Eccoci al secondo appuntamento con il Gluten Free Friday.
Mettete i vostri link o le vostre ricette nei commenti a questo post in cui sono anche indicate le semplici regole per partecipare e per fare una festa senza glutine tutti insieme!
Questo è il logo dell’iniziativa che potreste mettere nei vostri blog o dove volete…
Anche questa settimana vi aspettiamo con le vostre ricette gluten free, e se non sapete bene come orientarvi per evitare il glutine, vi indicheremo alcuni accorgimenti: molti di voi già li conosceranno, ma repetita…
Cosa si può mangiare e cucinare:
- Verdure: tutte fresche e cucinate in casa. Quelle già preparate sono “dubbie”, ci potrebbe essere stata contaminazione da glutine durante la fase di lavorazione del prodotto
- Frutta: tutta, fresca e secca (a eccezione dei fichi secchi: controllate bene che non siano “infarinati”)
- Legumi: tutti, meglio non in scatola. Ma verificate sempre sull’etichetta: potrebbero contenere tracce di glutine per la contaminazione crociata, quindi risciacquare sempre benissimo e controllare che non ci siano “corpi estranei”
- Patate e patate dolci: quelle del verduraio ok, ma quelle surgelate e precucinate sono “dubbie”
- Cereali: riso, tapioca, mais, sorgo,grano saraceno, amaranto, quinoa, miglio. Ma vale sempre la regola di controllare le etichette: non devono contenere glutine nemmeno in tracce
- Condimenti: oli, panna, burro
- Latte
- Carni: tutte (non le insaccate che vanno viste caso per caso), se non preconfezionate, impanate, condite….
- Pesce: fresco tutto, quello conservato in olio o al naturale se più elaborato è dubbio
- Formaggi: tutti tranne quelli tipo sottilette, formaggini ecc.
- Yogurt: al naturale o se ha il simbolo senza glutine
- Uova
- Aceto (per quello balsamico attenzione che sia DOP, altrimenti non è garantito)
- Spezie in semi, chicchi e non in polvere.
- Sale marino
- Pepe
- Vino
- Acqua
- Coca Cola (bevande gasate, in genere, ma attenzione con le light)
- Nutella
- Lievito di birra
- Zucchero semolato e di canna, quello a velo potrebbe essere a rischio
- Salse: solo quelle fatte in casa con ingredienti controllati o che abbiano il simbolo gluten free
- Brodo fatto in casa di verdure o carne. Quelli in commercio potrebbero contenere glutine
- Amido di mais, Amido di riso, farina di riso, polenta, tapioca, fecola di patate, farina di grano saraceno, farina di soia, farina di ceci: devono avere il simbolo gluten free.
Alcune regole generali:
1. Cucinare con ingredienti semplici il meno possibile processati dalle aziende alimentari:
il glutine è un addensante straordinario che si usa massicciamente nell’industria alimentare e farmaceutica.
Ci sono quindi alimenti che in natura non hanno glutine ma che invece ne contengono a seguito di una lavorazione.
La cosa migliore è controllare che abbiano il simbolo gluten free o verificare se sono inclusi nel prontuario AIC.
La ricerca non è tra le più semplici e quindi la cosa migliore è utilizzare ingredienti freschi e naturalmente senza glutine (carne, verdure, riso, vedi lista sopra).
In ogni caso, ormai, molti supermercati dispongono di elenchi con tutti i loro prodotti garantiti senza glutine. in caso di dubbi, potete consultarli direttamente.
2. Evitare le contaminazioni:
il maledetto glutine si attacca…e contamina cucchiai, forchette, taglieri …tutto. Bisogna evitare di utilizzare cucchiai e taglieri di legno e non elaborare alimenti senza glutine dove prima si sono lavorati ingredienti con il glutine. Pulire bene le superfici di lavoro prima di preparare il cibo senza glutine.
per esempio:
non tagliare le verdure in un tagliere dove si è tagliato il pane. Non friggere in olio dove si siano fritti prodotti con glutine (cotoletta alla milanese, per esempio);
se fate una pasta per celiaci e una con glutine utilizzare due pentole, due cucchiai per mescolare, due colapasta separati;
mettere in ciotole separate il burro, le marmellate, le salse, le mousse e tutto quanto sia spalmabile destinandolo escusivamente al pane o a altri prodotti senza glutine: un cucchiaino contaminato nel vasetto della marmellata rovina la merenda di noi sglutinati!!!
3. Cracker di riso e il supermercato:
sul mercato ci sono attualmente tantissime opzioni tipo cracker, gallette e altri sostituti del pane. Sono facili da reperire e risolvono il problema pane. Controllate sempre la dicitura senza glutine, o il marchio spiga sbarrata.
4. I dolci:
mousse, flan, meringhe, frutta…si possono realizzare tantissimi dolci senza glutine che sono facili da fare. Avete dei dubbi? Seguite il blog e vi ricrederete.
Attenzione con il cioccolato, per essere sicuri che sia senza glutine meglio verificare consultando l’etichetta o chiedere le marche sicure a qualche celiaco.
5. Chiedete sempre!!!
Chiedete ai celiaci e seguite i blog: meglio una domanda in più che una briciola voltata nel piatto!
Non è assolutamente difficile cucinare senza glutine, bisogna solo uscire un po’ ma solo un po’, dagli schemi classici e magari scegliere una cucina più semplice con ingredienti naturale e senza molta manipolazione.
Vi stupiranno le delizie che riuscirete a preparare cucinando senza glutine!
Vi aspettiamo!