egli stesso celiaco e quindi molto attento non solo a ogni rischio di contaminazione ma anche a preparare alimenti che oltre a essere senza glutine siano anche molto buoni.
Mi ha confessato che per anni si è esercitato per ottenere un buon pane, buttando via chili di tentativi falliti, fino a raggiungere finalmente un ottimo risultato!
Il suo è un pane sciocco, ovvero senza sale, croccante esternamente e morbido all’interno servito caldo e senza alcun retrogusto che con gli strepitosi salumi forma un’accoppiata vincente. Abbiamo poi gustato dei pici fatti in casa davvero ottimi e dei calamari alla griglia di secondo, teneri e saporiti. Per non parlare delle verdure grigliate che, forse perché provenienti dal loro orto, o forse perché preparate a dovere, mi hanno ammaliata nella loro semplicità e per il loro gusto speciale.
Peccato per i dolci, che non sono stati a mio avviso all’altezza del pranzo: mia figlia ha preso una torta all’arancia che però era abbastanza secca come impasto (sicuramente colpa di una farina sbagliata) mentre io ho scelto una zuppa inglese che sarebbe stata molto più buona se al posto dei frollini acquistati (che non hanno assorbito in alcun modo la bagna), avesse avuto del pan di spagna fatto in casa o almeno dei savoiardi.
Ma sono certa che anche questo piccolo aspetto verrà corretto perché l’esperienza con le nostre farine viene sempre con il tempo e dopo svariati tentativi.
Non mi resta che augurarvi di visitare presto questi luoghi e di farci sapere se anche a voi son piaciuti quanto a noi.
Buon viaggio senza glutine!
Agriturismo Belvedere
Località Podere Belvedere
Torre Alfina – Acquapendente –
Tel. 0763-716041
http://www.belvederetorrealfina.com/
“Gluten Free Travel&Living, pur consigliando e fornendo indicazioni circa gli esercizi che garantiscono una cucina senza glutine, non si assume alcuna responsabilità circa la sicurezza stessa del servizio la quale rimane esclusivamente del locale che lo offre”
